Sostegno del reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima - fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali intende erogare un’indennità giornaliera onnicomprensiva ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, che nell’anno 2022 hanno visto la propria attività lavorativa interrotta da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.

L’indennità giornaliera è riconosciuta ai lavoratori dipendenti solamente nei seguenti casi:

• Fermo pesca obbligatorio, derivante da provvedimenti emanati nel corso dell’anno 2022 sia dall’Amministrazione centrale che dalle Amministrazioni competenti sul territorio in tema di:
  • disciplina della pesca con il sistema a strascico;
  • disciplina della pesca dei piccoli pelagici del Mar Mediterraneo e misure specifiche per il Mare Adriatico;
  • disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
  • disciplina della pesca del pesce spada nel Mediterraneo;
  • disciplina della pesca del pesce alalunga nel Mediterraneo.
• Fermo pesca non obbligatorio, in riferimento ai lavoratori imbarcati su unità di pesca che non hanno esercitato alcuna attività di pesca e sono rimaste all’ormeggio, conseguente a:
  • adozioni di provvedimenti delle Amministrazioni competenti sul territorio;
  • indisponibilità per malattia del comandante dell’unità da pesca, certificata dall’Autorità sanitaria marittima;
  • arresto o interdizione temporanei conseguenti a misure disposte in ambito nazionale o dell’Unione Europea;
  • allerte metereologiche emanate attraverso avvisi fi burrasca diramati dal servizio meteorologico dell’aeronautica Militare.

Possono inoltrare domanda di indennizzo i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca.

In caso di soci di società armatrice o proprietà-armatrice dell’imbarcazione, che risultino anche imbarcati, l’indennità potrà essere riconosciuta solo a fronte dell’autocertificazione relativa all’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra il socio e la società, sia essa di persone che di capitali.

L’indennità non è riconoscibile (Cfr. art. 3, pag. 5 del bando):

• agli armatori e ai proprietari-imbarcati sulla nave dai medesimi gestita, in quanto non è configurabile nei loro confronti un rapporto di lavoro subordinato;
• ai titolari di impresa individuale imbarcati in quanto, essendo gli stessi inquadrati come lavoratori autonomi, non è configurabile nei loro confronti un rapporto di lavoro subordinato.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 19.000.000 Euro di cui:

• 12.000.000 Euro per il fermo pesca obbligatorio;
• 7.000.000 Euro per il fermo pesca non obbligatorio.

Il contributo prevede la concessione per ogni lavoratore di un’indennità giornaliera onnicomprensiva fino a un massimo di 30 Euro al giorno per ogni giorno di fermo. Nel caso di fermo pesca non obbligatorio l’indennità è concessa per un massimo di 40 giorni nel corso dell'anno. Nell’indennità giornaliera è riconosciuta anche la giornata del sabato.

Attenzione! Qualora le richieste aziendali superino gli stanziamenti disponibili per il fermo pesca obbligatorio e per il fermo pesca non obbligatorio, le relative indennità saranno ridotte proporzionalmente per ogni singolo lavoratore (Cfr. art.6, pag. 9 del bando).

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.