Sport in/e movimento – Interventi per l'impiantistica sportiva

Scadenza: 31 gennaio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

31 gennaio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Lazio ha pubblicato l'avviso, emanato in attuazione dell'art. 2, commi dal 46 al 50, della legge regionale del 24 dicembre 2010, n. 9 “Disposizioni
collegate alla legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011", "Sport in/e movimento - Interventi per l'impiantistica sportiva" finalizzato a sostenere e
promuovere la pratica sportiva attraverso la definizione di un programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti

sportivi esistenti sul territorio della Regione.

DESCRIZIONE
La Regione Lazio ha pubblicato l'avviso, emanato in attuazione dell'art. 2, commi dal 46 al 50, della legge regionale del 24 dicembre 2010, n. 9 “Disposizioni
collegate alla legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011", "Sport in/e movimento - Interventi per l'impiantistica sportiva" finalizzato a sostenere e
promuovere la pratica sportiva attraverso la definizione di un programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti

sportivi esistenti sul territorio della Regione.

AZIONI FINANZIATE

L'avviso è destinato alla concessione di contributi in conto capitale, per interventi su impianti sportivi esistenti, relativi alle seguenti tipologie:

a) riqualificazione;
b) riconversione;
c) ammodernamento;
d) completamento impianti in disuso;
e) adeguamento tecnologico;
f) contenimento consumi energetici;
g) adeguamento alla normativa sulla sicurezza;
h) messa in sicurezza dell'impianto, ai sensi della legge regionale del 6 aprile 2009, n. 11;

i) abbattimento delle barriere architettoniche.

Un punteggio aggiuntivo sarà assegnato agli interventi straordinari che prevedano di destinare una quota superiore al 50% dell'importo complessivo del

progetto ad almeno una delle tipologie di cui alle lettere g), h), e i).

Le spese ammesse a contributo, riconosciute ai soggetti beneficiari collocati in posizione utile in graduatoria, sono quelle relative alle tipologie di intervento

previste e indicate nel quadro tecnico - economico approvato dal soggetto richiedente, redatto secondo la vigente normativa in materia di lavori pubblici.

I progetti per l'adeguamento e la messa in sicurezza dell'impianto, di cui all'art. 7 della legge regionale del 6 aprile 2009, n.11, potranno riguardare le

seguenti tipologie di intervento:

- messa a norma degli impianti tecnici ai sensi della normativa vigente con particolare riferimento a:

a) impianti antincendio (ai sensi dell'art 17 del decreto del Ministero dell'Interno 18 marzo 1996);

b) impianti elettrici (ai sensi dell'art. 17 del decreto del Ministero dell'Interno 18 marzo 1996, della legge 10 marzo 1968, n. 186 e successive

modifiche e integrazioni e del decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37).

-
miglioramento dei livelli di sicurezza delle zone di attività sportiva (zona costituita dallo spazio di attività sportiva e dai servizi di supporto), ai sensi della

legge regionale del 6 aprile 2009 n.11, con particolare riferimento a:

a) protezioni, rivestimenti e/o imbottiture di quegli oggetti, elementi o strutture fisse o

mobili che possano rappresentare un pericolo per gli atleti;

b) interventi per l'adozione di sistemi antisdrucciolo negli spogliatoi, sulle scale, sulle rampe di accesso agli spazi di attività sportiva;

c) rimozione o spostamento di elementi e strutture che possono rappresentare un pericolo per gli atleti;

d) interventi non strutturali ma di miglioramento e completamento dell'esistente, volti a facilitare l'accesso allo sport degli atleti disabili.

- adeguamento e/o realizzazione di idonei spazi di soccorso (spazi raggiungibili dai mezzi di soccorso e riservati alla loro sosta e manovra).

