Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

Scadenza: 2 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 2014/2020 del Veneto - Asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione" -Priorità di investimento "1b) Promuovere gli investimenti delle imprese in Ricerca e Innovazione" - Obiettivo Specifico "Incremento dell'attività di innovazione delle imprese" - Azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi"

Bando scaduto

Finalità

La Regione Veneto intende incentivare la collaborazione e l’aggregazione tra imprese e soggetti della ricerca al fine di promuovere, mediante forme aggregative, la tutela, la valorizzazione, lo sviluppo e la diffusione della ricerca applicata al sistema produttivo. Il bando concorre, inoltre, a dare attuazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione del Veneto (RIS Veneto – Smart Specialization Strategy del Veneto) e recepisce gli indirizzi definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione.

Interventi ammissibili

La domanda di sostegno riguarda la realizzazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di “Attività collaborative di Ricerca e Sviluppo”, di cui all’azione 1.1.4 del POR FESR Veneto 2014 - 2020, riferite allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e allo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive per introdurre nei sistemi produttivi prodotti e impianti “intelligenti”, dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad alta intensità di conoscenza (KIBS). Il progetto deve rientrare in almeno uno dei seguenti ambiti di cui alle definizioni comunitarie di seguito riportate:

a) «Ricerca industriale». Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche, la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota.
Non è ammissibile a finanziamento lo sfruttamento industriale dei risultati della ricerca per la produzione di prodotti standardizzati (prodotti di massa) attraverso l’utilizzo di tecnologie esistenti.

b) «Sviluppo sperimentale». L'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

Chi può partecipare

L’aggregazione di imprese è composta nel numero minimo di 3 (tre) imprese. Tra le imprese che compongono l’aggregazione è ammessa una sola grande impresa.

L’aggregazione di imprese deve essere costituita, a pena di inammissibilità della domanda di sostegno, in una delle seguenti modalità:

a) contratto di rete, come definito dalla legislazione vigente, per il quale dovrà essere preventivamente definito l’organo comune incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione del progetto oggetto della domanda di sostegno;

b) consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;

c) associazione di imprese a carattere temporaneo (A.T.I), appositamente costituita per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno. È altresì ammessa la costituzione dell’associazione temporanea di scopo (A.T.S.)6 comprendente, in aggiunta al numero minimo di 3 (tre) imprese, uno o più organismi di ricerca partecipanti al progetto.
Per l’aggregazione di imprese così costituita il progetto è presentato:

  • in caso di contratto di rete, dal legale rappresentante dell’impresa designata quale “organo comune”, di seguito “capofila”, ovvero dal legale rappresentante della stessa rete nel caso sia dotata di soggettività giuridica;
  • in caso di consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa, dal legale rappresentante dello stesso soggetto giuridico, di seguito “capofila”;
  • in caso di associazione temporanea di imprese o di scopo (A.T.I. / A.T.S.), dal legale rappresentante dell’impresa mandataria, di seguito “capofila”.

Entità del contributo

Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano a € 10.000.000.

Il sostegno, concesso nella forma di contributo in conto capitale, è dell’intensità:

  • del 50% della spesa ammessa qualora l’aggregazione sia composta di imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI);
  • del 40% della spesa ammessa qualora l’aggregazione comprenda una grande impresa.

La spesa del progetto deve essere compresa tra l’ammontare minimo di euro 100.000 e il limite massimo di euro 700.000.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le spese direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dai partecipanti all’aggregazione, che rispettano il principio della congruità della spesa.

