Regione Toscana
Il bando è finalizzato alla concessione di un sostegno economico per l’attivazione di progetti pilota e di progetti di cooperazione che diano risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali per promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale. L’innovazione è infatti il principale fattore competitivo per le imprese e possibile fonte di occupazione, nonché determinante per l’adozione di soluzioni produttive sostenibili.
Il bando intende dare sostegno a:
I progetti dovranno essere finalizzati all’adozione concreta delle innovazioni, delle conoscenze e delle competenze da parte degli attori del settore agricolo e forestale e dovranno avere ricadute dirette principalmente a beneficio del settore primario agricolo e forestale toscano.
I progetti dovranno essere riferiti ad almeno una delle seguenti tematiche:
Le tipologie di attività finanziabili sono le seguenti:
Il progetto dovrà concludersi entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria e comunque entro il termine per la presentazione della domanda di pagamento, indicato nell’atto di assegnazione dei contributi.
Possono partecipare al bando:
I beneficiari del sostegno sono i componenti del partenariato che realizza il progetto formalmente costituito sulla base di un Accordo di partenariato che potrà prendere la forma di Raggruppamento temporaneo di impresa (RTI), Associazione Temporanea di Scopo (ATS) o di Rete contratto.
I partner, diversi dai soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica devono avere una sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Toscana. I soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica possono provenire da tutti i paesi dell’Unione Europea.
I soggetti partner devono essere funzionali allo svolgimento delle attività di progetto. Tra i componenti devono essere presenti obbligatoriamente almeno due imprese agricole/forestali (operanti nella fase di produzione primaria) ed un soggetto impegnato nel campo della produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica.
I soggetti capofila possono assumere tale ruolo in un solo progetto, non è preclusa invece la loro partecipazione a più progetti in qualità di semplice partner.
Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 200.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Non sono ammessi progetti/domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 50.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di leggere scrupolosamente le informazioni relative alle tematiche cui i progetti dovranno riferirsi (Cfr. Art. 3.2, pagg. 10 e ss. del bando).
Attenzione! I risultati dei progetti finanziati sono pubblici e non di utilizzo esclusivo del partenariato che li realizza. La loro divulgazione sarà curata dai beneficiari del sostegno e dovrà essere rivolta prevalentemente agli operatori del settore, con particolare riferimento agli agricoltori e ai selvicoltori.
Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo. 3.4.4, pagg. 12-13 del bando).
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo. 7.4, pagg. 21 e ss. del bando).
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. Artt. 2.2 e 2.3, pagg. 8 e ss. del bando)
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: urp@regione.toscana.it.
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