Regione Puglia
Il bando TecnoNidi è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di un’impresa innovativa mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per i costi di funzionamento.
Il bando è riservato alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o “tecnologie chiave” abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
Le iniziative proposte devono essere riconducibili ad una delle aree di innovazione individuate e di seguito riportate:
ed alle “tecnologie chiave abilitanti”(Kets) riportate nell’Allegato A, oppure indicando altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia:
Il progetto di investimento deve avere per oggetto la valorizzazione economica di nuove soluzioni produttive/di servizi risultanti da conoscenze acquisite e da attività di ricerca e sviluppo svolte nell’ambito del sistema della ricerca pubblica e privata. La dimostrazione della valorizzazione economica dovrà essere illustrata mediante la presentazione della domanda preliminare.
Il piano imprenditoriale formulato per la richiesta di agevolazioni dovrà garantire la realizzazione di investimenti in attivi materiali ed immateriali per un importo minimo pari ad € 25.000,00.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 50.000,00 e 350.000,00 Euro, di cui:
Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:
a. macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
b. opere edili e assimilate;
c. le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate qualora soddisfino le seguenti condizioni:
c1. l’investimento costituisce elemento patrimoniale ammortizzabile;
c2. il bene oggetto di investimento deve essere acquistato a condizioni di mercato presso soggetti terzi sui quali l’acquirente non disponga di alcun potere di controllo diretto o indiretto;
c3. l’investimento deve figurare all’attivo del bilancio dell’impresa ed essere utilizzato nell’unità locale cui l’agevolazione si riferisce per almeno tre anni, ad eccezione dei casi in cui lo stesso diventi obsoleto da un punto di vista tecnico;
c4. il beneficiario dell’aiuto si impegna a restituire l’importo delle agevolazioni legate agli investimenti immateriali nel caso in cui gli stessi siano rivenduti nel corso del periodo di cui al capoverso precedente.
I titoli di spesa (fatture) devono avere un importo imponibile minimo di 500,00 euro.
Sono ammissibili i seguenti costi di funzionamento:
a) personale dipendente, con vincolo di subordinazione, limitatamente agli importi netti effettivamente corrisposti al dipendente, come rilevabili dai cedolini paga, ove l’impresa non fruisca o abbia fruito di altre agevolazioni per le mensilità considerate;
b) spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati;
c) utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
d) premi per polizze assicurative riferiti all’esercizio dell’attività d’impresa;
e) canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e
Reputation;
f) servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
g) servizi di consulenza in materia di innovazione (ad es.: sostegno alla tutela e brevettazione);
h) servizi di sostegno all’innovazione (ad es.: test e certificazione dei prodotti);
i) servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali;
j) costi per la locazione e l’allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.
La misura è destinata alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o “tecnologie chiave” abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
Dotazione finanziaria: 30.000.000 Euro
L’agevolazione per le spese di investimento è pari all’80% delle spese ammissibili ed è costituita da una sovvenzione (40% del totale) e da un prestito rimborsabile (40% del totale).
L’agevolazione per i costi di funzionamento è pari all’80% delle spese ammissibili. Per tutti i progetti proposti ad agevolazione verrà acquisito il giudizio di esperti indipendenti, di elevate competenze tecnico-scientifiche individuati negli albi tenuti da ministero dello Sviluppo Economico e Arti, finalizzato a valutare la possibilità per l’impresa proponente di sviluppare in futuro prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell'arte nel settore interessato.
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Se avete bisogno di una consulenza gratuita per individuare le aree di innovazione verso cui orientare la vostra impresa, vi consigliamo di rivolgervi all'European Enterprise Network, che è stato individuato dalla Commissione Europea come soggetto delegato a fornire:
Il portale SISTEMAPUGLIA mette a disposizione di tutti i candidati utili strumenti di assistenza: Oltre al servizio "Richiedi info", nella sezione Documenti sono pubblicati:
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