Il Ministero dello sviluppo economico ha avviato il “Piano Nazionale Industria 4.0 – Investimenti, produttività ed innovazione”, poi rinominato “Piano Nazionale Impresa 4.0” ad evidenziazione della pervasività del nuovo paradigma tecnologico e produttivo. Tale iniziativa introduce anche in Italia una strategia nazionale sul tema della quarta rivoluzione industriale che adotta, tra le
sue linee guida, il principio della “neutralità tecnologica” e quello di “interventi di tipo orizzontale e non settoriale”.
Le Camere di Commercio lombarde hanno approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, in coerenza con quanto premesso, nell’ambito degli impegni assunti nell’Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo (Asse 1) e in attuazione della DGR 1 aprile 2019, n. XI/1468, attivano l’iniziativa “Bando per lo Sviluppo di soluzioni innovative I4.0 2019” per:
Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
o soluzioni per la manifattura avanzata
o manifattura additiva
o soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
o simulazione
o integrazione verticale e orizzontale
o Industrial Internet e IoT
o cloud
o cybersicurezza e business continuity
o big Data e Analytics
o soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain, della value chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
o software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali - ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc. - e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc))
o soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Intelligenza Artificiale
o soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Blockchain
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
o sistemi di e-commerce
o sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
o sistemi EDI, electronic data interchange
o geolocalizzazione
o tecnologie per l’in-store customer experience
o system integration applicata all’automazione dei processi
I progetti devono essere realizzati entro il 30 aprile 2020 con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali e presentino un progetto che riguarda almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati al successivo punto B.2, elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti1 possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.
In caso di presentazione di più domande, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.
Dotazione finanziaria: 2.035.000 euro
Il contributo è assegnato in funzione delle spese presentate da ogni impresa partecipante, come da tabella seguente:
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 40.000,00 euro
Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente punto B.2 del presente Bando. In particolare sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e))
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 40.000,00 euro
Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente punto B.2 del presente Bando. In particolare sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e))
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili
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