Sostegno a progetti nazionali e transnazionali volti a promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

Scadenza: 18 giugno 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Programma Giustizia 2014-2020 Numero di riferimento: JUST-JCOO-AG-2019
Bando scaduto

Finalità

L'obiettivo principale del presente bando è contribuire all'applicazione efficace e coerente dell'acquis dell'UE relativo alla cooperazione giudiziaria in materia civile e penale. Il bando sosterrà 3 priorità per il 2019: 1. Cooperazione giudiziaria in materia civile L'obiettivo è promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile e contribuire all'applicazione efficace e coerente e all’attuazione degli strumenti UE in questo ambito. 2. Cooperazione giudiziaria in materia penale L'obiettivo è promuovere la cooperazione giudiziaria in materia penale e contribuire all'applicazione efficace e coerente degli strumenti di reciproco riconoscimento dell’UE in questo ambito. 3. Sostegno ai membri della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale L'obiettivo è contribuire all'applicazione efficace e coerente dell’acquis dell’UE relativo alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale.

Chi può partecipare

Per i progetti nell'ambito della priorità 1 e 2: Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei paesi ammissibili: Stati mebmbri dell' UE (escluso Danimarca e Regno Unito), Albania, Montenegro. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I progetti transnazionali dovranno essere realizzati da un partenariato costituito da almeno 2 soggetti (proponente di progetto + 1 partner) di 2 diversi Paesi ammissibili.

Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

Per progetti nell'ambito della priorità 3: i progetti devono essere presentati da membri ufficialmente designati della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale o da autorità nazionali, tribunali e associazioni professionali che rappresentano tali membri. I progetti potranno essere presentati da un singolo proponente (progetti nazionali) o in partenariato (progetti transnazionali). Verrà accettata una sola candidatura per paese ammissibile.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 5.685.000 euro Il contributo europeo potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non potrà essere inferiore a 75.000 euro.

Priorità e Attività finanziate

Progetti finanziabili: progetti transnazionali realizzati da un partenariato costituto da almeno 2 partner di 2 diversi Paesi ammissibili

2. Cooperazione giudiziaria in materia penale

Verrà data la priorità:

a) all'attuazione e all'applicazione pratica dei seguenti strumenti di riconoscimento reciproco:

- Direttiva 2014/41/UE relativa all'ordine europeo di indagine penale;

- Decisione quadro 2002/584/GAI sul mandato d'arresto europeo e le procedure di consegna tra Stati membri;

- Decisione quadro 2008/909/GAI sull’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell’UE;

- Decisione quadro 2009/829/GAI sull’applicazione tra Stati membri del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare;

- Decisione quadro 2005/214/GAI sull’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecunarie.

b) verrà inoltre data priorità a:

- il proficuo contributo all'Agenda europea sulla Sicurezza per quanto riguarda la risposta giudiziaria al terrorismo, in particolare il rafforzamento della prevenzione dalla radicalizzazione, soprattutto nelle carceri;

- questioni relative alla custodia cautelare, in particolare la sensibilizzazione sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in questo settore;

- il funzionamento dei Trattati di Assistenza Giudiziaria Reciproca (MLA) o di altri Trattati contenenti disposizioni in materia di MLA con Stati terzi, anche per quanto riguarda lo scambio di dati elettronici.

Progetti finanziabili: progetti transnazionali realizzati da un partenariato costituto da almeno 2 partner di 2 diversi Paesi ammissibili

3. Sostegno ai membri della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale

Verrà data la priorità alla creazione e al rafforzamento delle reti nazionali nell'ambito della Rete giudiziaria europea (RGE) in materia civile e commerciale al fine di garantire una migliore attuazione e gestione dei casi nell'ambito della legislazione sulla giustizia civile.

Progetti finanziabili: progetti nazionali e transnazionali. I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o in partenariato.

Attività finanziabili

- attività di analisi (ricerca, raccolta dati, sondaggi)

- apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro potenzialmente trasferibili

- scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione

- sviluppo delle capacità (capacity building) dei professionisti

- promozione della cooperazione tra autorità competenti e agenzie, operatori del diritto e/o fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello UE o internazionale, nazionale, regionale o locale)

- attività di diffusione e di sensibilizzazione

- attività di formazione (solo se di carattere accessorio e non scopo principale del progetto)

I progetti proposti dovraqnno prevedere una durata massima 24 mesi.

Priorità e Attività finanziate

Progetti finanziabili: progetti transnazionali realizzati da un partenariato costituto da almeno 2 partner di 2 diversi Paesi ammissibili

2. Cooperazione giudiziaria in materia penale

Verrà data la priorità:

a) all'attuazione e all'applicazione pratica dei seguenti strumenti di riconoscimento reciproco:

- Direttiva 2014/41/UE relativa all'ordine europeo di indagine penale;

- Decisione quadro 2002/584/GAI sul mandato d'arresto europeo e le procedure di consegna tra Stati membri;

- Decisione quadro 2008/909/GAI sull’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell’UE;

- Decisione quadro 2009/829/GAI sull’applicazione tra Stati membri del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare;

- Decisione quadro 2005/214/GAI sull’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecunarie.

b) verrà inoltre data priorità a:

- il proficuo contributo all'Agenda europea sulla Sicurezza per quanto riguarda la risposta giudiziaria al terrorismo, in particolare il rafforzamento della prevenzione dalla radicalizzazione, soprattutto nelle carceri;

- questioni relative alla custodia cautelare, in particolare la sensibilizzazione sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in questo settore;

- il funzionamento dei Trattati di Assistenza Giudiziaria Reciproca (MLA) o di altri Trattati contenenti disposizioni in materia di MLA con Stati terzi, anche per quanto riguarda lo scambio di dati elettronici.

Progetti finanziabili: progetti transnazionali realizzati da un partenariato costituto da almeno 2 partner di 2 diversi Paesi ammissibili

3. Sostegno ai membri della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale

Verrà data la priorità alla creazione e al rafforzamento delle reti nazionali nell'ambito della Rete giudiziaria europea (RGE) in materia civile e commerciale al fine di garantire una migliore attuazione e gestione dei casi nell'ambito della legislazione sulla giustizia civile.

Progetti finanziabili: progetti nazionali e transnazionali. I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o in partenariato.

Attività finanziabili

- attività di analisi (ricerca, raccolta dati, sondaggi)

- apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro potenzialmente trasferibili

- scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione

- sviluppo delle capacità (capacity building) dei professionisti

- promozione della cooperazione tra autorità competenti e agenzie, operatori del diritto e/o fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello UE o internazionale, nazionale, regionale o locale)

- attività di diffusione e di sensibilizzazione

- attività di formazione (solo se di carattere accessorio e non scopo principale del progetto)

I progetti proposti dovraqnno prevedere una durata massima 24 mesi.

Link e Documenti

Programma di lavoro 2019

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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