Sostegno a programmi di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle infrastrutture pubbliche o ad uso pubblico

Scadenza: Fino ad esaurimento risorse
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Finanziamento Massimo
€1.000.000
Finanziamento Minimo
€20.000
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Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il presente bando mira alla a diminuzione dei consumi di energia primaria, del contenimento delle emissioni di gas ad effetto serra e nel contempo, l’innalzamento nell’incidenza della produzione di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali di energia.

Gli investimenti saranno finalizzati principalmente alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle infrastrutture pubbliche o ad uso pubblico non residenziali. Il sostegno sugli edifici pubblici, sarà prioritariamente rivolto agli interventi che prevedono l’introduzione di tecnologie ad alta efficienza, capaci di calibrare e razionalizzare i consumi (smart building).

Le finalità dell’azione sono rivolte a un livello di efficientamento, da conseguire anche con l’eventuale integrazione di fonti rinnovabili di energia elettrica e termica e/o l’installazione di impianti di cogenerazione e rigenerazione tale da consentire, secondo le tecniche di calcolo in uso nel settore, tempi di pay-back dell’investimento non superiori a 10 anni. Nel rispetto della pertinente normativa nazionale, qualora applicabile al caso di specie, l’autoconsumo dell’energia prodotta potrà essere dimostrato mediante applicazione del principio del cd. “scambio sul posto altrove”.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente avviso, gli interventi, finalizzati alla riduzione dei consumi di energia primaria e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo su edifici ed infrastrutture pubbliche che abbiano i seguenti requisiti:

a) Adibiti a uso pubblico (es. per attività istituzionali, sociali, scolastiche, formative, ricreative, culturali e sportive), insistenti nel territorio della Regione Molise, esistenti al momento della presentazione della domanda, di proprietà dell'Amministrazione proponente o rispetto ai quali i soggetti proponenti sono titolari di altro diritto reale o personale di godimento di durata almeno quinquennale a partire dalla data di pubblicazione del bando

b) Non essere adibiti a residenza e assimilabili e/o comunque non essere destinati ad attività economiche svolte in forma prevalente, richiedendosi a tale ultimo fine che almeno le attività economiche (intese come attività volte alla produzione di beni o servizi su un dato mercato), abbiano carattere puramente locale e che siano rivolte ad un bacino geograficamente limitato di utenze. Restano espressamente escluse le fattispecie di detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso da parte di terzi (es. usufrutto, uso, abitazione) qualora quest’ultimo sia il titolare dell’utenza energetica

Attenzione! non sono ammessi interventi realizzati esclusivamente nelle porzioni di edificio a destinazione d'uso non ammesso al bando, né interventi che siano a servizio esclusivo di tali porzioni. Nel caso di edificio in cui sono presenti porzioni a destinazione d'uso non ammesse dal presente bando, il progetto è considerato ammissibile a condizione che il volume lordo climatizzato di tali porzioni sia inferiore o uguale al 10% del volume lordo climatizzato dell'intero edificio. Nel caso in cui uno o più interventi del progetto insistono anche sulle porzioni dell'edificio che definiscono il volume lordo riscaldato di destinazioni d'uso non ammesse, l’agevolazione concedibile a ciascuno intervento è ridotta proporzionalmente in base alla percentuale che riguarda le medesime porzioni

d) Essere dotati di attestato di diagnosi energetica, redatta secondo le norme termiche UNI CEI EN 16247. La diagnosi energetica può in alternativa essere sostituita, ove già disponibile, dalla certificazione ISO 50001 a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità alla normativa citata

e) Essere dotati di un "impianto termico" come definito dal comma l-tricies dell'art. 2 del Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63 convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2013, n. 90 (in G.U. 03/08/2013, n. 181).

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente avviso, in qualità di soggetti destinatari dell’investimento, esclusivamente i soggetti pubblici o assimilabili, purché gli edifici e infrastrutture oggetto di intervento, di proprietà pubblica ed adibiti ad uso pubblico (anche in forma giuridica di Ente pubblico economico, azienda speciale e azienda pubblica di servizi).

Possono partecipare al presente avviso i soggetti pubblici che non sono in situazione di dissesto finanziario ovvero in alternativa che, pur trovandosi in dissesto finanziario, abbiano provveduto ad adottare tutte le misure necessarie per assicurare il riequilibrio finanziario secondo le norme vigenti.

Sono ammesse le forme associative tra gli Enti pubblici, regolarmente costituite o da costituire mediante apposito accordo/convenzione ai sensi della normativa attualmente in vigore al momento della presentazione dell’istanza (in tal caso la richiesta deve essere presentata dal soggetto pubblico che assume la denominazione di soggetto capofila).

Entità del contributo

Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla base dell'ordine cronologico di prenotazione delle candidature.

L’agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero (da erogare in relazione ai valori minimi e massimi ammissibili di investimento proposto), non supportato da garanzie personali e patrimoniali, erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:

  • Importo minimo: 20.000 Euro
  • Importo massimo: 1.000.000 Euro
  • Durata minima: 12 mesi
  • Durata massima: 120 mesi
  • Tasso di interesse: zero
  • Rimborso: a rata semestrale costante posticipata.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

 

Consigli degli esperti

Si consiglia una lettura attenta delle tipologie di spese ammissibili in relazione al tipo di intervento.

Gli interventi proposti ( e le relative spese ammissibili) potranno appartenere/afferire alle seguenti categorie

: − TIPOLOGIA “A”: - Interventi di efficienza energetica di edifici ed infrastrutture

; − TIPOLOGIA “B”: Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente e esclusivamente destinata all'autoconsumo

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