Scadenza: 5 dicembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Interregional Innovation Investments (I3) - FESR

Dotazione Complessiva
€ 31.000.000
Finanziamento Massimo
€10.000.000
Finanziamento Minimo
€2.000.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Lo strumento I3 mira a sostenere progetti di innovazione interregionali che portano le idee innovative a un livello di investimento maturo, pronto per la commercializzazione e lo scale-up. L'obiettivo generale dello strumento I3 è promuovere l'innovazione, la sua diffusione e il rafforzamento delle catene del valore dell'UE e regionali, attraverso la cooperazione sulla base di priorità condivise e capacità complementari.

Lo Strand 1 dello strumento I3, in particolare, mira ad aumentare la competitività e la resilienza delle catene del valore dell'UE sulla base della cooperazione interregionale e delle aree di specializzazione intelligente condivise. L'obiettivo dell'invito a presentare proposte per lo Strand 1 è quello di sostenere gli investimenti interregionali nell'innovazione, offrendo ai consorzi di attori dell'innovazione degli ecosistemi a quadrupla elica il sostegno finanziario e di consulenza necessario per portare le loro innovazioni a un livello maturo, pronto per la commercializzazione e lo scale-up, colmando e riducendo al contempo il divario dell'innovazione in Europa, con una forte attenzione alla politica di coesione per l'integrazione di tutte le regioni e in particolare di quelle meno sviluppate nelle catene del valore europee.

Interventi ammissibili

I progetti devono riguardare UNA delle seguenti priorità tematiche:

1. Transizione digitale

Nell'ambito di questa priorità tematica si incoraggiano le candidature in una o più o una combinazione delle seguenti aree di investimento (elenco non esaustivo):

  • Innovazione dell'economia digitale;
  • Trasformazione digitale della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici.

2. Transizione verde

Nell'ambito di questa priorità tematica si incoraggiano le candidature in una o più o una combinazione delle seguenti aree di investimento (elenco non esaustivo):

  • Investimenti innovativi nella decarbonizzazione, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria, la salute e il benessere; 
  • Investimenti innovativi nelle città SMART; 
  • Investimenti aziendali innovativi relativi a soluzioni di trasporto intelligenti, sostenibili/efficienti e/o a carburanti alternativi; 
  • Investimenti nella gestione delle risorse naturali, compreso l'uso di materiali riciclati, in particolare materiali da costruzione, plastici e tessili, per stimolare la domanda di materie prime del mercato secondario; 
  • Investimenti aziendali nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica per rendere l'industria più sostenibile; 
  • Investimenti aziendali per l'efficienza energetica degli edifici; 
  • Investimenti aziendali legati a un'economia blu sostenibile, che contribuisca alla protezione delle coste; 
  • Investimenti aziendali nell'economia circolare per replicare e scalare le soluzioni di successo dell'economia circolare, che possono generare valore aggiunto per l'UE; 
  • Investimenti nella bioeconomia, nell'agricoltura e nella silvicoltura efficienti e sostenibili, nell'innovazione delle soluzioni sostenibili in ambito marittimo e delle acque interne; 
  • Investimenti in modelli di business sostenibili e modalità alternative di produzione e consumo (ad esempio, leasing, riparazione, design modulare, simbiosi industriale...).

3. Produzione intelligente

Nell'ambito di questa priorità tematica si incoraggiano le candidature in una o più o una combinazione delle seguenti aree di investimento (elenco non esaustivo):

  • Processi dimostrativi, ovvero aiutare i nuovi prodotti a raggiungere più velocemente il mercato o far adottare all'industria processi più efficienti e sostenibili; 
  • Valorizzazione dei risultati della ricerca e delle applicazioni pratiche per la diffusione dell'innovazione. Ciò potrebbe includere il coinvolgimento attivo degli ecosistemi e il processo di co-creazione con le parti interessate e gli utenti finali; 
  • collegamento o uso complementare di strutture di prova e dimostrazione a livello interregionale. In questo quadro, sono incoraggiate le sinergie con i poli della circolarità; 
  • migliorare l'uso delle risorse naturali e il riutilizzo dei materiali, promuovendo modelli di circolarità (de-fabbricazione e rifabbricazione) e investimenti nella neutralità del carbonio; 
  • Strategie specifiche di attuazione (compresi i finanziamenti), che garantiscano la partecipazione di tutte le parti interessate (industria, PMI, autorità locali, istituzioni educative e società civile); 
  • Implementazione di casi dimostrativi interregionali per testare e replicare i risultati; 
  • Diffusione dell'innovazione e coinvolgimento delle PMI nelle catene del valore dell'UE.

