La sottomisura promuove la cooperazione, sia orizzontale che verticale, tra aziende agricole e altri soggetti della filiera agroalimentare, finalizzata alla realizzazione ed allo sviluppo delle filiere corte e/o dei mercati locali, anche attraverso la loro promozione a raggio locale.
La Sottomisura intende contribuire al miglioramento della competitività aziendale e a rafforzare il ruolo degli agricoltori nella catena di approvvigionamento, tramite la cooperazione all’interno delle filiere e tra le stesse, facilitando l’accesso diretto ai mercati di riferimento, al fine di affrontare le problematiche dovute a stagionalità delle produzioni, ad una distribuzione inadeguata dei prodotti locali, alla mancata informazione del consumatore e alla scarsa diffusione di innovazioni aziendali.
La sottomisura si colloca nella Priorità 3 nell’ambito della Focus Area 3A concorrendo a rispondere in primis alle debolezze strutturali dell’agricoltura sarda rafforzandone il potere contrattuale nell’ambito della catena del valore.
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La sottomisura si attua attraverso due tipologie di azioni principali:
1) azioni di cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali:
a) attività finalizzate a favorire l’aggregazione, la programmazione, l’integrazione dell’offerta all'interno delle filiere;
b) attività finalizzate ad avvicinare i produttori di base ai consumatori finali;
c) attività finalizzate a realizzare sbocchi distributivi diretti, riducendo o eliminando gli intermediari a valle della filiera;
d) attività finalizzate a realizzare sbocchi distributivi locali (ad esempio mense scolastiche, aziendali e delle PA, ristorazione locale, mercati cittadini, ecc.);
e) attività finalizzate a razionalizzare, rafforzare o diversificare la fase di commercializzazione.
2) azioni di promozione delle filiere corte e/o dei mercati locali:
a) attività di pubbliche relazioni, informazione e promozione dei sistemi di distribuzione a filiera corta e dei mercati locali atte a rafforzare il rapporto tra produttori e consumatori, attraverso la diffusione della conoscenza dei processi produttivi e delle tecniche agricole con attenzione ai temi della protezione dell’ambiente e del paesaggio, nonché delle proprietà qualitative nutrizionali e organolettiche degli alimenti, le proprietà salutistiche, l’aspetto storico culturale e la stagionalità;
b) organizzazione e partecipazione a manifestazioni, esposizioni, rassegne ed eventi di importanza locale.
Relativamente all’azione 2) si fa presente quanto segue:
- Le azioni di promozione delle filiere corte e/o dei mercati locali devono essere realizzate esclusivamente a raggio locale.
- La promozione deve essere parte di un progetto dichiaratamente di sviluppo di filiera corta e/o di mercato locale, pertanto i progetti che presentano solo azioni di promozione non sono ammissibili a finanziamento.
- Le azioni di promozione devono riguardare la filiera corta e/o il mercato locale complessivamente inteso, non un numero limitato di singoli prodotti, pertanto è esclusa la promozione svolta dalla singola azienda agricola.
- Il sostegno per qualsiasi materiale o attività promozionale deve rendere i potenziali clienti/consumatori consapevoli dell’esistenza della filiera corta o del mercato locale, evidenziando i benefici dell’acquisto attraverso questi strumenti. Le azioni di promozione da realizzare non devono riguardare marchi commerciali.
1. Per le azioni di cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte e/o dei mercati locali sono ammissibili le seguenti categorie di spese:
a) costi di animazione al fine di ampliare la partecipazione al progetto;
b) costi per la predisposizione del progetto esecutivo della filiera corta /mercato locale, compresi studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità;
c) costi amministrativi e legali per la costituzione dell’aggregazione (come parcella notarile e imposta di registro solo nel caso in cui l’aggregazione non sia costituita formalmente al momento della presentazione della domanda di sostegno);
d) costi di esercizio delle attività per la realizzazione del progetto, compresi quelli relativi al personale e le spese generali;
e) costi connessi alle attività di commercializzazione ivi compresi quelli relativi alla logistica e alla stesura di eventuali accordi/contratti di commercializzazione.
2. Per le azioni di promozione delle filiere corte e mercati locali, sono ammissibili le seguenti categorie di spese:
f) costi relativi alle attività di pubbliche relazioni e di incoming finalizzate alla promozione della filiera corta e dei mercati locali;
g) costi relativi all’organizzazione e partecipazione a manifestazioni, esposizioni, rassegne ed eventi;
h) costi del materiale e delle attività promozionali e informative.
Il contributo concesso è riservato esclusivamente alla copertura di spese connesse all'attività di cooperazione inserite nel progetto di filiera corta/mercato locale. Sono escluse pertanto le spese riguardanti l’ordinaria attività di produzione o di servizio svolta dai beneficiari e la vendita diretta e la promozione svolta dalla singola azienda agricola.
Una spesa, per essere considerata ammissibile, deve essere eseguita nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale applicabile all’operazione considerata.
Nel caso di ATI/ATS/Rete contratto sono ammissibili le spese sostenute direttamente dal capofila e dai singoli partner e intestate agli stessi purché supportate da documentazione giustificativa della spesa.
Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute per gli investimenti di cui alla Misura 4.2 del PSR Sardegna 2014-2020, qualora pertinenti e direttamente collegabili alla realizzazione del progetto di cooperazione.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Aggregazioni di almeno 3 soggetti tra aziende agricole e altri soggetti della filiera agricola e alimentare (operatori della trasformazione e commercializzazione), finalizzate alla realizzazione ed allo sviluppo delle filiere corte e/o dei mercati locali, che hanno già formalizzato o prendono l’impegno a formalizzare un accordo tra i partecipanti coinvolti nel progetto di cooperazione.
Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano a € 3.020.000,00
L’importo massimo di spesa ammessa è pari a € 250.000,00 a rimborso delle spese sostenute e rendicontate; il sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile, ad eccezione degli interventi di investimento come specificato nella tabella sottostante. Le domande di sostegno di importo superiore a € 250.000,00 non sono considerate ammissibili.
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