Toscana Carbon Neutral - Bando per progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano

Scadenza: 31 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€400.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Nell’ambito della Strategia regionale “Toscana Carbon Neutral”, la Regione Toscana ha individuato azioni volte a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, tra cui in particolare l’azione di “Promozione di interventi di piantumazione di alberature e aree verdi”.

Il bando mira a promuovere la realizzazione di progetti sinergici e integrati per lo sviluppo urbano sostenibile finalizzati all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde.

Interventi ammissibili

Il progetto dovrà prevedere, pena l’inammissibilità, almeno un intervento di piantumazione di specie arboree e arbustive in ambito urbano finalizzato all’assorbimento delle emissioni climalteranti.

Saranno ammissibili interventi di:

  • Messa a dimora di specie arboree e arbustive in ambito urbano in spazi quali parchi, giardini e parcheggi nonché a corredo di spazi e di edifici pubblici, di viali, di percorsi ciclo-pedonali fluviali e di aree spondali o di pertinenza delle strutture turistico/ricettive;
  • Realizzazione di piste ciclabili in ambito urbano;
  • Interventi di piantumazione integrati con altre azioni finalizzate all’abbattimento delle emissioni climalteranti già realizzate o previste nel progetto stesso.

La domanda dovrà riguardare un progetto integrato in ambito urbano finalizzato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti nonché alla riduzione delle stesse. Pertanto, nel caso in cui il progetto non preveda la realizzazione di piste ciclabili, è necessario che l’intervento di piantumazione sia integrato con altre azioni finalizzate all’abbattimento delle emissioni climalteranti già realizzate o previste nel progetto stesso.

Le spese ammissibili relative all’intervento di piantumazione dovranno essere comunque almeno pari al 70% delle spese ammissibili totali del progetto.

Il progetto dovrà essere ultimato e rendicontato entro 24 mesi dalla data di pubblicazione.

Le spese ammissibili sono:

  1. Investimenti materiali necessari alla realizzazione del progetto, ivi inclusi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
  2. Opere edili ed impiantistiche strettamente connesse e necessarie alla realizzazione degli interventi, ivi inclusi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;
  3. Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, pianificazione e coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione, indagini, studi e consulenze professionali) fino ad un massimo del 10% dell’importo delle spese ammissibili totali;
  4. IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e solo se non recuperabile.

È possibile presentare più di una proposta progettuale.

Chi può partecipare

La domanda può essere presentata in forma singola esclusivamente dai 63 comuni che presentano maggiore criticità in relazione ai livelli di qualità dell’aria e che risultano individuati nella tabella indicata nel bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 400.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: fra gli interventi ammissibili sono esclusi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Il beneficiario dovrà fornire, attraverso idonea documentazione, l’impegno alla copertura finanziaria della quota a carico del soggetto proponente nel caso di ammissione a finanziamento del progetto presentato.

Il contributo di cui al presente bando è cumulabile anche con altre forme di sostegno pubblico, qualsiasi sia la denominazione e la natura, purché il cumulo dei contributi non superi il limite del 100% della spesa ammissibile a contributo.

Si fa presente inoltre che la domanda potrà riguardare interventi su più aree anche non catastalmente confinanti.

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