Sport e integrazione – Contributi per presidi sportivi ed educativi in quartieri e periferie disagiate ad alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio

Scadenza: 20 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per lo Sport e i Giovani

Dotazione Complessiva
€ 960.000
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Bando scaduto

Finalità

L’Intervento intende raggiungere i seguenti obiettivi sportivo-educativi:

  • sostegno e promozione di Presidi sportivo-educativi in aree urbane con alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio, attraverso la realizzazione di attività sportivo-educative gratuite da parte di ASD/SSD, anche in partnership con attori del territorio (Organismi Sportivi, Istituzioni locali e associazioni e organizzazioni pubbliche e private), al fine di favorire la coesione e la resilienza delle comunità locali;
  • incentivare lo svolgimento di attività sportiva ed educativa in favore dei soggetti stranieri e con background migratorio, con particolare attenzione alla partecipazione di bambine e ragazze;
  • coinvolgere le famiglie e le comunità locali a favore di una fattiva collaborazione per l’integrazione, facilitando il processo bidirezionale di integrazione tra le diverse culture;
  • supportare le famiglie che, per le difficili condizioni economiche in cui versano, non potrebbero sostenere i costi dell’attività sportiva;
  • diffondere i valori educativi dello sport, quali la fratellanza sportiva, lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze;
  • incentivare uno stile di vita attivo e sano, migliorare il benessere psico-fisico e ridurre la sedentarietà e l’inattività tra i bambini/e, ragazzi/e, donne e adulti in contesti territoriali e familiari disagiati ad alta concentrazione di popolazione straniera e con background migratorio.

Interventi ammissibili

Verranno erogati contributi per progetti che prevedano un programma di attività sportive e educative da svolgersi durante tutto l’arco della durata del progetto.

Il Presidio sportivo/educativo, gestito da associazioni e società sportive dilettantistiche (“ASD/SSD”) dovrà garantire, eventualmente anche in partnership con altri attori del territorio, la realizzazione delle attività di seguito elencate nell’arco temporale che va da un minimo di 8 a un massimo di 9 mesi:

  • attività sportive gratuite per la comunità locale con attenzione alla popolazione di origine straniera e con background migratorio per un minimo del 30% dei partecipanti;
  • programma diversificato di corsi sportivi per bambini/e, ragazzi/e, donne e adulti - sarà premiante proporre più discipline sportive;
  • incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità.

In aggiunta a quanto sopra indicato, in fase di candidatura la ASD/SSD capofila può proporre ulteriori attività, eventi, percorsi sportivi ed educativi destinati anche ad altri target come ad esempio:

  • centri estivi durante il periodo di chiusura delle scuole;
  • doposcuola pomeridiani per i bambini;
  • attività specifiche finalizzate all’inclusione di bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 17 anni, donne e adulti con almeno il 30% di persone straniere e con background migratorio.

Tutte le attività dovranno essere svolte principalmente all’interno dei Presidi, che diventeranno centri di aggregazione e socializzazione attraverso le azioni di valorizzazione delle diversità (es. cittadinanza, etnia, provenienza) tra i Beneficiari, con il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità locali a favore di una fattiva collaborazione per l’inclusione, facilitando il processo bidirezionale di integrazione tra le diverse culture. E’, in ogni caso, consentito l’utilizzo di altre strutture presenti nel quartiere – da indicare in sede di presentazione della candidatura - per lo svolgimento di attività non realizzabili all’interno del Presidio. I locali individuati quali Presidi sportivo/educativi dovranno:

  • disporre degli spazi e della relativa attrezzatura sportiva necessari allo svolgimento dell’attività sportiva prevista, ferma restando la possibilità di richiedere il contributo previsto per l’acquisto di attrezzatura sportiva (vedi art. 8);
  • rispettare i requisiti strutturali, igienico sanitari e di sicurezza previsti dalle normative vigenti, soprattutto relativamente alle misure di contenimento del virus COVID-19;
  • essere situati all’interno del quartiere/ periferie urbana identificato.

Beneficiari: l’Intervento è rivolto a cittadini residenti o domiciliati nel Comune o nell’area metropolitana in cui sarà realizzato il progetto o in cui opera l’ASD/SSD con particolare attenzione alla popolazione straniera e con background migratorio, al fine di offrire uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili.

Durata: le attività dei Presidi sportivo/educativi si svolgeranno da un minimo di 8 mesi ad un massimo di 9 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare le ASD/SSD singolarmente o in partneriato che abbiano le seguenti caratteristiche: 

  • iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche – RAS, valida per l’anno in corso e comunque valida per tutta la durata del Progetto. In alternativa, i Destinatari dovranno aver avviato la procedura di iscrizione al Registro RAS che dovrà essere ultimata prima della pubblicazione della graduatoria;
  • disponibilità di un impianto sportivo o altra struttura munita degli spazi idonei alla realizzazione delle attività sportive e sociali proposte, situati in quartieri disagiati o periferie urbane (anche in convenzione con privati o Enti locali, Reti Associative ecc);
  • presenza di istruttori dedicati all’Intervento in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o tecnici di almeno 1° livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive e idonei anche in relazione al Decreto Antipedofilia;
  • esperienza di attività sportiva nel settore giovanile, registrata presso un Organismo Sportivo di affiliazione.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 960.000 Euro

Importo massimo: 50.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Si fa presente che almeno il 30% dei Beneficiari dell’Intervento deve essere straniero o avere un background migratorio (Cfr. art. 3, pag. 4 del bando).

Rispetto alle modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 8, pag. 10 del bando). L’erogazione dei contributi avverrà in 2 tranches:

  • prima tranche, pari al 30% del totale stimato, all’avvio delle attività, che sarà autorizzato mediante comunicazione scritta;
  • seconda tranche, pari al saldo del budget autorizzato, verrà erogata al termine del progetto, sulla base delle effettive attività svolte e rendicontate in Piattaforma e monitorate attraverso il servizio digitale messo a disposizione da Sport e Salute.

Hai le capacità organizzative, amministrative e finanziarie?

Hai bisogno di chiarimenti? Contatta l’ente finanziatore al: sport.integrazione@sportesalute.eu.

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