Regione Marche
L’obiettivo del bando è di promuovere e sostenere l’inserimento di professionalità altamente specializzate in ambito culturale, nello specifico la figura del Direttore di rete, capace di operare in una logica sistemica e di condivisione, al fine di assicurare in un approccio di progettualità condivisa, la gestione integrata dei servizi e delle attività (accoglienza, bigliettazione unica, servizi didattici, ecc.).
La richiesta di concessione del contributo, presentata dal soggetto capofila, deve essere corredata da un progetto di gestione e valorizzazione delle istituzioni che insistono nello specifico ambito di riferimento.
La valorizzazione complessiva degli istituti culturali e la loro conseguente promozione unitaria devono puntare allo sviluppo della mission di rete, che tenga conto di efficaci strategie comunicative, di modalità innovative di bigliettazione unica integrata, di sperimentali forme di collaborazione con il trasporto pubblico e le realtà produttive locali, nonché di un utilizzo congiunto e cooperativistico di risorse umane, strumentali e finanziarie.
Il progetto deve interessare il periodo dal 1° marzo 2023 al 31 dicembre 2024 (con la possibilità di un rinnovo per un periodo massimo di un’altra annualità in caso di assegnazione di ulteriori risorse) e deve individuare gli obiettivi di miglioramento sia nell’ambito della gestione che nell’ambito della promozione (Cfr. par. 4, pagg. 5-7 del bando).
Ambito della gestione
Ambito della promozione
In caso di ammissione al contributo, l’ente pubblico beneficiario (ente capofila) è tenuto ad individuare, tramite procedura di selezione pubblica per titoli, proposta progettuale e colloquio, e secondo le indicazioni riportate nel presente Avviso pubblico, la figura professionale di Direttore di rete (la data di inizio della prestazione di lavoro deve essere il 1 marzo 2023), e a darne comunicazione agli uffici regionali tramite invio della sezione ‘C’ dell’Allegato 2, corredata da copia del bando/avviso di selezione e del verbale.
Possono presentare la domanda di contributo gli Enti Pubblici quali soggetti capofila di un’aggregazione di Istituti e Luoghi della Cultura su scala variabile costituita da almeno 3 Comuni.
Tali soggetti capofila dovranno svolgere un ruolo trainante nei confronti degli istituti e dei luoghi della cultura che insistono nell’ambito di riferimento, con la possibilità di includere nel progetto di gestione-valorizzazione, oltre all’indispensabile presenza di musei pubblici e/o privati (ad eccezione degli statali), anche aree e parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, edifici monumentali, ecc., in raccordo, eventualmente, con la competente Soprintendenza.
Attenzione! Nel caso in cui l’aggregazione sia composta esclusivamente da Comuni (per un minimo di tre) con una popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti, in fase di istruttoria e valutazione dei progetti verrà assegnato un punteggio premiante.
Dotazione finanziaria complessiva: 570.000 Euro di cui
Per ogni richiesta di contributo ritenuta ammissibile, l’importo erogabile da parte della Regione Marche sarà di:
L’Ente pubblico beneficiario dovrà prevedere una quota di compartecipazione pari:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 5, pagg. 8-10 del bando). Per la concessione dell’anticipo la Regione si riserva di verificare la correttezza delle procedure di selezione e il possesso dei requisiti previsti nell'Avviso pubblico da parte della figura professionale individuata.
Consulta attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 12, pagg. 11-13 del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore ai recapiti di seguito indicati, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:
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