Nel caso in cui il soggetto beneficiario del contributo sia un soggetto privato o un ente ecclesiastico, la scelta del fornitore deve essere effettuata sulla base di
almeno 3 (tre) preventivi, mediante selezione del prezzo più basso. La violazione di tale norma può comportare l'applicazione di sanzioni fino alla revoca del

contributo relativo alla spesa effettuata senza preventivi.

La Commissione avrà a disposizione un massimo di 100 punti da attribuire secondo i criteri stabiliti nell'avviso. A conclusione dei lavori la Commissione
redigerà le graduatorie dei progetti ammessi distinte per ciascuna delle 6 Aree territoriali, rappresentate nella Tabella 1, ripartite a loro volta tra impianti di

proprietà pubblica ed impianti di proprietà privata in base alla percentuale prevista della stessa Tabella 1.

La Commissione di valutazione proporrà l'assegnazione dei contributi ai soggetti utilmente collocati nelle rispettive graduatorie fino ad esaurimento delle

risorse disponibili.

Al fine di offrire un'omogenea distribuzione dell'offerta di impiantistica sportiva nel rispetto della potenziale utenza sul territorio regionale, la Regione Lazio è
stata ripartita in 6 aree territoriali corrispondenti alle Province, alla Città metropolitana di Roma Capitale e a Roma Capitale. Nel rispetto del principio di pari
opportunità per tutti i cittadini del Lazio e allo scopo di garantire al territorio della regione una quota proporzionale di risorse finanziarie, secondo il criterio

della popolazione residente nelle diverse aree territoriali, i contributi saranno ripartiti in base alle percentuali definite nella Tabella 1.

I lavori previsti dai progetti potranno avere inizio dalla data di ricezione della comunicazione regionale di ammissione al contributo e dovranno essere

terminati entro 24 mesi, salvo eventuali successive comunicazioni dell'amministrazione regionale.

CHI PUO' PARTECIPARE
Legittimati a presentare i progetti sono gli Enti locali, singoli o associati, o loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), nonché altri enti o
organismi pubblici o privati che svolgono attività senza scopo di lucro con finalità di promozione sportiva, gli istituti penitenziari e gli enti ecclesiastici che

svolgono attività di oratorio di cui alla legge regionale del 13 giugno 2001, n. 13, ed in particolare, a titolo esemplificativo:

a) soggetti pubblici, quali enti locali e loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), istituti scolastici, università e istituti penitenziari, in

qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi;

b) soggetti privati, senza scopo di lucro, riconosciuti dal CONI o dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in qualità di proprietari e/o gestori di impianti

sportivi di proprietà pubblica o privata di uso pubblico, quali di seguito elencati:

-

Associazioni e Società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale del CONI e affiliate a federazione sportive e/o enti di promozione sportiva;

-

Discipline sportive associate;

-

Enti di promozione sportiva;

-

Associazioni benemerite;

-

Federazioni sportive.

c) enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (parrocchia o istituto religioso), che svolgano attività di oratorio, proprietari e/o gestori di impianti sportivi di

uso pubblico.

ENTITA' CONTRIBUTO
La disponibilità complessiva delle risorse regionali, previste ammonta a 6.500.000,00 euro di cui 3.250.000,00 euro destinati a impianti di proprietà pubblica e

3.250.000,00 euro a impianti di proprietà privata, secondo lo schema definito nella Tabella 1.

Il contributo regionale attribuibile a ciascun soggetto beneficiario sarà fino al 80% dell'importo complessivo del progetto ammesso a contributo e la somma
totale erogabile non potrà superare il tetto massimo di 50.000,00 euro, tranne che per i soli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per i quali, ai
sensi dell'art.3, comma 153 della Legge regionale 31 dicembre 2016 n. 17 - Legge di stabilità regionale 2017, per finanziamenti fino ad euro 100.000,00, non

è prevista nessuna quota di compartecipazione.

La somma eccedente il contributo regionale è da considerarsi a carico del beneficiario del contributo stesso.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Proroga dei termini

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

07/11/2017_CAD

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