Studio sull'adeguatezza e sulla sostenibilità dei sistemi di protezione sociale: attitudini nell'UE

Scadenza: 12 giugno 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Commissione europea, Direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione Numero di riferimento: VT/2019/001
Bando scaduto

Finalità

Negli ultimi anni, sono state raccolte prove sugli atteggiamenti di benessere e sulle preferenze sociali, in parte a causa della disponibilità di indagini ampie e comparative e allo sviluppo di economia comportamentale. Tuttavia, questi risultati attitudinali e comportamentali sono raramente discussi nell'ambito del metodo di coordinamento sociale aperto.

Lo scopo generale del presente studio è di raccogliere prove chiare e rilevanti per le politiche sulle preferenze per la protezione sociale e i comportamenti correlati che potrebbero sostenere gli Stati membri dell'UE nella modernizzazione dei loro sistemi di protezione sociale. Lo studio aiutera i paesi a progettare risposte politiche che soddisfino la domanda di protezione e ridistribuzione. Lo studio analizza inoltre in quale misura l'idea della solidarietà transnazionale e europea è sostenuta dagli europei.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3,4" ihc_mb_template="-1"]Lo scopo generale è reso operativo nei seguenti obiettivi:

Obiettivo n. 1: identificare il tipo di contratto sociale (in termini di diritti e doveri) che è favorito dalle persone.

Obiettivo 2: fornire una chiara panoramica dei fattori che influenzano la domanda di protezione sociale e solidarietà.

Obiettivo 3: esplorare il potenziale sostegno a favore di ulteriore solidarietà e protezione a livello europeo.

Obiettivo n. 4: elaborare una serie di raccomandazioni basate sull'evidenza per gli sviluppi delle politiche a livello nazionale e dell'UE e per gli sviluppi analitici a livello dell'UE.

A tal fine, il contraente deve rivedere e aggiornare le prove esistenti sugli atteggiamenti di benessere. Esso deve mappare le differenze e le caratteristiche comuni relative alle preferenze sociali negli Stati membri europei.

Lo studio di ricerca si dovrà avvalere di indagini transnazionali e dovrà svolgere analisi che coprono tutti gli Stati membri dell'UE che partecipano a tali indagini.

Chi può partecipare

La partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.

E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.

Per i candidati o gli offerenti britannici: si noti che, dopo il ritiro del Regno Unito dall'UE, le regole di accesso alle procedure di appalto dell'UE degli operatori economici stabiliti in paesi terzi si applicheranno ai candidati o agli offerenti del Regno Unito in funzione dell'esito dei negoziati. Nel caso in cui tale accesso non sia fornito dalle disposizioni giuridiche in vigore, i candidati o gli offerenti dal Regno Unito potrebbero essere respinti dalla procedura di appalto.

Entità del contributo

Al fine di generare una competizione di prezzi tra i futuri offerenti, l'amministrazione aggiudicatrice ha deciso di non condividere il prezzo stimato del contratto previsto nei documenti di gara pubblicati.

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