Sostegno allo sviluppo di piattaforme tecnologiche di ricerca collaborativa: Ambito domotica, Area comfort, sicurezza e benessere negli ambiente di vita

Scadenza: 10 luglio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento POR Marche FESR 2014/2020 Asse 1 – OS 2 – Intervento 2.1.1 - Sostegno allo sviluppo di piattaforme tecnologiche di ricerca collaborativa negli ambiti della specializzazione intelligente - Ambito: Domotica - Area tematica: Comfort, sicurezza e benessere negli ambienti di vita
Bando scaduto

Finalità

Con il presente bando la Regione Marche intende sostenere la realizzazione di grandi progetti di ricerca collaborativa di portata strategica per la crescita economica e la competitività del Sistema Marche.

I progetti, che si concentreranno sui principali driver di sviluppo della Regione e sulle roadmap di ricerca dei Cluster Tecnologici Nazionali presenti sul territorio, saranno focalizzati negli ambiti di specializzazione intelligente individuati nella “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la smart specialisation” e dovranno rispondere a specifici fabbisogni del sistema industriale tali da garantire la sostenibilità futura e le ricadute in termini di modernizzazione e diversificazione dei processi produttivi.

In quest’ottica l’azione intende dare uno specifico supporto ai principali players regionali dell’innovazione (università, imprese, centri di ricerca, nonché centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico ed altri attori dell’innovazione attivi nelle aree di ricerca sviluppate), con l’obiettivo di agevolare il matching tra domanda e offerta di innovazione, favorendo i processi di aggregazione delle strutture di eccellenza marchigiane su determinati ambiti di ricerca considerati strategici poiché in grado di assicurare in maniera duratura dei vantaggi comparati per le imprese della Regione e garantendo, nel contempo, un progressivo aumento delle interrelazioni fra sistema scientifico e mondo dell’impresa.

La creazione di piattaforme di ricerca collaborativa contribuirà, inoltre, ad intensificare il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nei processi produttivi, anche attraverso l’incremento delle competenze e delle conoscenze del capitale umano.

