Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica – Toscana

Scadenza: 31 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€1.500.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando finanzia investimenti per la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture irrigue consortili pubbliche, finalizzati ai seguenti obiettivi:

  • favorire modalità di approvvigionamento idrico alternative al prelievo di acque sotterranee;
  • incentivare l’accumulo e la distribuzione di acque superficiali;
  • promuovere la gestione irrigua consortile e incrementare l’efficienza delle infrastrutture per l’irrigazione;
  • migliorare la gestione dei prelievi irrigui con l’introduzione di adeguati sistemi di controllo e di misura;
  • favorire il risparmio idrico.

Interventi ammissibili

La misura supporta investimenti relativi a bacini e accumuli consortili, al di sotto dei 250.000 metri cubi, con relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo.

Nello specifico, gli interventi che possono essere finanziati sono:

  • Realizzazione di nuovi bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico e dei relativi sistemi di adduzione e di distribuzione.
  • Miglioramento di bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico;
  • Miglioramento di sistemi di adduzione e/o di reti di distribuzione di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli;
  • Completamento funzionale di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli;
  • Installazione di sistemi di controllo e di misura su schemi irrigui collegati a bacini e accumuli.

Gli investimenti, per essere ammissibili, devono avere un impiego irriguo e devono avere per oggetto una o più delle seguenti tipologie di acque:

  • superficiali, derivate da corpi idrici superficiali correnti o stagnanti;
  • sotterranee, solo nel caso di interventi di miglioramento di infrastrutture irrigue consortili già esistenti.

Per essere ammissibili gli interventi dovranno rispettare i criteri e le condizioni indicate a pagina 10 e seguenti del bando. Assicurati, pertanto, che le attività previste dalla tua proposta siano compatibili con essi.

Chi può partecipare

Il sostegno è diretto agli Enti irrigui che hanno competenza nella distribuzione dell’acqua per l’irrigazione e svolgono attività di gestione e controllo delle opere di captazione, provvista, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a prevalenti fini agricoli, a servizio di una pluralità di utenti, in forma collettiva.

Sono ammessi pertanto a beneficiare del sostegno:

  • i Consorzi di bonifica;
  • l’Ente Acque Umbre Toscane (EAUT).

È escluso l’accesso al sostegno per le aziende agricole, sia singole che associate.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo massimo: 1.500.000 Euro

Contributo minimo: 100.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Un beneficiario può presentare più di un progetto, fermo restando l’importo massimo complessivo concedibile di 1.500.000 Euro per beneficiario.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si fa notare che le spese ammissibili sono specifiche per tipologia di intervento, si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 3.1, pagg. 6-7 del bando). Si consiglia anche di consultare le condizioni di ammissibilità generali delle spese a pagina 14 e seguenti del bando.

Attenzione alla tutela dell’ambiente. Nel descrivere le attività progettuali facciamo attenzione all’impatto ambientale che il progetto produce. In particolare, si ricorda che gli interventi dovranno essere compatibili con le norme di protezione ambientale indicate a pagina 8 del bando.

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. Art 5, pagg. 20-21 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l’Ente finanziatore attraverso lo specifico form online.

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