Parlamento Europeo
L'obiettivo della call è quello di concedere sovvenzioni per il cofinanziamento di azioni mediatiche, le quali devono avere un duplice obiettivo:
Le proposte progettuali devono prevedere la descrizione dettagliata di come i proponenti intendono realizzare il duplice obiettivo che deve caratterizzare le azioni mediatiche.
Le azioni devono essere multipiattaforma, delineando nella proposta una strategia di coinvolgimento online, per incoraggiare e facilitare la partecipazione.
Le attività sostenute possono includere, ma non solo, i seguenti aspetti:
Le proposte possono combinare diverse di queste attività per amplificarne la portata.
Le azioni dovranno avere una durata di almeno 6 mesi e svolgersi tra il 1° settembre 2023 e il 31 dicembre 2024.
L'obiettivo di questo bando è quello di concedere sovvenzioni per il cofinanziamento di azioni mediatiche da parte di:
I media digitali comprendono sia i media esclusivamente digitali che le piattaforme digitali di altri media.
Le azioni sostenute nell'ambito di questo bando sono mono-beneficiarie. Ciò significa che solo le proposte presentate da un unico soggetto giuridico sono ammissibili alla sovvenzione.
Per essere ammessi alla sovvenzione, i richiedenti devono essere in grado di dimostrare di essere una persona giuridica:
Le proposte di associazioni paneuropee (per associazione paneuropea si intende, ai fini del presente invito, un'organizzazione che opera nella maggior parte o in tutti gli Stati membri dell'UE) o di reti di media devono fornire un chiaro impegno da parte di ciascuno dei membri che partecipano all'azione a pubblicare o trasmettere parte o la totalità dei contenuti mediatici prodotti dall'associazione o dalla rete.
Non sono ammessi i seguenti soggetti:
Dotazione finanziaria complessiva: 8.000.000 Euro
Il cofinanziamento dell'azione mediatica da parte del Parlamento europeo avverrà sotto forma di rimborso fino al 70% dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario e dai suoi enti affiliati.
Se una proposta supera la valutazione, il candidato sarà invitato a preparare la sovvenzione, dove gli sarà chiesto di preparare la Convenzione di sovvenzione insieme ai servizi del Parlamento europeo interessati.
La convenzione di sovvenzione definirà il quadro della sovvenzione e i suoi termini e condizioni, in particolare per quanto riguarda l'attuazione dell'azione, la rendicontazione e i pagamenti.
Il modello di convenzione di sovvenzione che verrà utilizzato (e tutti gli altri modelli e documenti di orientamento pertinenti) sono disponibili sul portale Documenti di riferimento.
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc. saranno fissati nel Accordo di sovvenzione. A titolo indicativo, si prevede che le proposte richiedano un contributo del Parlamento europeo compreso tra 30.000 e 200.000 Euro, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono importi diversi.
Pagina web per formulari e documenti
EP-COMM/SUBV/2022/MEDIA
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. parr. 9-10, pagg. 11-13 del bando).
Nel valutare la portata, il pubblico e l'impatto del progetto, saranno presi in considerazione gli elementi elencati al par. 2, pag. 4 della call.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 11.3, pagg. 14-15 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 11.4, pag. 15 del bando).
Per ulteriori informazioni si consiglia di:
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