Sono ammissibili le seguenti categorie specifiche di spesa:

a) Conoscenza e brevetti: costi per le conoscenze (quali, ad esempio, spese per acquisizione di risultati di ricerca) e i brevetti acquistati o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo degli attivi immateriali nell’ambito del progetto medesimo. Rientrano in questa voce anche le licenze di software specificatamente utilizzate per la realizzazione del progetto.

b) Strumenti e attrezzature: costi sostenuti per nuove attrezzature tecnico-specialistiche; tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento o al costo della locazione semplice/operativa (noleggio) o alla locazione finanziaria (leasing) per la durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature o macchinari nell’ambito del progetto.

c) Consulenze specialistiche e servizi esterni:

  1. di carattere tecnico-scientifico: utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, quali ad esempio consulenze o servizi informatici, consulenze tecniche o scientifiche, prove di laboratorio e attività di prototipazione, nonché i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova.
  2. costi per i servizi di sostegno all'innovazione: per l’impiego di figure manageriali specialistiche, esterne al personale delle imprese dell’aggregazione e non connesse con l’ordinaria amministrazione aziendale, quali Temporary Manager e Innovation Broker al fine di:
    - svolgere un ruolo di coordinamento e matchmaking tra i partecipanti all’aggregazione;
    - sviluppare idee flessibili che possano contribuire all’innovazione;
    - applicare un modello di Open Innovation basato su un approccio trans-disciplinare ed incline al coinvolgimento di più attori;
    - promuovere R&S focalizzata sull’utente finale.
    Predette figure manageriali devono aver già maturato un’esperienza professionale, svolgendo funzioni analoghe a quelle in precedenza elencate, di almeno un anno in azienda diversa da quelle partecipanti all’aggregazione. Ai fini dell’ammissibilità delle spese e dell’attribuzione del punteggio, l’esperienza professionale verrà documentata tramite curriculum vitae che dovrà essere trasmesso ad AVEPA – Area Gestione FESR a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo@cert.avepa.it entro 90 giorni dall’avvio del progetto così come individuato all’articolo 14, comma 1. Il professionista individuato non può aver già svolto incarichi di lavoro e di consulenza, a qualsiasi titolo, o aver ricoperto cariche presso le imprese dell’aggregazione.

d) Personale dipendente: spese relative al personale dipendente dei partecipanti all’aggregazione per la realizzazione delle attività collaborative di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Il personale deve essere in possesso di qualifica tecnica coerente con le attività tecniche per le quali viene utilizzato nel progetto. In ogni caso, non sono ammissibili le spese relative al personale amministrativo, contabile, commerciale, di segreteria e di magazzino e sono escluse le ore dedicate alla rendicontazione e alla diffusione o disseminazione dei risultati di progetto. Rientrano in questa categoria ulteriori figure professionali riferite agli organismi di ricerca secondo quanto disciplinato nell’Allegato D al presente bando. L’ammontare delle spese del personale dipendente non può superare il 70% della spesa totale del progetto. Per questa categoria di spesa il costo orario è calcolato mediante l’utilizzo della tabella dei costi standard riportata nell’Allegato D “Modalità operative di rendicontazione”, secondo i principi di cui all’articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

e) Spese per la realizzazione di un prototipo: spese relative ai materiali (componenti e semilavorati) e alle lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione del prototipo, dimostratore o impianto/linea pilota. Sono ammissibili i materiali di consumo utilizzati per l’eventuale validazione del funzionamento del prototipo, dimostratore o impianto/linea pilota.

f) Costi di esercizio: riconosciuti in conformità all’articolo 25, comma 3, lettera e) del Regolamento UE n. 651/2014, ricomprendono i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto e quindi utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo. L’ammontare dei costi di esercizio non può superare il 10% della voce di spesa “personale dipendente” (lettera d).

g) Spese generali: calcolate in misura forfettaria pari al 5% sul totale della voce di spesa “personale dipendente” (lettera d), secondo i principi di cui all’articolo 68, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

h) Spese per garanzie: fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione o garanzia di cui all’articolo 15, comma 6, lettera a).

Le spese ammissibili si intendono al netto di IVA.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le spese direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dai partecipanti all’aggregazione, che rispettano il principio della congruità della spesa.

