Regione Puglia
La Sottomisura ha la finalità di favorire la tutela e la conservazione del patrimonio architettonico rurale tradizionale pugliese mediante interventi di manutenzione, recupero, restauro e ristrutturazione dei morfotipi insediativi edilizi rurali tipici presenti nei diversi ambiti paesaggistici della Puglia.
La Sottomisura sostiene il recupero e la riqualificazione nelle aree rurali delle architetture minori in pietra o in tufo, a secco e non, espressione dell’identità del paesaggio rurali quali trulli, lamie, casedde e pagliare, realizzati entro la prima metà del secolo scorso.
I beni devono essere censiti al Catasto Fabbricati e devono essere liberi da vincoli, oneri o altri diritti di godimento di terzi (contratti di affitto, comodato, ecc.).
Con il presente Avviso si intendono sostenere le spese materiali relative ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di organismi edilizi monocellulari o pluricellulari semplici, espressione dell’identità del paesaggio rurale.
Gli interventi sostenuti dal bando pubblico interessano edifici storici del territorio della Regione Puglia espressione dell’identità del paesaggio rurale ricadenti in aree tipizzate negli strumenti urbanistici vigenti come “zone agricole”.
Il richiedente dovrà individuare, a seconda dello stato di conservazione e della consistenza del bene, una tipologia di lotto, tra quelli di seguito riportati, indicando l’Azione di riferimento per la quale presenta la domanda di finanziamento:
Possono partecipare al bando i proprietari privati di trulli, lamie, casedde, pagliare, in pietra o in tufo, a secco e non, ricadenti in aree tipizzate negli strumenti urbanistici vigenti come zone agricole ed espressione dell’identità storica del paesaggio rurale, realizzati entro la prima metà del secolo scorso.
Dotazione finanziaria complessiva: 15.000.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 50%
Il limite minimo dell’investimento richiesto, comprensivo delle spese generali, non deve essere inferiore a 20.000 Euro, mentre il limite massimo dell’investimento richiesto non può essere superiore a 60.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando sarà attivo a partire dal 12.09.2022.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 12, pagg. 9-11 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 18, pagg. 23-25 del bando).
Non aspettare fino all’ultimo momento per inviare il progetto! È sempre consigliabile inviare la domanda con sufficiente anticipo rispetto alla scadenza per evitare problemi tecnici dell’ultimo minuto (es. congestione del portale web dedicato).
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