Regione Umbria: PSR 2014/2020 - Misura 6 - Sottomisura 6.4 "Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole" - Intervento 6.4.3 "Sostegno creazione/sviluppo imprese extra-agricole settori commerciale-artigianale turistica-servizio-innovazione tecnologica"
Il presente Bando intende realizzare interventi volti ad una crescita inclusiva, sostenibile ed innovativa nelle zone rurali contribuendo all'accessibilità all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e allo sviluppo occupazionale favorendo in tal modo la creazione di posti di lavoro, soprattutto in ambito giovanile e femminile, al fine di evitare lo spopolamento dei piccoli borghi rurali e la creazione di servizi utili alle comunità locali.
In particolare con il presente bando saranno finanziabili le operazioni nei seguenti settori:
Attività di servizi collettivi rivolti alla popolazione rurale (trasporti, interventi per la tutela del territorio, ecc.).
Il progetto relativo agli investimenti per i quali si chiede l’aiuto deve rispondere ai seguenti criteri di ammissibilità:
La valutazione dei criteri di selezione di cui al paragrafo 9 consenta il raggiungimento di un punteggio minimo non inferiore a 20 punti.
Beneficiari degli aiuti previsti dal presente Bando sono le microimprese e piccole imprese nonché le persone fisiche titolari di impresa iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ancorchè non abbiano dato inizio all’attività (iscrizione “senza inizio attività”) e che operano nei settori di cui al paragrafo 4 e che realizzano gli interventi in unità operative nei comuni interessati dall’ “ITI Trasimeno” come meglio dettagliati al precedente paragrafo 5 del bando.
In tutti i casi le imprese che possono avanzare domanda di aiuto nell’ambito del presente Bando devono rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa secondo quanto stabilito dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003.
I soggetti proponenti non devono avere ottenuto altre agevolazioni pubbliche per gli stessi investimenti oggetto della domanda di sostegno (è sufficiente aver ricevuto l’atto di concessione del contributo ancorché non liquidato).
E’ ammessa una sola domanda di sostegno per soggetto beneficiario.
Non possono in ogni caso beneficiare degli aiuti previsti dal presente Bando:
Le risorse finanziarie destinate all’attuazione degli interventi previsti dal presente Bando, ammontano ad € 1.800.000,00 come quota riservata per l’Investimento territoriale Trasimeno “ITI Trasimeno” (D.G.R. 93 del 08/02/2016 e D.G.R. 859 del 01/08/2016 e s.m.i.).
Il contributo in conto capitale è pari 60% della spesa ritenuta ammissibile con elevazione al 70% in zone svantaggiate o per imprenditori giovani e/o donne. Il contributo massimo concedibile è pari ad un importo di €. 100.000,00 soggetto alla regola del “de minimis” così come previsto dal reg. (UE) n. 1407/2013.
Le spese relative agli investimenti oggetto della domanda di aiuto devono riguardare investimenti strettamente legati e commisurati all’attività che l’impresa intende implementare o intende svolgere tra quelle previste al paragrafo 4 del bando.
Le spese previste devono essere sostenute e liquidate con relativi attestati di pagamento a far data di presentazione della domanda di aiuto fino alla data di scadenza per l’ultimazione dei lavori e presentazione della domanda di saldo, pena la non ammissibilità di tali spese. Sono ammissibili, se sostenute nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda di aiuto, solamente le spese sostenute dall’impresa relative alla progettazione e alle operazioni propedeutiche alla presentazione della domanda di aiuto (atti costitutivi impresa, predisposizione progetti, domande, redazione documenti relativi alla cantierabilità, piani di fattibilità, certificazioni, business plan etc.) Non sono riconosciute ammissibili a contributo le spese sostenute in data successiva alla data di presentazione della domanda di pagamento del saldo.
La tipologia di spese ammissibili sono:
Le spese relative agli investimenti oggetto della domanda di aiuto devono riguardare investimenti strettamente legati e commisurati all’attività che l’impresa intende implementare o intende svolgere tra quelle previste al paragrafo 4 del bando.
Le spese previste devono essere sostenute e liquidate con relativi attestati di pagamento a far data di presentazione della domanda di aiuto fino alla data di scadenza per l’ultimazione dei lavori e presentazione della domanda di saldo, pena la non ammissibilità di tali spese. Sono ammissibili, se sostenute nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda di aiuto, solamente le spese sostenute dall’impresa relative alla progettazione e alle operazioni propedeutiche alla presentazione della domanda di aiuto (atti costitutivi impresa, predisposizione progetti, domande, redazione documenti relativi alla cantierabilità, piani di fattibilità, certificazioni, business plan etc.) Non sono riconosciute ammissibili a contributo le spese sostenute in data successiva alla data di presentazione della domanda di pagamento del saldo.
La tipologia di spese ammissibili sono:
Pagina web per documenti e formulari
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