Scadenza: 28 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 320.000
Finanziamento Massimo
€51.300
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La predisposizione dell’intervento Leader Umbria, a norma del quadro giuridico 2023-2027, viene realizzato in due fasi procedurali così articolate:

  • Fase A: sostegno preparatorio per l’elaborazione di una proposta preliminare della Strategia di Sviluppo Locale nell’ambito del nuovo quadro giuridico 2023-2027 e selezione dei partenariati pubblico privati/GAL;
  • Fase B: selezione delle Strategie di Sviluppo Locale definitive e valutazione dei Piani di Azione Locale. Alla fase B, che sarà attivata con un secondo bando, potranno partecipare solo i soggetti selezionati nella fase A.

Obiettivi:

  • incrementare l’erogazione e la fruibilità dei beni e servizi, materiali e immateriali, presenti sui territori (privati, pubblici e comuni) per la loro trasformazione in valore sociale ed economico; - stimolando le relazioni fra gli attori socio-economici pubblici e privati e la partecipazione degli abitanti locali per rafforzare il capitale sociale;
  • sostenere la diversificazione agricola e l’integrazione fra i diversi settori dell’economia locale per rafforzare il sistema territoriale;
  • favorire cambiamenti strutturali, intesi come nuovi processi di prodotto e modelli organizzativi nelle imprese e negli enti locali per una gestione e uso sostenibile delle risorse private e pubbliche;
  • attivare reti di sinergia e complementarità fra i centri locali (istituzionali, produttivi, sociali) con quelli extralocali (es. urbani) che aiutano a sviluppare competenze di alta qualità, attrarre nuovi investitori, migliorare il rapporto fra costi di transazione e popolazione locale.

Interventi ammissibili

In particolare viene utilizzata una somma forfettaria relativa alla “preparazione della strategia”, contenente le attività essenziali per elaborare una strategia di sviluppo locale:

  • studi dell’area interessata;
  • animazione delle aree interessate e progettazione della proposta preliminare di strategia;
  • spese amministrative collegate ai punti precedenti e più in generale a tutte le attività.

Ciascun soggetto richiedente, deve presentare una proposta preliminare di Strategia di Sviluppo Locale (SLL). La proposta di Strategia di Sviluppo Locale, per essere ammissibile, deve contenere almeno i seguenti elementi:

  • la definizione del territorio interessato: con una popolazione compresa tra un minimo di 50mila e un massimo di 200mila abitanti, caratterizzato da continuità geografica, delimitato dai confini amministrativi di livello comunale, e collocato all’interno delle aree omogenee individuate nell’allegato A;
  • uno studio dell’area interessata, le cui caratteristiche, siano coerenti con quanto definito dall’articolo 32, paragrafo 1, lettera c) Regolamento (UE) 2021/1060, già indicato all’articolo 33, paragrafo 1, lettera b) Regolamento (UE) 1303/2013, e con quanto previsto nell’allegato C;
  • una descrizione della proposta preliminare di Strategia di Sviluppo Locale, dei relativi obiettivi e degli ambiti tematici prescelti;
  • la definizione delle modalità di coinvolgimento della comunità locale nella costruzione della proposta preliminare di Strategia di Sviluppo Locale, con riferimento a quanto indicato nell’allegato C.

Per favorire la pianificazione di Strategie suscettibili di reale impatto locale e capaci di favorire le connessioni fra gli attori pubblici e/o privati e le risorse socioeconomiche territoriali, le SSL devono puntare a specifici ambiti tematici, in un numero massimo di due. In ogni caso le proposte dovranno indicare l’ambito tematico centrale e le integrazioni previste tra gli ambiti tematici prescelti. I due ambiti tematici dovranno essere scelti tra i seguenti:

  • servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio;
  • sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari;
  • servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi;
  • comunità energetiche, bio-economiche e ad economia circolare;
  • sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali;
  • sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • GAL già costituiti, operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
  • partenariati pubblico-privati che non hanno ancora assunto una struttura legalmente costituita sotto forma di GAL.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 320.000 Euro

Il sostegno è concesso sotto forma di somma forfettaria per un importo di 51.300 Euro per ciascun beneficiario.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato A

Allegato C

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione alla tipologia di attività ritenute ammissibili a questa fase: sono stati individuati dei parametri comuni minimi che il richiedente dovrà rispettare ai fini dell’ottenimento del sostegno. Il mancato rispetto di anche uno solo dei seguenti parametri comporta la non ammissibilità della domanda al sostegno (Cfr. art. 6, pag. 8 del bando).

Prima di procedere con la candidatura, verifica con cura le spese ammissibili, cioè tutte quelle voci di costo imputabili nella domanda di sostegno (Cfr. art. 9, pag. 10 del bando).

Se hai bisogno di chiarimenti contatta l’ente finanziatore al:

  • Telefono : 0755046225
  • Email : fgarofalo@regione.umbria.it
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