Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento La realizzazione di Piattaforme di Ricerca Collaborativa per la condivisione e lo scambio di conoscenze e competenze e l’attivazione di infrastrutture e laboratori altamente specializzati negli ambiti di riferimento, permetterà di intensificare lo scambio di conoscenze e competenze, il trasferimento dei risultati della ricerca nei processi produttivi, la creazione di reti, la diffusione delle informazioni, e la collaborazione tra imprese e gli altri organismi che partecipano al programma di investimento della Piattaforma Collaborativa. La finalità dell’intervento è, pertanto, quella di rafforzare il sistema della ricerca, sia in termini di capitale umano, di eccellenze e strutture dedicate alla stessa, che di capacità di produrre innovazione nel sistema imprenditoriale, con conseguenti ricadute in termini di incremento della competitività e della proiezione internazionale del sistema regionale. In quest’ottica, al fine di consolidare i risultati dell’attività di ricerca e sviluppo, favorendo il trasferimento tecnologico nel tessuto produttivo ed in coerenza con la necessità di sviluppare nuovi profili professionali, i programmi di investimento dovranno prevedere l’assunzione di nuovo personale qualificato mediante apprendistato di alta formazione e ricerca di cui all’art.45 del D.lgs.n.81/2015 (apprendistato per il conseguimento del diploma di Istruzione Tecnica Superiore - ITS, per Attività di ricerca e per Dottorato di ricerca ). La Piattaforma di ricerca Collaborativa che verrà avviata con il presente bando si inserisce nell’ambito “Salute e Benessere” con riferimento ad alcune specifiche tematiche di intervento individuate nella strategia di specializzazione regionale quali “dispositivi medici” (dispositivi diagnostici per implementare le attività nel campo della medicina personalizzata e medicina predittiva) e “nutraceutica” (Food Safety, Food quality and Manufacturing). La Piattaforma Collaborativa oggetto del presente bando dovrà pertanto favorire la costruzione di un nuovo ecosistema nell’ambito tematico di riferimento, formato da reti di collaborazione, risorse umane e infrastrutture che attraverso le attività di R&I, trasferimento tecnologico, diffusione e valorizzazione dei risultati, sia in grado di creare nuove catene del valore. L’obiettivo finale è quello di realizzare una solida infrastruttura regionale di ricerca e innovazione che rafforzi i legami tra gli attori della quadrupla elica e che funga da Polo dell’Innovazione in grado di cogliere le opportunità, in termini di finanziamenti e collaborazioni transnazionali, del prossimo periodo di programmazione. Per la costituzione della Piattaforma Collaborativa dovrà essere presentato un programma di investimento finalizzato alla realizzazione di un Polo dell’Innovazione nell’ambito della medicina personalizzata, predittiva e rigenerativa e nel campo dello sviluppo di nuovi farmaci e/o nuovi approcci terapeutici per il trattamento e la gestione di malattie croniche, malattie oncologiche ad elevato medical need, malattie rare. Le innovazioni potranno anche riguardare gli aspetti nutraceutici della medicina personalizzata, il packaging e l’ICT. Le soluzioni tecnologiche sviluppate in tale ambito dovranno offrire la possibilità di ottenere un’elevata flessibilità e scalabilità, anche per realizzare prodotti personalizzati in tempi ridotti e con costi contenuti. Queste soluzioni innovative potranno essere concretizzate utilizzando ed integrando alcune delle tecnologie delle industrie diagnostiche e farmaceutiche più avanzate per sperimentare nuovi sistemi formulativi e di somministrazione. Pertanto, in base a quanto sopra, il programma di investimento dovrà essere articolato secondo le linee di attività di seguito descritte.
