Interventi ammissibili
Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]a) qualificazione e lo sviluppo dell'attività agrituristica, con esclusione delle spese relative agli appartamenti e alle camere prive del servizio di prima colazione; b) organizzazione di attività ricreative o didattico culturali nell'ambito dell'azienda, di pratiche sportive, escursionistiche e di ippoturismo finalizzate ad una migliore fruizione e conoscenza del territorio; c) svolgimento di piccole attività di tipo artigianale non agricole, la valorizzazione delle risorse naturali e dei prodotti non agricoli del territorio anche tramite la trasformazione degli stessi; d) vendita diretta dei prodotti aziendali non agricoli; e) acquisizione e sviluppo di programmi informatici finalizzati all'adozione e diffusione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) e del commercio elettronico dell'offerta agrituristica e dei prodotti non agricoli per superare gli svantaggi legati all'isolamento geografico e migliorare la competitività dell'impresa. Per tutte le tipologie di attività, sono ammissibili investimenti per:
- realizzazione o il miglioramento di strutture, di impianti e di infrastrutture;
- acquisto di attrezzature e arredo;
- per le attività di cui alla lettera e), acquisizione e sviluppo di programmi informatici; sono esclusi semplici rinnovi, aggiornamenti ed integrazioni di applitivi.
Sono inoltre ammissibili le spese generali collegate ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% delle altre spese ammissibili, con i seguenti sottolimiti:
- spese tecniche (inclusi contributi previdenziali) massimo 8% delle spese ammissibili sulle opere;
- in caso di presentazione del Progetto Sicurezza dette percentuali possono essere aumentate di 2 punti percentuali;
- sono altresì ammissibili ulteriori spese per perizie geologiche, perizie per inquinamento acustico, per spese connesse alla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) e connesse alla Valutazione di Incidenza.
Sono stabiliti i seguenti limiti minimi e massimi di spesa ammissibile: a) limite minimo di spesa ammessa per domanda di aiuto di 15.000 euro, sia in fase di concessione che in fase di istruttoria di liquidazione finale; b) limite massimo di spesa ammessa per domanda e per l'intero periodo di programmazione di aiuto di 250.000 euro; c) per le opere destinate all'attività di fattoria didattica, per altri servizi sportivi, culturali e di benessere dell'attività agrituristica, e per piccole attività di tipo artigianale non agricola è fissato il limite massimo di spesa di 50.000,00 euro complessivo sommando tutti i singoli interventi, per tutto il PSR 2014-2020; d) nel caso di subentri, costituzioni di nuove società o modificazioni giuridiche oggettive e soggettive dell'impresa, dovrà rientrare nel calcolo dei massimi di intervento complessivi del nuovo soggetto anche la spesa ammessa a fronte di contributi concessi ai sensi del PSR alle imprese precedentemente esistenti relative ad aziende confluite nella nuova impresa; e) per le principali tipologie di investimento sono inoltre previsti costi massimi parametrici come indicati nell'allegato al bando.
Chi può partecipare
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]a) agricoltori: le imprese con partita Iva agricola iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato fin dalla data di presentazione della domanda;
b) le associazioni di agricoltori: i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole, iscritti alla CCIIAA.
Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda il fascicolo aziendale in provincia di Trento, al fine della verifica delle caratteristiche
aziendali utili per l'ammissibilità dell'azienda.
Entità del contributo
Dotazione finanziaria per il 2017: 2.000.000 euro, oltre alle risorse del periodo precedente liberate a causa di rinunce, economie e revoche Dotazione finanziaria per il 2018: 1.000.000 euro, oltre alle risorse del periodo precedente liberate a causa di rinunce, economie e revoche Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale, applicando la normativa “de minimis” di cui al Reg. (UE) n. 1407/2013, che prevede la possibilità di concedere aiuti per un massimo di 200.000 euro nell'ultimo triennio all'impresa unica. I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono i seguenti:
- costruzione o miglioramento di beni immobili, ivi compresi gli impianti fissi: 40%
- acquisti di beni mobili, acquisizione e sviluppo di programmi informatici: 30%.
Su tali livelli si applica una maggiorazione di 10 punti percentuali per i giovani agricoltori beneficiari di premio insediamento, ai sensi del PSR 2007-2013 o del PSR 2014-2020, durante i 5 anni precedenti e che non abbiano ancora compiuto i 40 anni alla data di presentazione della domanda sull'operazione 6.4.1. Ai fini della formazione della graduatoria dell'operazione 6.4.1 è sufficiente l'inserimento nella graduatoria dell'operazione 6.1.1 in posizione finanziabile.
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