Lo scopo di questa azione è di creare un forum unico che rappresenti i produttori europei di alghe. Inoltre, tutti i settori principali del mercato delle alghe dovranno essere rappresentati nel forum per consentire un dialogo costruttivo tra produttori e utilizzatori.
L'obiettivo del presente bando di gar è di facilitare il dialogo sulle questioni comuni relative alle politiche e superare gli ostacoli alla penetrazione del mercato di detti prodotti a base di alghe.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3,4" ihc_mb_template="-1"]Uno dei problemi che affliggono il settore è che la politica esistente riguarda principalmente i biocarburanti tradizionali e, sebbene la direttiva sulle energie rinnovabili (RED II) si occupi dei combustibili a base di alghe, su tali combustibili incombono seri problemi di sviluppo, finanziamento e penetrazione del mercato.
Un altro problema è che spesso la normativa può essere vaga e non specifica, soprattutto quando devono essere sviluppati e/o definiti nuovi concetti quali i biocarburanti e i prodotti a base di alghe.
Altri ostacoli significativi sono la mancanza di consapevolezza dei consumatori riguardo ai derivati dalle alghe, nonché il complesso quadro legislativo che regola il settore, caratterizzato da lacune e lunghe procedure amministrative.
Il Forum per le alghe (FORAlgae) fornirà un ambiente per un dialogo aperto, la consultazione e la promozione di idee costruttive su come far progredire le tecnologie innovative e ottenere lo spiegamento sul mercato dei biocarburanti e dei prodotti algali.
Il contraente dovrà affrontare quanto segue:
Compito 1: Il FORAlgae è costituito da sviluppatori di tecnologia e rappresentanti dell'industria delle varie catene di valore per la produzione e l'uso di prodotti industriali Algal che sono previsti per essere commercializzati entro il 2020 e oltre. Si prevede che questi fornitori di tecnologia e rappresentanti del settore che utilizzano questi prodotti forniscano contributi diretti al lavoro, alle deliberazioni e alle considerazioni del Forum. Inoltre, il forum avrà una rappresentanza di tutti i settori di mercato e gruppi di organismi prodotti (l'industria delle macro e microalghe dovrebbe essere equamente rappresentata) in modo che i produttori e gli utilizzatori di prodotti industriali algali siano coinvolti in discussioni sull'analisi politica e raccomandazioni alla Commissione. Occorre prestare attenzione per assicurare una forte partecipazione dell'industria delle macroalghe.
Compito 2: Le Foreste dovrebbero analizzare tutte le barriere e gli ostacoli allo sviluppo del settore che non sono legati alla tecnologia e ai problemi di ricerca in sé.
Compito 3: Sulla base delle analisi di cui al punto 2, il FORAlgae dovrebbe mirare allo sviluppo di proposte e raccomandazioni per una strategia coerente, strutturata e lungimirante per promuovere l'adozione di prodotti industriali algali in settori di mercato difficili e specifici come i trasporti, il cibo, mangimi, nutraceutici, prodotti chimici, prodotti farmaceutici ecc. Questi settori richiedono particolare attenzione poiché sono difficili da decarbonizzare e devono affrontare problemi specifici. Ogniqualvolta opportuno, il forum dovrebbe riferire alla Commissione la propria strategia (o le relative modifiche) in merito alla diffusione dei prodotti industriali algali nei suddetti mercati.
Compito 4: Le Foreste dovrebbero sviluppare una strategia dedicata per la comunicazione con tutte le parti interessate e le istituzioni europee. In particolare, si dovrebbe prestare maggiore attenzione a quella comunicazione e advocacy focalizzata sull'implementazione di RED II in quanto ciò sarà fondamentale per consentire agli investimenti di concretizzarsi. Ciò dovrebbe essere chiaramente specificato nella presentazione delle offerte e dovrebbe essere sviluppata una strategia dedicata
La partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.
E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.
Per i candidati o gli offerenti britannici: si noti che, dopo il ritiro del Regno Unito dall'UE, le regole di accesso alle procedure di appalto dell'UE degli operatori economici stabiliti in paesi terzi si applicheranno ai candidati o agli offerenti del Regno Unito in funzione dell'esito dei negoziati. Nel caso in cui tale accesso non sia fornito dalle disposizioni giuridiche in vigore, i candidati o gli offerenti dal Regno Unito potrebbero essere respinti dalla procedura di appalto.
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