Sovvenzioni per le aziende del settore dell’editoria pugliese

Scadenza: 31 ottobre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Finanziamento Minimo
€5.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Regione Puglia, per contenere gli effetti della crisi causata dalla pandemia e per promuovere un sistema di informazione pluralista e innovativo, ha deciso di puntare su una misura straordinaria volta alla concessione di una sovvenzione diretta finalizzata all’immissione di liquidità per le aziende operanti nel settore dell’editoria pugliese.
In particolare, la misura è finalizzata a:

  • garantire la continuità dell’operatività aziendale sostenendo le carenze di capitale circolante (liquidità) generate dall’emergenza da Covid-19;
  • la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Interventi ammissibili

Il bando prevede la concessione di sovvenzioni di importo variabile a soggetti che operano nel settore dell’editoria pugliese, al fine di garantire

  • la continuità dell’operatività aziendale, sostenendo le carenze di capitale circolante (liquidità) generate dall’emergenza da Covid-19;
  • il mantenimento dell’organico e la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Nei 12 mesi successivi all’erogazione delle sovvenzioni si dovrà certificare di aver sostenuto costi aziendali almeno pari all’importo delle sovvenzioni ricevute.

Chi può partecipare

Possono richiedere delle sovvenzioni gli operatori dell’editoria che eseguono prestazioni negli ambiti

  • radiotelevisivo
  • stampa di quotidiani e periodici locali a mezzo carta
  • editoria su web
  • agenzia di stampa quotidiana

e possiedono i seguenti requisiti:

  • sede operativa (redazione o messa in onda) nella Regione Puglia;
  • testata giornalistica regolarmente registrata presso una cancelleria di tribunale della Regione Puglia;
  • iscrizione alla CCIAA e/o al REA ove previsto;
  • esercizio dell’attività editoriale da almeno due anni;
  • presenza di un Direttore responsabile;
  • realizzazione di prodotti editoriali periodici, come definiti dall’articolo 1, comma 3, della legge 7 marzo 2001, n. 62 diffusi a mezzo stampa, online o mediante radiodiffusione sonora o televisiva;
  • area di attività relativa a fatti e attività di interesse regionale, realtà sociale, politica e culturale pugliese;
  • avvalersi, per l’attività giornalistica, di personale iscritto all’Albo dei giornalisti, di personale in formazione secondo quanto disposto dalle disposizioni sulla stampa o di personale aspirante pubblicista;
  • destinazione dell’informazione locale autoprodotta di almeno due edizioni del proprio notiziario in una fascia oraria del proprio palinsesto ricompresa fra le ore sette e le ore ventiquattro o almeno una foliazione di otto facciate per ogni uscita o almeno il 70 per cento di tutti gli articoli pubblicati in un anno.

Le cause di esclusione e i requisiti specifici possono essere consultati all’art. 2 del bando, p. 3.
Ciascun soggetto potrà presentare una sola richiesta di sovvenzione.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è pari a 2.000.000 Euro.
Il bando prevede la concessione di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta utilizzabile per fabbisogno di capitale circolante. La misura della sovvenzione sarà determinata, come indicato all’art. 5 del bando, sulla base dei parametri:

  • numero di dipendenti impiegati presso le sedi operative in Puglia (in termini di ULA1) nei 12 mesi antecedenti la domanda;
  • fatturato dell’ultimo esercizio.

L’importo minimo concedibile è pari a 5.000 Euro, l’importo massimo non può essere superiore a 100.000 Euro. La sovvenzione non può comunque superare il 90% dell’ultimo fatturato disponibile.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Modulo per la richiesta di sovvenzioni

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande saranno valutate in ordine cronologico di ricezione fino a esaurimento fondi, dunque si consiglia di inviare la domanda quanto prima.

Fate molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (p. 6) e accertatevi di essere in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario. La valutazione delle domande si baserà difatti sulla valutazione di requisiti puramente formali.

Si evidenzia che le sovvenzioni concesse saranno erogate in un’unica soluzione, a seguito di verifica della regolarità̀ contributiva (qualora non sia in corso di validità̀ la documentazione acquisita nel corso dell’istruttoria). I beneficiari dei contributi dovranno presentare a mezzo PEC entro 13 mesi dalla data di erogazione della sovvenzione la seguente documentazione:

  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la vigenza dell’impresa;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’ammontare dei costi sostenuti nei 12 mesi successivi all’erogazione delle sovvenzioni almeno pari alla sovvenzione erogata;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il mantenimento del personale.
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