Per tutti i dettagli sulle 3 priorità tematiche e sulle rispettive aree di investimento si consiglia di consultare le pagine 8-11 del bando.

Per tutte le priorità

Gli investimenti mirati possono essere sia materiali che immateriali, sotto forma di una o più delle seguenti attività:

  • Sostegno finanziario per la produzione di piani e accordi o progetti per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati (es. attività di dimostrazione, sperimentazione e pilotaggio da parte delle aziende, la convalida del prodotto su larga scala e la replica sul mercato); 
  • Adattamento di prototipi esistenti e loro adattamento alle esigenze delle aziende per la dimostrazione in un ambiente reale (la prototipazione ex-novo non è ammissibile); 
  • Sviluppo di portafogli di progetti per investimenti prossimi al mercato che impiegano tecnologie o processi nuovi o migliorati; 
  • Attività che mirano direttamente a produrre piani, accordi o progetti per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati (es. test, dimostrazioni, pilotaggi, convalida di prodotti su larga scala e repliche sul mercato); 
  • Attività che collegano o fanno uso complementare di strutture di prova e dimostrazione per accelerare la diffusione sul mercato e lo scale-up di soluzioni innovative in aree di specializzazione intelligente condivise; 
  • Servizi di innovazione per lo sviluppo di investimenti commerciali che interconnettono le catene del valore; 
  • Banchi di prova e attività complementari necessarie per migliorare le normative, gli standard e/o per rimuovere le barriere e le strozzature all'innovazione; 
  • Attività che portano idee innovative e nuovi prodotti sul mercato; 
  • Supporto di consulenza per gli investimenti (sviluppo o implementazione di piani di investimento interregionali e “go to market” in specifiche catene del valore).

I casi di investimento commerciale dello strumento partono da un TRL minimo di 6 e hanno l'ambizione di facilitare la dimostrazione e di accelerare la diffusione sul mercato e la commercializzazione.

Attenzione! Il sostegno finanziario a terzi può e deve essere utilizzato per consentire finanziamenti a cascata laddove offra un beneficio aggiunto (Cfr. pagg. 13-14 del bando). 

I progetti dovrebbero avere una durata compresa tra i 18 e i 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda gli enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica con sede nei seguenti paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM))
  • Paesi non UE: i Paesi SEE elencati e i Paesi associati allo Strumento I3 o i Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di candidati che soddisfi le seguenti condizioni:

  • almeno 5 soggetti giuridici indipendenti stabiliti in 5 regioni diverse di almeno 3 Paesi ammissibili.
  • almeno 2 entità legali devono provenire da regioni meno sviluppate.

Il coordinatore del consorzio deve essere uno tra i seguenti soggetti:

  • Ente pubblico 
  • Ente incaricato dai governi nazionali o regionali di sviluppare o implementare azioni di innovazione e investimento per le PMI (ad esempio, organizzazioni di cluster, agenzie di sviluppo o agenzie per l'innovazione, ecc.)

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 31.000.000 Euro

L’importo massimo della sovvenzione dovrebbe essere compreso tra 2.000.000 e 10.000.000 di Euro per progetto.

Quota di cofinanziamento: 100% per i costi di sostegno finanziario a terzi e 70% per tutte le altre categorie di costi.

I costi per il sostegno finanziario a terzi non possono superare il 30% dei costi totali ammissibili. Almeno il 70% dei costi totali ammissibili deve essere destinato agli investimenti nelle imprese, con particolare attenzione alle PMI.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Sito Web I3

S3 Community of Practice website

I3 Work Programme 2023-2024

TOPIC ID: I3-2024-INV1

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Nell’ideazione e nella realizzazione della proposta, tieni a mente che lo strumento I3 non sosterrà attività che arrechino danni significativi agli obiettivi ambientali. I candidati dovranno verificare che la loro proposta sia conforme a questo requisito.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pagg. 24-25 del bando).

Attenzione! Il bando include milestones e deliverables obbligatori per ciascun progetto (Cfr. pagg. 25-26 del bando), assicurati di rispettare tali tappe e includere nella proposta tutte le informazioni richieste.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 26-27 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 28 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti in merito ai contenuti del bando? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: EISMEA-I3-INSTRUMENT-CALLS@ec.europa.eu. Le domande devono essere inviate al più tardi tre giorni lavorativi prima della scadenza della presentazione.

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