Sono ammissibili le seguenti categorie specifiche di spesa:

a) Conoscenza e brevetti: costi per le conoscenze (quali, ad esempio, spese per acquisizione di risultati di ricerca) e i brevetti acquistati o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo degli attivi immateriali nell’ambito del progetto medesimo. Rientrano in questa voce anche le licenze di software specificatamente utilizzate per la realizzazione del progetto.

b) Strumenti e attrezzature: costi sostenuti per nuove attrezzature tecnico-specialistiche; tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento o al costo della locazione semplice/operativa (noleggio) o alla locazione finanziaria (leasing) per la durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature o macchinari nell’ambito del progetto.

c) Consulenze specialistiche e servizi esterni:

  1. di carattere tecnico-scientifico: utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, quali ad esempio consulenze o servizi informatici, consulenze tecniche o scientifiche, prove di laboratorio e attività di prototipazione, nonché i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova.
  2. costi per i servizi di sostegno all'innovazione: per l’impiego di figure manageriali specialistiche, esterne al personale delle imprese dell’aggregazione e non connesse con l’ordinaria amministrazione aziendale, quali Temporary Manager e Innovation Broker al fine di:
    - svolgere un ruolo di coordinamento e matchmaking tra i partecipanti all’aggregazione;
    - sviluppare idee flessibili che possano contribuire all’innovazione;
    - applicare un modello di Open Innovation basato su un approccio trans-disciplinare ed incline al coinvolgimento di più attori;
    - promuovere R&S focalizzata sull’utente finale.
    Predette figure manageriali devono aver già maturato un’esperienza professionale, svolgendo funzioni analoghe a quelle in precedenza elencate, di almeno un anno in azienda diversa da quelle partecipanti all’aggregazione. Ai fini dell’ammissibilità delle spese e dell’attribuzione del punteggio, l’esperienza professionale verrà documentata tramite curriculum vitae che dovrà essere trasmesso ad AVEPA – Area Gestione FESR a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo@cert.avepa.it entro 90 giorni dall’avvio del progetto così come individuato all’articolo 14, comma 1. Il professionista individuato non può aver già svolto incarichi di lavoro e di consulenza, a qualsiasi titolo, o aver ricoperto cariche presso le imprese dell’aggregazione.

d) Personale dipendente: spese relative al personale dipendente dei partecipanti all’aggregazione per la realizzazione delle attività collaborative di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Il personale deve essere in possesso di qualifica tecnica coerente con le attività tecniche per le quali viene utilizzato nel progetto. In ogni caso, non sono ammissibili le spese relative al personale amministrativo, contabile, commerciale, di segreteria e di magazzino e sono escluse le ore dedicate alla rendicontazione e alla diffusione o disseminazione dei risultati di progetto. Rientrano in questa categoria ulteriori figure professionali riferite agli organismi di ricerca secondo quanto disciplinato nell’Allegato D al presente bando. L’ammontare delle spese del personale dipendente non può superare il 70% della spesa totale del progetto. Per questa categoria di spesa il costo orario è calcolato mediante l’utilizzo della tabella dei costi standard riportata nell’Allegato D “Modalità operative di rendicontazione”, secondo i principi di cui all’articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

e) Spese per la realizzazione di un prototipo: spese relative ai materiali (componenti e semilavorati) e alle lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione del prototipo, dimostratore o impianto/linea pilota. Sono ammissibili i materiali di consumo utilizzati per l’eventuale validazione del funzionamento del prototipo, dimostratore o impianto/linea pilota.

f) Costi di esercizio: riconosciuti in conformità all’articolo 25, comma 3, lettera e) del Regolamento UE n. 651/2014, ricomprendono i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto e quindi utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo. L’ammontare dei costi di esercizio non può superare il 10% della voce di spesa “personale dipendente” (lettera d).

g) Spese generali: calcolate in misura forfettaria pari al 5% sul totale della voce di spesa “personale dipendente” (lettera d), secondo i principi di cui all’articolo 68, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

h) Spese per garanzie: fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione o garanzia di cui all’articolo 15, comma 6, lettera a).

Le spese ammissibili si intendono al netto di IVA.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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