Scadenza: 1 luglio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Con i Bambini – Fondazione CDP

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Finanziamento Minimo
€200.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando “Strumenti per crescere” si propone di promuovere lo sviluppo di competenze di base nell’ambito delle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) dei minori nella fascia di età 11-17 anni delle regioni del Mezzogiorno, con attenzione particolare a quelli in situazione di vulnerabilità (di tipo economico, sociale, culturale). Il bando intende sostenere la sperimentazione di modelli educativi e didattici che innovino l’apprendimento mediante l’utilizzo di strumenti e metodologie utili a orientare e trasferire competenze chiave anche per il mondo del lavoro.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere progetti in grado di promuovere e sviluppare competenze di base dei minori capaci di ridurre il divario digitale e incidere in modo significativo sia sui loro percorsi formativi nel presente che su quelli professionali del loro futuro. Particolare attenzione dovrà essere posta anche al potenziamento delle occasioni di inclusione sociale dei minori in condizioni di svantaggio socioeconomico e culturale. Le attività progettuali dovranno svolgersi esclusivamente nei territori di comuni non capoluogo di provincia delle regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Le iniziative dovranno prevedere e integrare in maniera efficace e funzionale elementi chiave quali:

  • lo sviluppo di competenze in ambito digitale e nelle discipline STEAM;
  • la sperimentazione di modelli educativi e didattici, sia curricolari che di affiancamento agli stessi, che innovino l’apprendimento mediante l’utilizzo di strumenti digitali in grado di creare esperienze qualificanti (es. gamification, digital learning, coding);
  • l’integrazione dei percorsi all’interno della didattica del gruppo classe con una durata, per ciascuna classe, di almeno un quadrimestre;
  • la collaborazione tra gli istituti scolastici e la comunità educante locale;
  • lo sviluppo di interazioni efficaci tra istituti scolastici, con particolare attenzione alle esigenze di aree territoriali omogenee, anche attraverso accordi di carattere organizzativo con gli enti locali.

Le proposte potranno prevedere, in misura non prevalente e contestualmente alle progettualità sui gruppi classe in ambito STEAM, anche interventi di:

  • sensibilizzazione delle giovani generazioni sui valori della legalità, della sostenibilità e della cittadinanza attiva, finalizzata alla prevenzione di atteggiamenti devianti e discriminatori e all’inserimento dei ragazzi nella società civile;
  • ammodernamento degli istituti scolastici dal punto di vista strumentale in ambito informatico e/o tecnico-scientifico.

Durata progettuale: min. 36 mesi, max 48 mesi

Chi può partecipare

I progetti devono essere presentati da partenariati costituiti da almeno tre soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto. Il soggetto responsabile deve essere un ente di terzo settore.

Il partenariato deve possedere i seguenti requisiti:

  • deve includere (oltre al soggetto responsabile), almeno un altro ente di terzo settore e un istituto scolastico;
  • gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al punto precedente) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese;
  • la partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale;
  • ciascun partner (compresi gli istituti scolastici) non potrà partecipare, pena l’esclusione di tutti i progetti in cui esso è presente, ad altri progetti a valere sul bando “Strumenti per crescere”;
  • gli enti locali, gli organismi dell’amministrazione penitenziaria, le università e i centri di ricerca possono partecipare, in qualità di partner, a più di un progetto.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 200.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 500.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. A tal proposito, si consiglia di leggere il paragrafo 1.1 del bando (pagg. 4), prestando attenzione anche ai documenti citati a piè di pagina.

Riserva tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. sezione 2, pagg. 8 e ss. del bando). Tieni presente che saranno valutati positivamente i progetti che prevedano partnership eterogenee e complementari, formate da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio e da partner istituzionali funzionali alla realizzazione dell’intervento. Particolare rilevanza verrà data al ruolo svolto, all’interno del partenariato, dagli istituti scolastici.

Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri relativi alla valutazione qualitativa ti guideranno per capire quali saranno gli aspetti privilegiati e che ti consentiranno di presentare una proposta progettuale vincente (Cfr. paragrafo 2.4, pag. 11 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo 3.1, pag. 12 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:

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