GAL Irpinia
La Sottomisura 16.1 Azione 2 viene attivata per promuovere la realizzazione di progetti di cooperazione (progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare) a carattere innovativo, poi denominati Progetti Operativi di Innovazione (POI), concepiti e messi in atto dai Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo dell’Innovazione (PEI).
Nello specifico, il bando interessa le seguenti Focus Area:
Il beneficiario, al momento della presentazione della domanda di sostegno, dovrà indicare una sola tra le sopraelencate Focus Area in base all’attinenza della tematica della proposta progettuale.
I Progetti Operativi di Innovazione (POI) devono rispondere a problematiche specifiche individuate dagli operatori dei settori agricoli e alimentari, e che possono essere soddisfatte in un arco temporale di breve periodo. Il POI trova la sua caratterizzazione in base a tre fattori sostanziali:
Aspetto qualificante del POI è l’attività di disseminazione dei risultati che dovrà essere rivolta in principal modo verso le aziende potenzialmente interessate con forme di comunicazione efficaci e dirette. Nel complesso delle attività di disseminazione dei risultati, le iniziative di presentazioni scientifiche e partecipazioni a convegni dovranno risultare marginali, rispetto alle attività a carattere operativo e applicativo in campo. Obbligatorie risultano, inoltre, le iniziative di partecipazione alla Rete Europea del PEI ed alla Rete Rurale Nazionale.
La tipologia di operazione si attua su tutto il territorio afferente al GAL IRPINIA e quindi nei comuni di: 6 Andretta, Aquilonia, Ariano Irpino, Bisaccia, Bonito, Cairano, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Guardia Lombardi, Lacedonia, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montaguto, Montecalvo Irpino, Monteverde, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Savignano Irpino, Scampitella, Sturno, Taurasi, Torre Le Nocelle, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villanova del Battista, Zungoli.
La partecipazione al bando è aperta a Gruppi Operativi (GO) intesi come partenariati che coinvolgono una molteplicità di attori provenienti da diversi ambiti (come agricoltori, ricercatori, consulenti, formatori, imprese, associazioni di categoria, consumatori, gruppi di interesse e organizzazioni non governative, comunità rurali e altri soggetti interessati) per la realizzazione comune di un progetto operativo di innovazione.
Il requisito fondamentale del GO – pena l’esclusione – è la presenza di almeno un imprenditore agricolo così 7 come definito dall’articolo 2135 del codice civile, che:
Il GO dovrà individuare un Capofila ed un Responsabile Tecnico Scientifico (di seguito RTS) per tutti i rapporti con la Regione Campania.
Il partenariato deve essere composto da almeno 2 soggetti funzionali allo svolgimento delle attività progettuali.
Dotazione finanziaria complessiva: 100.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 50.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 100.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. paragrafo 14, pagg. 21-23 del bando).
Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 9, pagg. 10-11)
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: debora.aurino@regione.piemonte.it.
Assicuratevi di aver compreso correttamente le modalità di presentazione della domanda, di essere in possesso di tutta la documentazione necessaria e di compilare in modo corretto tutta la modulistica da allegare alla domanda (Cfr. paragrafo 13, pag. 16 del bando).
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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