Scadenza: 23 gennaio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 400.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende dare attuazione a quanto previsto dall’art.13 della legge regionale n.1 del 2010, relativamente al biennio 2025-2026, attraverso il supporto a progetti che contribuiscano a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, individuando gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, rifunzionalizzandole in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione che favoriscano, in particolare, l’adozione di approcci ai processi produttivi che affrontino sempre meglio i temi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione dei processi e dei prodotti e dell’innovazione sociale.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno caratterizzarsi con approfondimenti specifici e mirati su singoli settori, al fine di coinvolgere le categorie di imprese interessate e individuare ambiti di intervento coerenti con le potenzialità di sviluppo dei diversi settori produttivi esaminati, elaborando proposte utili alla qualificazione degli strumenti necessari per supportare le imprese artigiane. I progetti dovranno individuare proposte concrete per coinvolgere le imprese in azioni di miglioramento da intraprendere in tre macro-aree tematiche, strettamente connesse tra loro:

  • energia, economia circolare, sostenibilità ambientale, relativamente a:
  • • individuare ambiti trasversali prioritari per favorire l’innovazione nei servizi e la filiera delle Green technologies, che assumono particolare rilevanza nei processi di digitalizzazione delle imprese e nei processi di transizione verso modelli di impresa più sostenibili;
  •  affrontare le sfide della transizione climatica ed energetica favorendo il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica attraverso la riduzione dei consumi energetici, nell’ambito dei processi produttivi o l’efficientamento energetico degli stabilimenti produttivi e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili (solare, idroelettrico, eolico, geotermico, biomasse, l’idrogeno verde), o attraverso la costituzione di comunità energetiche;
  • Sostenere investimenti per incentivare l’economia circolare nelle imprese e favorire nei diversi settori delle filiere produttive la riduzione e il riutilizzo di materiali (es. elettronica e ICT, imballaggio, plastica, tessile, alimentare, ecc.);
  • individuare soluzioni produttive e organizzative che combinino la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente con lo sviluppo sociale ed economico;
  • innovazione tecnologica e digitalizzazione di prodotti, servizi e processi, che comprende:
    • favorire lo sviluppo dell’innovazione digitale per le imprese anche attraverso il supporto di un rafforzato sistema regionale per lo sviluppo digitale connesso con i Digital Innovation Hub di livello regionale, nazionale ed europeo;
    •  sostenere progetti di investimento e di innovazione delle imprese in una logica di integrazione di filiera, in grado di incrementare la competitività dell’intero sistema produttivo regionale, inclusi gli interventi che favoriscono una maggiore apertura internazionale e azioni per la nascita, lo sviluppo, crescita e accelerazione delle startup;
    • favorire il miglioramento dell'efficienza aziendale attraverso la modernizzazione e l’ottimizzazione dell’organizzazione e delle fasi produttive, l’analisi dei macchinari e della loro produttività, progettazione, sistemi di qualità, prototipazione, ottimizzazione del prodotto, consentendo, ad esempio, l'introduzione di piattaforme digitali, sistemi da remoto per il controllo e la manutenzione di impianti e apparecchiature e forme di flessibilità lavorativa;
  • innovazione sociale
    • favorire progetti di investimento e di innovazione delle imprese che combinino lo sviluppo sociale ed economico con la risposta a determinati bisogni sociali - consolidati o emergenti - riferiti a determinate comunità di persone/utenti/gruppi di individui (es. giovani, donne, soggetti svantaggiati, migranti, disabili etc.) e/o a determinati territori;
    •  sostenere soluzioni produttive e organizzative che individuino ed intervengano sui bisogni da soddisfare mediante processi di partecipazione, coinvolgimento o ingaggio di utenti e destinatari dei servizi anche nella forma di co-progettazione e/o co-programmazione;
    •  favorire il miglioramento dell'efficienza aziendale attraverso sistemi di analisi del contesto territoriale di riferimento, dei target di utenti e dei bisogni sociali specifici e prevedano il coinvolgimento degli stakeholder e degli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione.

Chi può partecipare

Possono presentare progetti promozionali per la realizzazione degli interventi di cui all'oggetto del bando, e conseguentemente essere beneficiari del contributo regionale, le associazioni dell’artigianato maggiormente rappresentative (il grado di rappresentatività delle associazioni di categoria nell'ambito del settore artigianato è individuato in relazione alle nomine dei consigli delle Camere di Commercio così come sanciti dai conseguenti decreti del Presidente della Giunta regionale) a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna. I soggetti con i requisiti sopra indicati possono presentare progetti congiunti.

È necessario che l’ente proponente abbia la propria sede legale nel territorio dell’Emilia-Romagna.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 400.000 Euro

Di cui:

  • 200.000 Euro, per il 2025
  • 200.000 Euro, per il 2026

Quota di cofinanziamento: 70%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 5, pag. 14 del bando).

Consultate scrupolosamente i criteri di valutazione e di attribuzione del punteggio adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Dovrò dare maggiore rilevanza agli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 8.8, pagg. 19 e ss. del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore ai recapiti di seguito indicati, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:

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