Studio sull'attuazione delle nuove disposizioni nella futura direttiva sui servizi di media audiovisivi

Scadenza: 7 giugno 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Commissione europea, Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie Numero di riferimento: SMART 2018/0066
Bando scaduto

Finalità

Per quanto riguarda le piattaforme di condivisione di video, l'obiettivo dello studio è fornire un'istantanea dell'attuale situazione del mercato dell'UE in relazione alle piattaforme di condivisione di video attualmente presenti o in fase di sviluppo e alle misure in atto per proteggere utenti e minori da determinati contenuto condiviso in tali piattaforme.

Lo studio deve inoltre fornire una panoramica del funzionamento del mercato della pubblicità sulle piattaforme di condivisione di video nell'UE.

Oltre a fornire informazioni preziose sulla situazione attuale del mercato, l'obiettivo finale di questo studio è di contribuire al corretto recepimento e alla successiva attuazione delle norme sulle piattaforme di condivisione video incluse nella revisione AVMSD

Interventi ammissibili

Lo studio consiste nel mappare le piattaforme di condivisione dei video che sono state stabilite o ritenute stabilite in uno Stato membro in base alla revisione dell'AVMSD. Inoltre, lo studio dovrebbe identificare qualsiasi piattaforma di condivisione video di spicco che offre servizi nel territorio dell'UE ma che non rientrerebbe nell'ambito geografico del nuovo AVMSD.

Lo studio dovrà documentare le principali specificità tecniche o funzionalità di questi servizi che consentono agli utenti di condividere contenuti audiovisivi (in particolare per quanto riguarda la memorizzazione e / o il livestreaming dei contenuti). Lo studio deve inoltre fornire informazioni sul ruolo delle piattaforme di condivisione di video nel collocamento della pubblicità nei loro servizi e, in particolare, il grado di controllo esercitato su tale pubblicità.

Lo studio dovrebbe anche cercare di fornire informazioni sui risultati per la protezione degli utenti e dei minori che l'attuazione di queste misure ha raggiunto nel recente passato.

In sintesi:

1) Piattaforme di condivisione video: lo studio dovrebbe fornire una panoramica delle piattaforme di condivisione video nell'UE. Lo studio dovrebbe documentare, tra l'altro, le loro specificità tecniche, le misure già in atto per proteggere gli utenti dall'incitamento all'odio e dai contenuti dannosi per i minori, se e come applicano i loro termini e condizioni di servizio e le loro pratiche in materia di comunicazioni commerciali.

2) Norme sulla proprietà dei media e trasparenza: questo studio mapperà e fornirà un'analisi giuridica delle legislazioni pertinenti a livello nazionale, oltre a valutare l'efficacia della loro attuazione. Il risultato finale includerà un sito web che presenterà tale mappatura e i collegamenti alle fonti di informazioni sulla proprietà dei media.

3) Sovrapposizioni nei servizi di media audiovisivi: lo studio dovrebbe fornire una panoramica della situazione del mercato almeno nell'UE e negli Stati Uniti. Lo studio dovrebbe documentare le possibilità tecniche e mappare la legislazione degli Stati membri in questo campo. Questo studio dovrebbe contribuire a una migliore comprensione delle implicazioni legali.

Chi può partecipare

La partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.

E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.

Per i candidati o gli offerenti britannici: si noti che, dopo il ritiro del Regno Unito dall'UE, le regole di accesso alle procedure di appalto dell'UE degli operatori economici stabiliti in paesi terzi si applicheranno ai candidati o agli offerenti del Regno Unito in funzione dell'esito dei negoziati. Nel caso in cui tale accesso non sia fornito dalle disposizioni giuridiche in vigore, i candidati o gli offerenti dal Regno Unito potrebbero essere respinti dalla procedura di appalto.

Entità del contributo

Valore, IVA esclusa: 400 000 EUR

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