Scadenza: 30 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia di San Paolo  

    Dotazione Complessiva
    € 700.000
    Finanziamento Massimo
    €20.000
    Vai al bando
    Bando scaduto
    Livello difficoltà bando
    Facile

    Finalità

    L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha generato flussi di persone in fuga dalla guerra rapidi e massicci. Con il bando “Traiettorie solidali”, la Compagnia di San Paolo intende:

    • sostenere quanti si trovano ad affrontare bisogni della popolazione in fuga a cui faticano a dare risposta nel quadro del sistema istituzionale e ordinario dei servizi;
    • contribuire a rispondere a bisogni specifici di persone in condizione di fragilità o vulnerabilità;
    • offrire supporto a chi potrebbe, essendo punto di riferimento sul proprio territorio, sostenere con fatica questa esposizione per un periodo prolungato;
    • contribuire a promuovere informazione e confronto sui temi della prevenzione dei conflitti e della pace.

    Il bando si propone prioritariamente di:

    • sostenere soggetti della società civile che stiano garantendo o contribuendo a forme di accoglienza o supporto a persone colpite dal conflitto coprendo i costi per servizi di accompagnamento (a titolo di esempio di tipo sociale, sanitario, psicologico, legale, di mediazione culturale e interpretariato, supporto all’inclusione scolastica ecc.), complementari a quelli già previsti dalle iniziative ministeriali e dal sistema dei servizi pubblici o non coperti da altre fonti di finanziamento, anche locali;
    • sostenere soggetti che, anche in ragione della loro storia, autorevolezza e/o competenza su temi specifici, stiano svolgendo un’azione di coordinamento, orientamento e formazione rispetto a cittadini, enti e/o iniziative di accoglienza o solidarietà.

    Interventi ammissibili

    Gli interventi dovranno riguardare azioni da realizzarsi sul territorio delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta entro la fine del mese di settembre 2022. Saranno considerate ammissibili richieste relative a:

    • azioni di accompagnamento specialistico (a titolo esemplificativo di tipo sociale, sanitario, psicologico, legale, per l’inclusione scolastica…) a favore di persone accolte a seguito del conflitto in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, qualora non ricomprese in altre forme di accompagnamento e sostegno già previste da altri soggetti istituzionali e privati;
    • servizi di interpretariato e mediazione non ricompresi in altre forme di accompagnamento e sostegno già previste da altri soggetti istituzionali e privati;
    • azioni di coordinamento, orientamento, formazione e supporto a cittadini e soggetti del territorio che si sono mobilitati per l’accoglienza e/o il sostegno delle persone in fuga, da parte di enti considerati riferimenti in ragione della loro autorevolezza, storia, radicamento sul territorio e/o competenza su di un determinato tema.

    In misura residuale rispetto alle altre azioni sopra elencate, saranno considerate ammissibili richieste relative ad azioni di advocacy, di informazione e sensibilizzazione e di promozione del dibattito sui temi della prevenzione dei conflitti e della pace.

    Destinatari finali:

    • profughi provenienti dall’Ucraina, di qualsiasi cittadinanza, con particolare attenzione a minori e le loro famiglie, persone in condizione di fragilità sociale ed economica, persone malate, con disabilità e persone anziane;
    • famiglie accoglienti, italiane e ucraine o di altre nazionalità in particolare per azioni di orientamento e accompagnamento ai servizi;
    • altre persone toccate dal conflitto e presenti sul territorio.

    Chi può partecipare

    Possono partecipare a bando gli enti del terzo settore e gli enti religiosi, ovvero enti privi di scopo di lucro che realizzano le proprie attività in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta, attivi o coinvolti in azioni di accoglienza e/o sostegno a persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

    Le proposte potranno essere presentate da un singolo ente o in partenariato.

    Nel caso di proposte in partenariato, i partner potranno essere enti pubblici, enti del terzo settore, enti religiosi che, sulla base di un apporto sostanziale (non necessariamente comportante un contributo economico), partecipano all’azione di accoglienza e/o sostegno alle persone in fuga. Sono incoraggiate proposte in cui enti pubblici di diversa natura compaiono in qualità di partner.

    Ogni ente ammissibile può presentare una sola richiesta di contributo in qualità di capofila, pur potendo figurare come partner anche in proposte presentate da altri enti ammissibili.

    Possono figurare come partecipanti alla rete di progetto anche gruppi informali di cittadini.

    Entità del contributo

    Dotazione finanziaria complessiva: 700.000 Euro

    Contributo massimo per progetto: 20.000 Euro

    In considerazione della natura eccezionale del Bando, non sono richiesti cofinanziamenti ai soggetti proponenti le iniziative.

    Link e Documenti

    Pagina web per formulari e documenti

    Bando

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. Tieni presente, inoltre, che il bando partecipa al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 n. 1 (“Sconfiggere la povertà”) e n. 10 (“Ridurre le disuguaglianze sociali”).

    Attenzione! All’ente proponente viene richiesto di dimostrare come l’intervento proposto verrà realizzato in coerenza, sinergia e complementarità con le azioni e i servizi programmati e dispiegati sul territorio dalle istituzioni pubbliche (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, Comune, Ente gestore delle funzioni socio – assistenziali, Istituzioni scolastiche…). Qualora questo raccordo non sia presente, i soggetti proponenti sono invitati a motivarne le ragioni.

    Ricorda! Verranno considerate con particolare attenzione proposte che si riferiscono all’accompagnamento di persone in fuga dal conflitto ucraino attualmente ospitate presso famiglie ucraine o di comunità nazionali di quell’area geografica che si sono rese disponibili all’accoglienza. Infine, verrà attribuita una particolare priorità ad azioni che prevedano l’accompagnamento di minori, delle loro famiglie e persone in particolare situazione di vulnerabilità (persone malate o con disabilità, anziani soli, ecc.).

    Verifica attentamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pag. 7 del bando – Spese ammissibili). Tieni presente che i costi saranno ammissibili a partire dal 1° marzo 2022, qualora debitamente motivati e coerenti con la proposta.

    Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale (Cfr. pag. 8 del bando – Valutazione delle iniziative). 

    È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email: missioneinclusione@compagniadisanpaolo.it.

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