Regione Marche
Con il bando “Transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione” la Regione Marche intende supportare le PMI marchigiane nell’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, al fine di favorirne la ripresa e la transizione digitale e garantirne un migliore posizionamento competitivo anche a livello internazionale.
Sono ammissibili al finanziamento i progetti d’impresa finalizzati alla realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione.
I progetti dovranno prevedere obbligatoriamente l’introduzione/implementazione di almeno una delle tecnologie di innovazione riportate nell’Elenco 1 e una consulenza strategica che accompagni l’azienda nell’adeguata adozione delle tecnologie.
Il progetto può inoltre prevedere l’eventuale introduzione/implementazione di una o più tecnologie ricomprese nell’Elenco 2.
Elenco 1 - Utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Elenco 2 - Utilizzo facoltativo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
I progetti devono essere afferenti agli ambiti di specializzazione intelligente in ricerca e innovazione della regione Marche di cui alla DGR n. 42 del 31 gennaio 2022 e che si riepilogano nell’Appendice A.3 (pag. 41 del bando).
La consulenza strategica deve essere realizzata da un unico prestatore di servizi dotato di una appropriata professionalità specifica e indipendente rispetto ai possibili realizzatori degli interventi da individuare tra quelli indicati a pagg. 9-10 del bando.
Gli interventi dovranno realizzarsi presso l’unità produttiva dell’impresa richiedente ubicata nel territorio della regione Marche.
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese, in forma singola, regolarmente iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio delle Marche.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 4.200.000 Euro, di cui:
Contributo massimo per progetto: 140.000 Euro
Il bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. (Regolamento generale di esenzione) della Commissione del 17 giugno 2014. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, per la realizzazione del programma di investimento, nella misura di seguito indicata:
Le agevolazioni potranno pertanto essere concesse anche ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework (Comunicazione della Commissione europea 8442 (2021). Tale attuazione è subordinata all’autorizzazione di compatibilità da parte della Commissione Europea. Le agevolazioni eventualmente accordate ai sensi della sezione 3.13 del Temporary Framework potranno essere concesse non oltre il 31/12/2022 (salvo eventuali disposizioni di proroga da parte della Commissione Europea) e nella misura indicata di seguito:
Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore a 25.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Le imprese che intendono presentare domanda possono anche chiedere il voucher di cui all’avviso pubblico della Regione e della Camera di Commercio “VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0”, finalizzato all’acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione funzionali all’implementazione nell’impresa di una o più tecnologie abilitanti tra quelle indicate negli Elenchi 1 e 2 del bando (Cfr. Art. 3.3, pag. 10 del bando).
Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 3.6, pag. 11 del bando).
Si consiglia di consultare le tabelle a pagg. 13-14 del bando per le informazioni relative alle % di cofinanziamento. Si ricordi che tali tabelle sono alternative tra loro; le agevolazioni indicate nella seconda tabella, trattandosi di soluzione più favorevole per il beneficiario, saranno applicate in automatico dal responsabile del procedimento solo a seguito dell’autorizzazione di compatibilità da parte della Commissione Europea.
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 5.2, pagg. 18 e ss. del bando). Nel caso di parità di punteggio complessivo, sarà assegnata la priorità alle imprese a rilevanza componente femminile alla data di presentazione della domanda.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 6.5, pagg. 23 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (tel.: 071 806 3643).
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