LINEA DI ATTIVITA’ 1: Attivazione di un Laboratorio di Ricerca e Biobanca Associata Il laboratorio di Ricerca e la Biobanca Associata consentiranno di conservare, valorizzare e trattare i campioni biologici provenienti dalle strutture cliniche della Regione e dalla diagnostica neonatale a fini di ricerca scientifica e sviluppo industriale, in modo da sviluppare e sperimentare soluzioni innovative e funzionali, nell’ambito della medicina personalizzata, di nuove tecnologie molecolari, di nuovi farmaci e nuovi approcci diagnostici. Il Laboratorio di Ricerca e la Biobanca dovranno essere realizzati ex novo oppure potranno usufruire degli spazi di laboratori esistenti. L’aggregazione proponente può prevedere che la gestione del Laboratorio e la Biobanca associata sia affidato ad un nuovo organismo. In questo caso l’aggregazione proponente, in sede di domanda, dovrà manifestare la volontà di costituire, anche successivamente all’avvio del programma di investimento, un nuovo soggetto indicando la forma legale della nuova organizzazione. La procedura di trasferimento delle attività dall’aggregazione proponente ad un nuovo soggetto beneficiario sarà gestita presentando una richiesta di variante tramite la piattaforma SIGEF, così come disciplinato al successivo punto 9 del presente bando. I soggetti che intendono costituire l’organismo che gestirà il Laboratorio di Ricerca e la Biobanca Associata dovranno presentare in sede di domanda una dichiarazione in carta semplice resa da ciascun soggetto, pubblico o privato, che intenda farne parte con cui si dichiara l’interesse a costituire un’ organizzazione che gestirà il Laboratorio e la Biobanca. Qualora gli spazi per il Laboratorio di Ricerca e la Biobanca vengano messi a disposizione da Enti locali o altri soggetti pubblici, comprese le strutture del Sistema Sanitario Regionale, dovrà essere indicato nella suddetta dichiarazione la modalità del conferimento e il valore aggiunto dell’operazione. Il Laboratorio e la Biobanca dovranno permettere un utilizzo in comune di installazioni e attrezzature e dovranno prevedere la messa a sistema e la connessione di laboratori pubblico/privati dei soggetti facenti parte della Piattaforma Collaborativa oggetto del presente bando. L’accesso al Laboratorio e alla Biobanca, una volta realizzato, dovrà essere aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio. Le imprese che hanno finanziato almeno il 10% dei costi di investimento del Laboratorio e della Biobanca associata, potranno godere di un accesso preferenziale a condizioni favorevoli, determinate in proporzione al contributo fornito da ciascuna di esse. Il laboratorio e l’associata Biobanca dovranno garantire il loro funzionamento anche dopo il periodo di finanziamento previsto dal presente bando, per un periodo di almeno 7 anni, e avranno il ruolo di offrire servizi specializzati nell’ambito della medicina personalizzata a supporto delle imprese e degli end-users attivi nella tematica di riferimento. Le tariffe per i servizi resi dal Laboratorio e dalla Biobanca dovranno corrispondere al prezzo di mercato. Questa linea di attività dovrà rappresentare una quota variabile fra il 10% e il 30% del costo totale ammissibile;
LINEA DI ATTIVITA’ 2: Realizzazione di almeno uno e massimo tre progetti di ricerca I progetti di ricerca dovranno essere realizzati nell’ambito della medicina personalizzata predittiva, rigenerativa, per lo sviluppo di nuovi farmaci e/o nuovi approcci terapeutici per il trattamento e la gestione di malattie croniche, malattie oncologiche ad elevato medical need e malattie rare. Questa linea di attività dovrà rappresentare una quota variabile fra il 40% e il 60% del costo totale ammissibile;
LINEA DI ATTIVITA’ 3: Realizzazione di un progetto di trasferimento tecnologico Il progetto di trasferimento tecnologico dovrà essere finalizzato alla verifica della trasferibilità industriale delle tecnologie e dei sistemi messi a punto con le attività messe in campo dai progetti di ricerca e alla conseguente applicazione dei risultati nelle PMI. Questa linea di attività dovrà rappresentare una quota variabile fra il 10% e il 20% dei costi totali ammissibili
LINEA DI ATTIVITA’ 4: Azioni di diffusione e valorizzazione dei risultati dell’attività di ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico Le azioni di diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca dovranno prevedere, tra le altre, anche la costituzione di un sito web di riferimento per la divulgazione delle attività legate al programma di investimento del presente bando. In particolare il sito dovrà essere strutturato in modo tale da fornire informazioni relative agli obiettivi della Piattaforma Collaborativa, alla partnership attivata, al programma di investimento finanziato, con particolare riferimento agli effetti in termini di traguardi scientifici, sviluppo economico, formazione qualificata, impatto sulla collettività. Dovrà altresì prevedere una sezione dedicata alle news, ai casi di successo e alle opportunità per il territorio. Questa linea di attività non dovrà superare il 3% del totale dei costi ammissibili.