Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative - anno 2019

Scadenza: 11 ottobre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna: POR FESR 2014/2020 - Asse 1 "Ricerca e innovazione" - Azione 1.4.1 "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando dà attuazione all’azione 1.4.1 del POR FESR 2014-2020 riportato in intestazione e definito nell’accordo di partenariato tra Governo e Commissione Europea per il presente periodo di programmazione dei fondi strutturali.
Dal punto di vista regionale, l’attuazione di questa azione intende dare continuità alle azioni già intraprese con i precedenti programmi per il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, operanti prioritariamente nel campo dei settori dell’alta tecnologia e ad alto contenuto innovativo. L’obiettivo è quello di promuovere e far crescere nuove imprese in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.
In questa evidenza pubblica, con il termine start up si identifica un’impresa costituita che ha già definito, attraverso attività di ricerca e sviluppo già effettuata, il proprio prodotto o servizio; il tutto nel contesto di un percorso imprenditoriale nuovo non collegato e non in continuità, dal punto di vista societario, localizzativo, produttivo e organizzativo, con imprese preesistenti. Nella fase di start up possono avvenire, in particolare, operazioni di acquisizione delle risorse tecniche e tecnologiche, di definizione dei metodi di produzione, organizzazione, accesso al mercato, ricerca di personale e competenze manageriali.
La Regione promuove, in sinergia con questo bando, l’organizzazione e la messa in rete dei servizi, dei soggetti e delle infrastrutture che nei diversi territori sostengono i processi di creazione di nuove imprese, al fine di favorire la loro crescita, la formazione di reti, la visibilità verso potenziali imprese già consolidate quali possibili partner produttivi, commerciali o finanziari.

Interventi ammissibili

Il bando si propone l’obiettivo di sostenere le spese di investimento per l’avvio o il consolidamento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca finalizzata a nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia o ad alto contenuto innovativo.
Il progetto di investimento dovrà essere corredato da un accurato Business Plan che dovrà evidenziare la consapevolezza del proponente rispetto al target di mercato, ai concorrenti attuali e potenziali, ai prezzi applicabili, alle condizioni tecnico-economiche ed organizzative per la produzione e la commercializzazione, alla conseguente sostenibilità economica e redditività dell’attività attesa.

Il bando contribuisce anche a dare attuazione alla Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, approvata dalla Regione, che rappresenta una condizionalità ex ante per l’attuazione degli interventi dell’Asse 1 del POR FESR 2014-2020. I progetti imprenditoriali dovranno dimostrare coerenza con tale strategia e il contributo efficace e originale alla sua implementazione.

I progetti imprenditoriali dovranno pertanto dimostrare di avere ricaduta innovativa e di diversificazione su almeno uno degli ambiti produttivi individuati nelle priorità A, B e D della Strategia, in particolare:

− A.1 Sistema agroalimentare;
− A.2 Sistema dell’edilizia e delle costruzioni;
− A.3 Meccatronica e motoristica;
− B.1 Industrie della salute e del benessere;
− B.2 Industrie culturali e creative;
− D.1 Innovazione nei servizi.

Dal punto di vista delle caratteristiche produttive, le imprese si dovranno obbligatoriamente distinguere in almeno una delle due seguenti categorie:

  1. imprese basate sullo sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti, anche congiuntamente ad altre tecnologie;
  2. imprese basate sullo sviluppo o sull’utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per applicazioni imprenditoriali prioritariamente nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nel wellness e nei servizi ad alta intensità di conoscenza.

Ogni progetto dovrà fornire adeguata spiegazione per ciascuna delle scelte effettuate.
Dal punto di vista del grado di sviluppo delle imprese e ai fini del presente bando, è possibile la presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:

TIPOLOGIA A. Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca;

TIPOLOGIA B. Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda esclusivamente micro e piccole imprese, ai sensi della definizione europea, regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e Legge 33/2015). Le imprese devono avere l'unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna con codice ATECO 2007 primario dell’unità locale rientrante tra quelli individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente con riferimento alle priorità A, B e D e riportati nell’appendice 3.

Per la TIPOLOGIA A le imprese proponenti devono essere costituite successivamente al 01/01/2016.

Per la TIPOLOGIA B le imprese devono essere state costituite successivamente al 08/07/2014, avere almeno due esercizi di bilancio, un fatturato, "ricavi delle vendite e delle prestazioni" di cui alla voce “A1” dello schema di conto economico del codice civile, di almeno 200.000,00 € nell’ultimo bilancio approvato e 3 dipendenti a tempo indeterminato assunti alla data del 31/12/2018; le imprese già individuate come beneficiarie dei Bando “Start up innovative - annualità 2016 - 2017 e 2018 (DGR n. 11/2016 - DGR n.451/2017 e DGR n.812/2018)” nella TIPOLOGIA B non potranno presentare una ulteriore domanda.

L’impresa dovrà pertanto possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti (la verifica di tali requisiti sarà accertata anche tramite visura storica, del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio, alla data di presentazione della domanda; non saranno contemplate azioni attuate dopo la data di presentazione della domanda per adeguare i requisiti mancanti):

  1. possedere esclusivamente i requisiti dimensionali di micro o piccola impresa indicati nell’Appendice 4. Tale requisito si considererà perso, successivamente, solo nel caso di acquisizione per quote superiori al 25% o di fusione con una media o grande impresa;
  2. essere regolarmente costituita ed iscritta alla sezione ordinaria del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  3. appartenere ai settori di attività economica “ATECO 2007” ammissibili ai sensi del presente bando. I settori di attività ammessi al contributo regionale sono indicati nell’Appendice 3 al presente bando. Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente ad uno dei codici “ATECO 2007” ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice primario della unità produttiva in cui si realizza l’intervento, rilevato dal certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la CCIAA;
  4. essere attiva e non essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o antecedentemente la data di presentazione della domanda;
  5. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto 10 della Comunicazione della Commissione “Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02) (per la definizione di impresa in difficoltà vedere l’Appendice 7);
  6. possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
  7. rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  8. non essere destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno (c.d. clausola “DEGGENDORF”).

Entità del contributo

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

  • 100.000,00 € per la TIPOLOGIA A;
  • 250.000,00 € per la TIPOLOGIA B.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali per cui si avanza richiesta di contributo ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel presente bando.

Per la TIPOLOGIA A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

B. Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna;

C. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

D. Spese di costituzione (massimo 2.000 €);

E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000 €);

F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la TIPOLOGIA B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)

B. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

C. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna;

D. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);

F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali per cui si avanza richiesta di contributo ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel presente bando.

Per la TIPOLOGIA A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

B. Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna;

C. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

D. Spese di costituzione (massimo 2.000 €);

E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000 €);

F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la TIPOLOGIA B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto)

B. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

C. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna;

D. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);

F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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