Studio sul recepimento della direttiva (UE) 2015/2436 sui marchi

Lo scopo del presente studio è assistere la Commissione europea nella valutazione del recepimento e dell'attuazione da parte degli Stati membri della direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16.12.2015, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"]Al fine di raggiungere gli obiettivi dello studio, il contraente dovrà eseguire i seguenti incarichi:

1) Condurre un "controllo del recepimento” per ciascuno Stato membro al fine di verificare se le pertinenti misure nazionali di recepimento dello Stato membro recepiscono le disposizioni pertinenti della direttiva;

2) Condurre un "controllo di conformità” per ciascuno Stato membro. Tale controllo di conformità consiste nel verificare se le pertinenti misure nazionali di recepimento dello Stato membro sono coerenti e compatibili con le pertinenti disposizioni della direttiva e con la legislazione dell'UE in generale;

3) Individuare e valutare le disposizioni di accompagnamento, ovvero le disposizioni nazionali che vanno oltre i requisiti della direttiva;

4) Individuare e valutare le migliori pratiche (ad esempio per quanto riguarda le norme procedurali) in relazione all'attuazione della direttiva;

5) Valutare lo stato globale di attuazione delle disposizioni pertinenti della direttiva e le questioni chiave relative a tale attuazione.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.

E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.

Per i candidati o gli offerenti britannici: si noti che, dopo il ritiro del Regno Unito dall'UE, le regole di accesso alle procedure di appalto dell'UE degli operatori economici stabiliti in paesi terzi si applicheranno ai candidati o agli offerenti del Regno Unito in funzione dell'esito dei negoziati. Nel caso in cui tale accesso non sia fornito dalle disposizioni giuridiche in vigore, i candidati o gli offerenti dal Regno Unito potrebbero essere respinti dalla procedura di appalto.