Regione Lazio, Lazio Crea
In considerazione della emergenza epidemiologica COVID-19, che sta determinando evidenti difficoltà economiche e sociali, l’Ente ha previsto uno stanziamento finalizzato a garantire, in questa fase temporale, un sostegno economico alle attività culturali e di animazione finalizzate alla promozione sociale del territorio realizzate da quei soggetti che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono esposti a situazioni di eccezionale ed imprevista difficoltà economica.
Le proposte progettuali dovranno essere volte alla realizzazione di:
Ciascun progetto presentato potrà contemplare uno o più eventi, fermo restando che la Commissione valutatrice si riserva l’insindacabile facoltà di selezionare all’interno della proposta anche solo un evento e che ciascun evento proposto dovrà essere differente e unico non essendo ammesse repliche del medesimo evento.
Gli eventi proposti devono:
- svolgersi nell’ambito del territorio delle cinque province della Regione Lazio, fermo restando che il luogo di svolgimento dell’evento dovrà essere individuato dal soggetto proponente, che si assumerà l’onere dell’espletamento delle necessarie verifiche circa la realizzabilità della
proposta nel luogo indicato, anche in ordine all’agibilità per l’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo ai sensi degli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S.;
- essere realizzati nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di spettacolo (es. agibilità, norme per l'incolumità degli spettatori nonché tutte le norme di legge in materia di locali di pubblico spettacolo), delle norme in materia di safety and security nonché nel rispetto dei limiti posti dalle misure di contenimento della diffusione epidemiologica che saranno vigenti al momento della loro realizzazione, fermo restando che le predette disposizioni si intendono automaticamente sostituite per effetto della successiva entrata in vigore di norme primarie e secondarie aventi carattere cogente.
Attenzione! Le attività oggetto del progetto devono essere eseguite entro il 31 ottobre 2020, pena la revoca/decadenza del finanziamento.
Possono richiedere il contributo le Associazioni Culturali e le Associazioni di Promozione Sociale (APS), anche del Terzo Settore, attive nella promozione artistica e culturale, nella produzione e/o nella formazione, che alla data di presentazione della domanda posseggano i seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite da almeno tre anni;
b) avere sede nel territorio della Regione Lazio;
c) avere nelle proprie finalità statutarie lo svolgimento di attività culturali e artistiche;
d) non devono svolgere, da atto costitutivo o da statuto, attività aventi fine di lucro; in caso di svolgimento di attività commerciale, devono rivolgersi ad un mercato prettamente italiano (in modo che il contributo non falsi o minacci di falsare la concorrenza con imprese di altri Stati membri dell’Unione diversi dall’Italia, perché rientrante nei casi di cui alla Comunicazione della Commissione europea 2016/C 262/01);
e) essere in grado di comprovare adeguatamente di aver svolto nel 2019 per un numero minimo di almeno 50 (cinquanta) giornate attività di promozione artistica e culturale, produzione e/o formazione; a titolo esemplificativo e non esaustivo:
f) non aver beneficiato di altri contributi per la stessa finalità dalla Regione Lazio o da altri Enti pubblici per l'annualità 2020 (ivi inclusi i contributi ricevuti da società partecipate della Regione Lazio).
Partenariato
Al fine di favorire la creazione di reti tra tutti i potenziali beneficiari a livello territoriale, le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato. A tal fine, i progetti potranno essere presentati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori dovranno dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione e indicare sin dal momento della presentazione del progetto il soggetto cui intendono conferire mandato con rappresentanza (“capofila”).
Tutti i soggetti facenti parte del partenariato dovranno necessariamente possedere i requisiti indicati sopra e l’ente individuato come capofila sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti di LAZIOcrea S.p.A.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro
Per ciascun progetto selezionato, il finanziamento sarà erogato in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore a 10.000 Euro.
Nel caso in cui il progetto presentato avesse un costo maggiore al predetto limite massimo, il beneficiario dovrà autofinanziare la parte rimanente.
Sono ammissibili a contributo i costi documentati strettamente connessi alle attività proposte appartenenti alle tipologie di spese ammissibili, conformi alla normativa fiscale, effettivamente sostenute dai beneficiari e a loro intestate, opportunamente documentate a mezzo di fatture, ricevute o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, compresi gli scontrini fiscali parlanti. Ogni spesa, per essere ammissibile, deve altresì essere stata sostenuta successivamente alla data di pubblicazione della graduatoria.
A titolo esemplificativo, sono possibili le seguenti voci di spesa:
Non sono ammissibili a contributo i costi:
a) giustificati da documentazione contabile non intestata, non riconducibile al beneficiario e/o alle attività proposte;
b) recanti causali incompatibili con le attività per le quali è stato concesso il finanziamento.
Attenzione! La mancata o irregolare rendicontazione del finanziamento concesso, accertata nell'ambito del procedimento di verifica, comporta la decadenza dell'intero finanziamento e il recupero delle somme eventualmente già erogate, anche a titolo di anticipo (mediante escussione della fideiussione prestata). In caso di rendicontazione parziale dei costi sostenuti, il finanziamento è rideterminato in proporzione alla quota effettivamente e regolarmente rendicontata.
Sono ammissibili a contributo i costi documentati strettamente connessi alle attività proposte appartenenti alle tipologie di spese ammissibili, conformi alla normativa fiscale, effettivamente sostenute dai beneficiari e a loro intestate, opportunamente documentate a mezzo di fatture, ricevute o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, compresi gli scontrini fiscali parlanti. Ogni spesa, per essere ammissibile, deve altresì essere stata sostenuta successivamente alla data di pubblicazione della graduatoria.
A titolo esemplificativo, sono possibili le seguenti voci di spesa:
Non sono ammissibili a contributo i costi:
a) giustificati da documentazione contabile non intestata, non riconducibile al beneficiario e/o alle attività proposte;
b) recanti causali incompatibili con le attività per le quali è stato concesso il finanziamento.
Attenzione! La mancata o irregolare rendicontazione del finanziamento concesso, accertata nell'ambito del procedimento di verifica, comporta la decadenza dell'intero finanziamento e il recupero delle somme eventualmente già erogate, anche a titolo di anticipo (mediante escussione della fideiussione prestata). In caso di rendicontazione parziale dei costi sostenuti, il finanziamento è rideterminato in proporzione alla quota effettivamente e regolarmente rendicontata.
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