Interventi ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento La finalità dell’intervento è quello di rafforzare il sistema della ricerca, sia in termini di capitale umano, di eccellenze e strutture dedicate alla stessa, che di capacità di produrre innovazione nel sistema imprenditoriale, con conseguenti ricadute in termini di incremento della competitività e della proiezione internazionale del sistema regionale. In quest’ottica, al fine di consolidare i risultati dell’attività di ricerca e sviluppo, favorendo il trasferimento tecnologico nel tessuto produttivo ed in coerenza con la necessità di sviluppare nuovi profili professionali, i programmi di investimento dovranno prevedere l’assunzione di nuovo personale qualificato mediante apprendistato di alta formazione e ricerca di cui all’art.45 del D.lgs.n.81/2015 (apprendistato per il conseguimento del diploma di Istruzione Tecnica Superiore - ITS, per Attività di ricerca e per Dottorato di ricerca ). La prima piattaforma di ricerca è stata avviata nell’ambito della Manifattura sostenibile e nello specifico nell’area tematica “Progettazione integrata e user-centered”. La piattaforma che verrà avviata con il presente bando, invece, si focalizzerà nell’ambito della domotica, con particolare riguardo alle aree della sensoristica, dell’integrazione e dell’interoperabilità dei diversi componenti e sotto-sistemi domotici e mirerà a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative di prodotti e servizi volti a migliorare il comfort, la sicurezza e il benessere della persona in tutti gli ambienti di vita. Il programma di investimento si focalizzerà sulla realizzazione di un polo di innovazione finalizzato allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative ad alta intensità di conoscenza nell’ambito della domotica ed, in particolare, nelle aree della sensoristica, dell’integrazione e dell’interoperabilità dei diversi componenti e sotto-sistemi domotici, con l’obiettivo di migliorare il comfort, la sicurezza e il benessere della persona in tutti gli ambienti di vita. L’ambito di interesse non è dunque solo quello classico domestico/residenziale, ma potrà includere, in una visione unitaria, anche gli ambienti lavorativi o assistenziali, (fabbriche, scuole, ospedali, etc.), nonché quelli mobili (automobile, yacht e altri mezzi di trasporto pubblico e privato). Le attività di ricerca dovranno essere rivolte allo sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di interconnettere sensori ed algoritmi finalizzati a monitorare in maniera intelligente l’attività dell’utente secondo il paradigma dell’Environmental Awareness, al fine di realizzare ecosistemi intelligenti capaci di fornire comportamenti adattativi e proattivi ai bisogni dell’utente stesso e di garantirne il comfort, la sicurezza e il benessere, assicurando al contempo la sostenibilità energetica ed ambientale. In questo contesto, le tecnologie abilitanti potranno fare riferimento all’Ambient Intelligence (quali ad esempio: Machine Learning and Deep Learning , Data Analytics, Behavioural Analysis, Face Detection, Affective Computing, Wireless Sensor Network, Interoperable Systems, Advanced Human-Machine Interface, Domestic Robotics, Multimedia Systems, Smart Lighting, Smart Energy Systems e e-Health). Potranno svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo della piattaforma, le tecnologie Cloud, sia per permettere all’utente di muoversi, in maniera consapevole, all’interno dei diversi ambienti di vita avendo sempre a disposizione i propri servizi, sia per fornire la necessaria potenza computazionale richiesta dagli algoritmi alla base dall’intelligenza del sistema. Inoltre, in coerenza con le normative europee recentemente introdotte dal General Data Protection Regulation , la protezione e la sicurezza dei dati personali dovranno rappresentare non solo un requisito fondamentale ma dovranno essere parte attiva dello sviluppo tecnologico mediante la proposizione di nuovi modelli e sistemi finalizzati a tale scopo. Pertanto, in base a quanto sopra, saranno ammessi alle agevolazioni gli investimenti materiali ed immateriali che prevedono la realizzazione di: a) almeno due e massimo tre progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati nelle tematiche sopra descritte, con l’obiettivo di generare soluzioni tecnologiche innovative che potranno essere sperimentate nella infrastruttura sotto specificata. Le imprese facenti parte dell’aggregazione non potranno comunque partecipare contemporaneamente a più di un progetto. Le risorse a disposizione per tale tipologia di investimento dovranno attestarsi fra il 30% e il 60% del costo totale ammissibile; b) una infrastruttura volta ad incentivare le attività innovative mediante la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese ed organismi di ricerca L’infrastruttura del polo di innovazione, oltre ad avere lo scopo di favorire la fertilizzazione delle idee e la contaminazione delle conoscenze, intersecando settori ed ambiti di interesse diversi, avrà anche la finalità di sviluppare e sperimentare le soluzioni tecnologiche adottate, fungendo anche da laboratorio e da dimostratore prototipale. La trasversalità delle applicazioni costituirà un plusvalore in termini di diffusione delle soluzioni adottate ed i risultati andranno resi accessibili alle PMI del territorio regionale. Tale infrastruttura, dovrà risultare attrattiva e sostenibile nel tempo ed avrà quindi un duplice obiettivo: da una parte offrirà la possibilità di mettere in comune diversi ambiti della ricerca, dall’altra acquisirà conoscenze e competenze che saranno poi rese disponibili sul mercato. L’infrastruttura del polo dovrà essere realizzata ex novo e dovrà essere ubicata negli spazi che verranno messi a disposizione per almeno sette anni, in comodato d’uso gratuito o altra forma non onerosa, da Enti Locali o da altri Enti pubblici con i quali l’aggregazione pubblico privata stipulerà apposito accordo o nel caso non si riescano a reperire tali aree, comunque negli spazi di soggetti terzi rispetto al partenariato pubblico privato che presenterà il progetto. L’accesso all’infrastruttura del polo, una volta realizzato, dovrà essere aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio. Le imprese che hanno finanziato almeno il 10% dei costi di investimento della stessa possono godere di un accesso preferenziale a condizioni favorevoli determinate in proporzione al contributo fornito da ciascuna di esse. Tale tipologia di investimento dovrà rappresentare una quota variabile fra il 20% e il 50% del costo totale ammissibile; c) azioni di diffusione e valorizzazione dei risultati dell’attività di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole dimensioni, che non dovrà superare il 5% del totale dei costi ammissibili.

