Regione Marche
Il bando, emanato in attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014 – 2022, ha come obiettivo generale la tutela della biodiversità animale e vegetale. Il Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche animali e vegetali del territorio marchigiano triennio 2022 – 2024 stabilisce le linee guida per le attività inerenti alla tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario. In particolare, gli obiettivi generali del piano prevedono di curare i seguenti aspetti:
La concessione degli aiuti avverrà sulla base di specifico progetto presentato dall’Agenzia per l’Innovazione nel settore Agroalimentare e della Pesca (AMAP). Il progetto deve essere conforme e coerente ai contenuti della DGR 1520 del 21/11/2022 e, conseguentemente, al Programma annuale per la tutela delle risorse genetiche animali e vegetali del territorio marchigiano 2023.
Le attività previste per il settore agricolo per l’anno 2023 sono quelle di seguito riportate:
Per maggiori informazioni sulle attività ammissibili si consiglia di consultare il Paragrafo 5.2.1, pagine 6 e 7 del bando.
Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dalla data di presentazione della domanda di sostegno al 31/12/2023.
L’azione viene svolta sull’intero territorio dell’Unione Europea.
Il Soggetto richiedente è l’Agenzia per l’Innovazione nel settore Agroalimentare e della Pesca “Marche Agricoltura Pesca” (AMAP).
Il soggetto richiedente al momento della presentazione della domanda deve:
Dotazione finanziaria complessiva: 250.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di prestare attenzione alla documentazione da compilare e allegare alla domanda (Cfr. par. 6.1.3, pagg. 12-13 del bando). Assicurati di compilare correttamente e per tempo tutti i documenti necessari.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 5.3, pag. 8 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 5.5, pagg. 10-11 del bando).
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