Fondazione Cariplo. La Call for ideas “Strategia Clima” è emessa dall’Area Ambiente nell’ambito del Progetto “F2C – Fondazione Cariplo per il clima”, Piano di azione “Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale”.
Nel corso della sua attività, la Fondazione Cariplo ha supportato la realizzazione di molte iniziative che incidevano positivamente sui cambiamenti climatici (ad es. strumenti per l’efficientamento energetico degli edifici o per lo sviluppo del capitale naturale o di un’agricoltura più sostenibile). Dal 2019 è stato avviato F2C – Fondazione Cariplo per il Clima, un ampio progetto al quale fanno e faranno riferimento diverse iniziative che la Fondazione sta realizzando e realizzerà in relazione al Cambiamento Climatico (CC). In particolare, con la presente Call si intende affrontare un tema complesso come quello dei cambiamenti climatici con un approccio volto a sperimentare il cambiamento necessario nelle strategie e nelle politiche a livello locale.
La presente Call for ideas rispecchia le finalità generali del progetto “F2C – Fondazione Cariplo per il Clima” di mitigazione e adattamento al CC (diminuzione delle emissioni climalteranti, attenuazione degli impatti dei fenomeni meteorologici estremi e incremento del capitale naturale) e di sensibilizzazione e diffusione di conoscenza scientifica sugli impatti del riscaldamento globale nei confronti di istituzioni e cittadinanza. In particolare, la Call for ideas è mirata a selezionare al massimo due aree nell’ambito del territorio di riferimento della Fondazione Cariplo, da accompagnare, tramite un servizio di Assistenza Tecnica, nella co-progettazione di una Strategia di Transizione Climatica (STC) e nella realizzazione di alcuni interventi.
In questa prima fase verranno raccolte idee progettuali per la realizzazione di una Strategia di Transizione Climatica. Tale Strategia dovrà avere un forte impatto su tutti i processi decisionali dell’amministrazione pubblica, per i quali una transizione climatica equa dovrà essere inclusa sia nella definizione di nuove politiche locali, che nell’allocazione delle risorse pubbliche e nella realizzazione di interventi.
In particolare, le azioni individuate nella STC dovranno essere inserite nella pianificazione ordinaria o straordinaria delle amministrazioni pubbliche coinvolte e nei programmi previsionali per la realizzazione delle opere pubbliche. Inoltre, la Strategia dovrà essere in grado di coinvolgere attivamente e creare sinergie positive con i partner di progetto, con i diversi portatori di interesse del territorio e con tutti i cittadini.
La Strategia di Transizione Climatica dovrà trattare tutti i seguenti ambiti:
Le idee progettuali dovranno contenere:
Inoltre, il capofila dovrà individuare, in qualità di referente del progetto, il:
Responsabile della Transizione Climatica (o Climate Manager) con il compito di coordinare e monitorare l’implementazione della Strategia e raccogliere i risultati delle varie iniziative. Il Responsabile della Transizione Climatica dovrà essere un funzionario dell’amministrazione coinvolta, possibilmente un dirigente già presente in organico o assunto ad hoc purché con una posizione di responsabilità, vista l’importanza del ruolo che dovrà ricoprire.
Saranno privilegiate le idee che dimostrino:
Ferme restando le regole generali previste dai “Criteri generali per la concessione di contributi” e dalla “Guida alla presentazione dei progetti”, le idee dovranno essere presentate da partenariati obbligatoriamente costituiti da:
oppure
oppure
e da almeno un:
e, infine, almeno da un:
In particolare, i soggetti del partenariato svolgeranno prevalentemente le seguenti funzioni:
Comune/i
è il soggetto capofila che si attiverà per trovare risposte ai bisogni dei cittadini derivanti dagli impatti del CC (ambientali, sociali, economici) sul proprio territorio e coordinerà le azioni del partenariato;
Ente gestore di area naturalistica a elevata importanza per la tutela della biodiversità
l’area gestita svolge rilevanti funzioni di mitigazione, contribuisce attivamente all’adattamento e fornisce servizi eco-sistemici indispensabili e vitali alle aree urbane;
Ente privato non profit
ha il compito di attivare e coinvolgere i cittadini, informandoli sulle attività in corso e sulle possibili azioni individuali coerenti con la Strategia (STC).
Attenzione! Salvo eventuali deroghe previste da specifici bandi, la Fondazione sostiene solo progetti aventi l’oggetto dell’intervento sul territorio di proprio tradizionale riferimento (Lombardia e province di Novara e del Verbano Cusio Ossola).
Il budget complessivo a disposizione per le idee progettuali che verranno selezionate (massimo 2) è pari a 3.400.000 Euro.
Attenzione! Qualsiasi sia il costo della singola idea progettuale la Fondazione non coprirà più del 60% dei costi complessivi.
Nel caso in cui venga selezionata una sola idea progettuale, questa potrà esaurire il budget a disposizione pari a 3.400.000 Euro.
Nel caso in cui le idee selezionate siano 2 e nel complesso la richiesta di contributo sia superiore a 3.400.000 Euro, la Fondazione si riserverà la facoltà di individuare le azioni che saranno cofinanziate con il proprio contributo, chiedendo al beneficiario di adeguare conseguentemente il piano economico di progetto.
Non saranno considerate ammissibili le spese riferite all’acquisto di immobili.
Pagina web per documenti e formulari
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