Chi può partecipare

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento I soggetti ammessi a beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando sono aggregazioni pubblico private, costituite o costituende, composte da: - imprese (micro, piccole, medie e grandi ) singole o associate; - organismi di ricerca e diffusione della conoscenza ; - Fondazione Cluster Marche di Ancona , quale presidio tecnologico dell’area tematica oggetto della piattaforma; - altri organismi attivi nelle aree di ricerca sviluppate (associazioni riconosciute o fondazioni ai sensi del CC. Artt. 14-42), se previsti dall’aggregazione proponente. Possono aderire, altresì, anche Enti locali, Istituti di credito ed altri soggetti pubblici a condizione che mettano a disposizione spazi fisici, infrastrutture o risorse per la realizzazione della piattaforma di ricerca collaborativa. Tali soggetti non potranno comunque beneficiare delle agevolazioni.

Entità del contributo

La dotazione complessiva è di € 5.000.000

Spese ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Ai fini della realizzazione della piattaforma collaborativa sono ammissibili alle agevolazioni i costi necessari per la creazione di laboratori, per le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e diffusione dei risultati, secondo le seguenti tipologie: 1) Spese di personale: sono ammissibili i costi per il personale dipendente, sia a tempo indeterminato che determinato e i costi per il personale in rapporto di somministrazione nella misura in cui sono impiegati nel progetto; i costi per assegni e borse di ricerca per la quota utilizzata esclusivamente ai fini del progetto. Sono, inoltre, ammissibili i costi per personale impiegato nelle attività di gestione e di coordinamento del progetto, per una quota non superiore al 5% del costo totale del personale. Non sono, invece, ammissibili i costi per il personale impiegato in mansioni di carattere ordinario non strettamente riconducibili al progetto (ad es. segreteria, amministrazione, sicurezza, manutenzione ordinaria, ecc. che rientrano fra le spese generali). Per quanto concerne l’infrastruttura, sono ammissibili le spese di personale di nuova assunzione nella misura in cui sono impiegati nel progetto per le attività di marketing, animazione e gestione del polo oltre che la ricerca e sviluppo . Tali spese non dovranno superare il 20% dei costi totali dell’infrastruttura. 2) Spese per investimenti materiali ed immateriali: a) per quanto riguarda l’infrastruttura del polo di innovazione sono ammissibili gli investimenti materiali (impianti macchinari, strumentazioni e attrezzature, hardware e software) ed immateriali (diritti di brevetto licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale); b) per quanto riguarda i progetti di ricerca e sviluppo sono ammissibili gli investimenti materiali (macchinari, strumentazioni e attrezzature, hardware e software) ed immateriali (diritti di brevetto licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale) nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per lo svolgimento dei progetti. Sono ammissibili unicamente i costi di ammortamento di immobilizzazioni materiali ed immateriali ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile, calcolati secondo le pratiche contabili ed il sistema di ammortamento abituale del beneficiario. L’ammortamento non può mai eccedere il costo totale del bene ed è considerata eleggibile solo la percentuale di utilizzo del bene destinata al progetto. Non sono ammissibili i costi per leasing o noleggio attrezzature e per l’acquisto di beni usati. 3) Spese per consulenze (subcontracting): sono inclusi in questa categoria i contratti stipulati con società private, enti pubblici, singoli professionisti, anche in rapporto di prestazione occasionale, per la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione, per l’acquisizione di servizi necessari per l’attività di ricerca. Tali spese non potranno comunque superare il 10% del costo totale ammissibile. 4) Spese per materiali: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al programma di investimento. Sono ammissibili i costi relativi alla componentistica per la realizzazione di prototipi e impianti pilota. Tali costi non devono comunque rientrare in generiche forniture ma essere chiaramente riconducibili al programma. Non sono ammissibili i costi per materiali di consumo, che rientrano nelle spese generali; 5) Altre spese dirette: sono ammissibili le spese per la diffusione e la valorizzazione dei risultati del programma quali a titolo esemplificativo: convegni, pubblicazioni, siti web. Sono, altresì, ricomprese in questa categoria le spese necessarie per la costituzione della aggregazione e le spese relative alla fideiussione per la richiesta di anticipazione. 6) Spese generali supplementari (d’ufficio e amministrative ): costi indiretti funzionali alla realizzazione del programma calcolati con un tasso forfettario pari al 10% dei costi diretti ammissibili per il personale . Non verranno considerati ammissibili i costi relativi agli immobili e ai terreni.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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