Border Management and Visa Instrument (BMVI) – Commissione Europea
L'articolo 7, paragrafo 5, del Regolamento UE 1896/2019 (“Regolamento EBCG”), nell’ambito dell’assegnazione all’ Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e alle autorità nazionali delle azioni di gestione integrata delle frontiere, prevede anche la cooperazione tra gli Stati membri a livello operativo - a condizione che tale cooperazione sia compatibile con i compiti dell'Agenzia e che le attività proposte non ostacolino il funzionamento della stessa.
Il bando promuove azioni congiunte di due o più Stati membri per sviluppare sinergie bilaterali, regionali o multilaterali nel campo della gestione delle frontiere esterne.
I tipi di attività congiunte proposte devono tenere conto dell'obiettivo più ampio di sostenere l'allineamento delle capacità degli Stati membri nell'ambito della Gestione Europea Integrata delle Frontiere (GEIF).
I candidati sono invitati a individuare progetti per attività congiunte nei settori di cooperazione elencati di seguito:
Le proposte di progetto dovrebbero includere i seguenti componenti:
I progetti devono avere una durata di 24 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente motivate e attraverso un emendamento).
Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari e soggetti affiliati) devono:
Le proposte devono essere presentate da:
Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro
Budget minimo per progetto: 500.000 Euro
Budget massimo per progetto: 1.000.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arriva alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Art. 5, Pag. 13; Art. 6, Pag. 14; Art. 6 Pag. 20 della Call) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Art. 10, Pag. 27 della Call). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Dedicate tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuratevi che i soggetti che decidete di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse vostre motivazioni. Senza un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicuratevi, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Art. 6, Pag. 14 e Art. 13, Pag. 31 della Call)
Considerate attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiunti anche dopo il finanziamento. Assicuratevi di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dal finanziatore per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a capire se il vostro progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Art. 8, Pag. 23; Art. 9, Pag. 24 della Call).
Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. (Art. 9, Pag. 26 della Call e Link)
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