Regione Toscana
Il bando finanzia investimenti per la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture irrigue consortili pubbliche, finalizzati ai seguenti obiettivi:
La misura supporta investimenti relativi a bacini e accumuli consortili, al di sotto dei 250.000 metri cubi, con relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo.
Nello specifico, gli interventi che possono essere finanziati sono:
Gli investimenti, per essere ammissibili, devono avere un impiego irriguo e devono avere per oggetto una o più delle seguenti tipologie di acque:
Per essere ammissibili gli interventi dovranno rispettare i criteri e le condizioni indicate a pagina 10 e seguenti del bando. Assicurati, pertanto, che le attività previste dalla tua proposta siano compatibili con essi.
Il sostegno è diretto agli Enti irrigui che hanno competenza nella distribuzione dell’acqua per l’irrigazione e svolgono attività di gestione e controllo delle opere di captazione, provvista, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a prevalenti fini agricoli, a servizio di una pluralità di utenti, in forma collettiva.
Sono ammessi pertanto a beneficiare del sostegno:
È escluso l’accesso al sostegno per le aziende agricole, sia singole che associate.
Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro
Contributo massimo: 1.500.000 Euro
Contributo minimo: 100.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Un beneficiario può presentare più di un progetto, fermo restando l’importo massimo complessivo concedibile di 1.500.000 Euro per beneficiario.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si fa notare che le spese ammissibili sono specifiche per tipologia di intervento, si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 3.1, pagg. 6-7 del bando). Si consiglia anche di consultare le condizioni di ammissibilità generali delle spese a pagina 14 e seguenti del bando.
Attenzione alla tutela dell’ambiente. Nel descrivere le attività progettuali facciamo attenzione all’impatto ambientale che il progetto produce. In particolare, si ricorda che gli interventi dovranno essere compatibili con le norme di protezione ambientale indicate a pagina 8 del bando.
È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. Art 5, pagg. 20-21 del bando).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l’Ente finanziatore attraverso lo specifico form online.
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