Scadenza: 31 agosto 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Comunitaria del Varesotto

Dotazione Complessiva
€ 100.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il bando intende individuare quei progetti di utilità sociale che siano in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità della provincia di Varese, attraverso azioni volte a:

  • aggregare risorse sociali, economiche e culturali attorno alla cultura come motore di sviluppo di un territorio e della comunità
  • contribuire a sostenere la conoscenza del territorio e la sua identità attraverso la comprensione delle opere d’arte che vi sono state prodotte e/o che vi sono conservate
  • trasmettere le opere d’arte alle nuove generazioni e proporre iniziative di qualità che le rendano fruibili oggi
  • applicare il principio di responsabilità sociale nella salvaguardia delle opere d’arte che sono patrimonio collettivo delle nostre comunità

Interventi ammissibili

Il bando intende identificare e contribuire ad attività di restauro di beni mobili già sotto la disciplina del Codice dei Beni Culturali e svolte da operatori specializzati autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio. I beni oggetto del restauro possono essere:

  • opere in cattivo stato di conservazione
  • opere in luoghi non idonei
  • restauri vanificati da situazioni conservative inidonee
  • scarsa conoscenza scientifica di autori e opere d’arte
  • riconoscimento di particolari aspetti devozionali e spirituali delle opere da parte delle persone e della comunità

Esempi: quadri, oggetti, oggetti sacri. Non possono essere: affreschi, opere architettoniche, organi e, in generale, oggetti non rimovibili dal luogo di custodia.

Tempistiche di realizzazione

Il progetto ha una durata massima di 24 mesi con i seguenti step:

  • data di inizio: non antecedente al 31 maggio 2021 e non posteriore al 31 ottobre 2021
  • data di fine restauro: non posteriore al 31 luglio 2022
  • mostra: indicativamente nell’autunno-inverno 2022
  • data di fine progetto: non posteriore al 30 settembre 2023

 

Coinvolgimento della comunità e raccolta fondi

I soggetti richiedenti dovranno dimostrare la capacità di coinvolgere la loro comunità a donare con fiducia al progetto concorrendo alla copertura dei costi totali per almeno il 10% del contributo della Fondazione (OBIETTIVO DONAZIONI) pena la revoca dello stesso, anche se già deliberato.

Le azioni di raccolta di fondi che i beneficiari intendono mettere in campo per sostenere il loro stesso progetto sono parte integrante e sostanziale della proposta progettuale e devono essere adeguatamente descritte. A tal proposito, considerare sin dalla fase di progettazione il documento Raccolta fondi a favore dei progetti”.

Budget  e costi

Il budget complessivo del progetto deve considerare obbligatoriamente almeno le seguenti voci di spesa:

  • produzione di schede scientifiche a corredo del bene, prodotte da storici dell’arte con adeguato curriculum
  • produzione di schede e materiale scientifico a corredo del restauro, prodotte da restauratori qualificati
  • intervento di restauro, realizzato da restauratori qualificati
  • materiale iconografico ad alta risoluzione prima-durante-dopo il restauro
  • video della durata di 3 minuti e di 1 minuto prima-durante-dopo il restauro
  • costi di trasporto, assicurazione, accrochage, finalizzati all’allestimento della mostra presso il Castello di Masnago
  • valorizzazione, fruizione e promozione del bene al rientro presso la sua sede definitiva
  • eventuali altre voci di costo

Chi può partecipare

Enti ammissibili

  • enti privati senza scopo di lucro
  • parrocchie ed enti religiosi. Le Comunità pastorali e le Unità pastorali NON sono enti giuridici e non possiedono un codice fiscale proprio, quindi NON possono partecipare direttamente ai bandi. Per la partecipazione devono presentare un progetto o come singola parrocchia oppure in partenariato (se il progetto coinvolge tutte le parrocchie che compongono la Comunità pastorale o l’Unità pastorale)
  • enti pubblici: possono partecipare ai bandi SOLO nell’ambito di progetti in partenariato con enti del Terzo Settore e a condizione che si impegnino a cofinanziare tali progetti con risorse economiche proprie, in modo significativo e incrementale rispetto alla propria attività istituzionale

In ogni caso, gli enti devono:

  • avere sede legale o dimostrare di operare stabilmente in provincia di Varese o avere già beneficiato, attraverso progetti andati a buon fine, di un contributo da parte della Fondazione Comunitaria del Varesotto o della Fondazione Cariplo attraverso i bandi ordinari, gli Extrabando, gli interventi emblematici
  • essere costituiti, con atto registrato, almeno 12 mesi prima della pubblicazione del bando e dimostrare la qualità e la solidità delle attività culturali svolte, attraverso la presentazione di un adeguato curriculum dell’ente
  • avere rendicontato regolarmente a saldo progetti assegnatari di contributi su bandi emessi nel 2019 o precedenti
  • dimostrare la piena proprietà dell’opera oggetto del restauro

 

Capofila e Partner di progetto

La richiesta può essere presentata da un solo ente richiedente oppure da una rete di enti in partenariato, quest’ultima composta da un soggetto “Capofila” e da uno o più enti “Partner”. Per approfondire a quali condizioni gli enti possano essere considerati “Partner” si veda il documento Criteri di ammissibilità degli enti e dei loro progetti”.

 

Modalità di partecipazione

  • La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente online attraverso il portale “RoL - Richieste on-Line” entro le ore 13:00 del 31.08.2021
  • Ogni soggetto può partecipare ad un solo progetto sul medesimo bando e a non più di due progetti fra tutti i bandi emessi dalla Fondazione nella stessa annualità

 

Enti NON ammissibili

  • enti e organizzazioni non formalmente costituiti con atto regolarmente registrato
  • formazioni e associazioni politiche
  • sindacati
  • associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche
  • associazioni di datori di lavoro, nonché enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai suddetti enti
  • soggetti che svolgono propaganda politica direttamente o indirettamente per influenzare il procedimento legislativo e le campagne elettorali
  • soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità dei cittadini o a promuovere ogni forma di discriminazione
  • persone fisiche

Entità del contributo

  • Dotazione finanziaria complessiva: 100.000 Euro
  • Costo totale MASSIMO del progetto: 25.000 Euro
  • Costo totale MINIMO del progetto: 7.000 Euro
  • Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro
  • Quota di cofinanziamento: 50% delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati per la partecipazione al bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Studiare con attenzione i criteri adottati per la valutazione dei progetti contenuti nei documenti “Criteri adottati per la valutazione dei progetti” (All. 4) e, in particolare, i “Criteri speciali adottati per la valutazione dei progetti del bando Tesori Nascosti"
  • Le iniziative sostenute dalla Fondazione devono considerare e prevedere un’attività estesa e diversificata di azioni di comunicazione, diffusione e disseminazione delle attività svolte, dei risultati raggiunti e delle esperienze che da questi derivano, nonché della fruizione e valorizzazione del bene oggetto di restauro
  • La Fondazione incentiva la creazione di una relazione proficua con i mecenati del territorio, attraverso un’alleanza creativa con i progetti che sappia cogliere le sfide del bando e costruire insieme un maggiore benessere per la collettività. Perciò, fermo restando l’obiettivo minimo di raccolta di fondi del 10%, se il progetto dimostra di essere in grado di creare l’alleanza con uno o più mecenati, il cui coinvolgimento porta la raccolta ad almeno il 20% del contributo assegnato, FCVA contribuirà al raddoppio della somma raccolta con il Progetto Mecenati, nella misura massima di un ulteriore 20% del contributo già assegnato
  • Può essere molto utile consulare la pagina FAQ in fase di progettazione
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