Sviluppo di attività non agricole nel settore dei servizi sociali – Laboratorio di Longevità Attiva in ambito rurale

Scadenza: 15 maggio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]PSR 2014-2020, Sottomisura 6.4, Operazione A) Azione 2 – AGRICOLTURA SOCIALE
Bando scaduto

Finalità

La misura è finalizzata a sviluppare nuovi filoni di attività nella logica di una azienda agricola multifunzionale.

La sottomisura si pone l’obiettivo di sostenere azioni volte a sviluppare la multifunzionalità aziendale attraverso investimenti finalizzati alla erogazioni di servizi per la propria comunità. Le aziende agricole possono da un lato accrescere le proprie potenzialità economiche, dall’altro contestualmente, sostenere quel “welfare rurale” in grado di compensare la totale o parziale carenza di quei servizi che la struttura pubblica non è più in grado di garantire soprattutto nelle aree interne distanti dei grandi agglomerati urbani. In particolare con gli investimenti nel settore dei Servizi sociali e assistenziali si intende sviluppare e consolidare l’offerta del “Modello del Laboratorio di Longevità attiva in ambito rurale della Regione Marche”, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 336 del 18 aprile 2016 allegato n. 2 , esempio di innovazione sia aziendale sia sociale, con l’obiettivo di perseguire finalità di benessere psico–fisico della popolazione anziana, consistenti nell’aumento dell’autostima, nel miglioramento delle abilità cognitive, percettive, motorie e sociali ai fini del recupero e del mantenimento dell’autonomia e dell’indipendenza .

La presente sottomisura si applica sull’intero territorio della Regione Marche, nel rispetto della condizione che alle aree non rurali (Aree A) che rappresentano il 15,9% della popolazione può essere destinato al massimo il 10% delle risorse.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammissibili i seguenti investimenti:

1. Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti riconducibili esclusivamente agli interventi di manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia per l’adeguamento degli spazi interni, strettamente funzionali al “Modello del Laboratorio di Longevità attiva in ambito rurale della Regione Marche”, (es. sistemazione locali per i “laboratori” – Cohousing e servizi di accoglienza e soggiorno in contesto rurale/Residenzialità permanente o temporanea presso l’azienda agricola etc.) come da allegato n. 2.

Le opere dovranno essere conformi alle normative vigenti in materia sanitaria, urbanistica, ambientale e di superamento o eliminazione delle barriere architettoniche, salvo le deroghe consentite.

Nel caso di interventi di “ristrutturazione”, così come descritti dall’articolo 3 del DPR n. 380/2001 e s.m.i.8, nel rispetto dei limiti di edificabilità previsti dalle vigenti disposizioni, sono ammessi gli aumenti volumetrici purché funzionali a garantire il rispetto delle caratteristiche strutturali così come previste dal “Modello del Laboratorio di Longevità attiva in ambito rurale della Regione Marche”.

Sono ammessi anche il recupero/restauro degli infissi esistenti.

2. Acquisto di mezzi e strumentazioni per il trasporto di anziani (fino ad un massimo di 9 posti).

3. Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.

4. Sistemazione e messa in sicurezza di percorsi e delle aree esterne contigue agli immobili da destinare PERCORSO VITA – GIARDINO SENSORIALE.

5. Acquisto di dotazioni strumentali (arredi ed attrezzature) compresa la segnaletica necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.

Al momento dell’accertamento finale, gli investimenti possono essere finanziati a condizione che siano funzionali e funzionanti in rapporto alla destinazione d’uso per cui sono stati ammessi.

Sono ammissibili le Spese generali. Esse comprendono:

a) onorari per la relazione tecnico economica e studi di sostenibilità finanziaria dell’intervento;

b) onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione tecnica);

c) onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Imprenditori Agricoli, così come individuati dall’articolo 2135 del codice civile, e/o loro coadiuvanti familiari (singoli ed associati) rientranti per dimensione nella definizione di micro e piccola impresa.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 500.000 euro

L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere per le diverse tipologie di intervento, relativamente ad ogni progetto approvato, è pari a 200.000,00 euro.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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