Tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni

Scadenza: 31 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: Programma di Sviluppo Regionale 2014-2020 - Sottomisura 16.5 - Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l'adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso - Operazione A) Sostegno per azioni collettive per mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e per miglioramento ambiente - Azione 1 – Tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni.

Bando scaduto

Finalità

La Sottomisura 16.5. è finalizzata al sostegno delle attività connesse alla realizzazione di Accordi Agroambientali d’Area (AAA) per l’attuazione congiunta di una pluralità di progetti sia a livello aziendale che interaziendale, finalizzati ad affrontare specifiche problematiche ambientali in un determinato territorio.

Nel caso dell’AAA “Tutela del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico”, finalizzato alla protezione del territorio dal rischio di dissesto idrogeologico ed alla conservazione del suolo attraverso il contenimento dei fenomeni erosivi e la tutela della sostanza organica, tale sostegno si realizza in due fasi:

a) Fase preparatoria: promozione degli accordi con azioni di animazione sul territorio ed elaborazione del “Studi di fattibilità dell’AAA TDSA”;

b) Gestione operativa: di accompagnamento delle successive fasi di attuazione del progetto d’area che richiedono una partecipazione attiva degli agricoltori e degli altri partecipanti all’AAA, attraverso l’adesione al relativo bando multi misura.

Il presente bando è relativo alla “Fase Preparatoria”.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti attività, se finalizzate allo sviluppo dello studio di fattibilità, conformemente a quanto descritto nel progetto preliminare, e coerenti con gli obiettivi della sottomisura e utili alla creazione ed attuazione di un AAA TSDA.

Lo studio di fattibilità deve essere predisposto in base ai contenuti presenti al paragr. 7.5.1 punto 1. Fase preparatoria: promozione degli accordi con azioni di animazione sul territorio ed elaborazione dello “Studio di fattibilità dell’AAA TDSA”:

1. approfondita analisi di contesto che evidenzi nel dettaglio le criticità ed i fabbisogni dell’area oggetto dello studio di fattibilità;

2. attività di animazione e di coinvolgimento dei diversi attori di un determinato territorio, che favorisca la conversione della manifestazione di interesse di massima in volontà di aderire al futuro AAA. Tale azione è svolta tramite un approccio partecipativo alla soluzione di problematiche ambientali locali, che segua il seguente percorso: a) sensibilizzazione sul problema ambientale del territorio; b) raccolta di proposte di soluzione; c) condivisione delle soluzioni da adottare per risolvere il problema, anche grazie al sostegno delle misure del PSR;

3. progettazione di massima degli interventi integrati finalizzati al raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici, sulla base degli esiti dell’approccio partecipativo di cui al punto precedente. Il progetto si basa sulle Linee Guida per gli AAA_TSDA e riguarda determinati contesti ambientali (AGT e UO) individuati all’interno dell’Area interessato all’AAA.

Chi può partecipare

I destinatari del bando sono soggetti promotori di Accordi Agroambientali d'Area per la Tutela del Suolo e prevenzione al dissesto idrogeologico ed alluvioni (TSDA).

Il soggetto richiedente al momento della presentazione della domanda :

  • deve avere la delega da parte dei partner che sostengono l’aggregazione a presentare domanda di partecipazione al presente Bando Sottomisura 16.5 Azione 1 “Fase Preliminare”;
  • deve assumere l’impegno per la presentazione dello “Studio di fattibilità dell’AAA – TSDA” entro i termini e con le modalità previste dal presente bando;
  • deve assumere l’impegno a formalizzare un accordo AAA TSDA nell’ambito del quale viene riconosciuto il loro ruolo di “soggetto capofila/promotore”, qualora la domanda di sostegno relativa al presente bando sia riconosciuta finanziabile;
  • dotarsi di un proprio “Fascicolo Aziendale” sul SIAN e provvedere al suo aggiornamento prima della presentazione della domanda;
  • garantire una capacità amministrativa ex-ante, tramite il rispetto di standard minimi di competenze del personale coinvolto, vale a dire che le figure professionali che si intendono impiegare, anche a tempo parziale, per assolvere a tutte le funzioni assegnate. Tali figure, in base ai loro curricula, debbono risultare competenti sotto il profilo tecnico-amministrativo e finanziario nell’utilizzo dei fondi pubblici. A tale scopo i soggetti incaricati di fornire il supporto tecnicoamministrativo al soggetto promotore, sono ritenuti competenti se in possesso di laurea. Il requisito si intende in ogni caso rispettato nel caso si preveda di impiegare personale iscritto all’albo regionale dei facilitatori di accordo agroambientale d’area.

Vi è incompatibilità tra il ruolo del facilitatore di un Accordo Agroambientale d’Area ed il ruolo di tecnico progettista dei progetti singoli inseriti nello stesso Accordo.

L’eventuale selezione del facilitatore dell’accordo deve avvenire con la seguente procedura: a) Il soggetto promotore deve presentare con la domanda di sostegno, il dettaglio delle attività che prevede siano realizzate dal facilitatore con il cronoprogramma delle stesse attività; b) Sulla base di tale previsione i facilitatori degli AAA iscritti all’albo regionale potranno presentare la loro migliore offerta tecnico-economica a fronte di una procedura di affidamento attivata dal Soggetto promotore.

Nel caso di soggetto pubblico la selezione del progetto avverrà sulla base di una procedura ristretta con la valutazione della migliore offerta tecnico-economica.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva assegnata è pari a € 300.000.

Il 10%, della dotazione finanziaria disponibile per ciascun bando è comunque cautelativamente riservata dall’Autorità di Gestione alla costituzione di un fondo di riserva. Attraverso tale fondo sarà garantita la disponibilità delle somme necessarie alla liquidazione di domande che, a seguito di ricorsi amministrativi o giurisdizionali, dovessero essere riconosciute finanziabili.

Il contributo è concesso in conto capitale con una intensità di aiuto pari al 100 % dei costi ammissibili.
Il contributo è erogato in unica soluzione a saldo.
Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 20.000 per beneficiario.

Spese ammissibili

Le spese sono ammissibili e rendicontabili se strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento.

Rientrano pertanto tra le spese ammissibili:

1) spese per animazione e coinvolgimento degli interessati;

2) spese per elaborazione “studio di fattibilità dell’AAA TDSA”.

In particolare sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) spese per studi di fattibilità affidati a soggetti esterni;

b) costi diretti sostenuti per rimborsi spese del personale iscritto all’albo regionale dei facilitatori degli accordi agroambientali d’area della Regione Marche e relativi costi per missioni, vitto, rimborsi spese;

c) costi per missioni, vitto, rimborsi spese, per il personale di cui al punto precedente, devono essere debitamente giustificati ed oggettivamente legati alle attività svolte, rispettando le seguenti condizioni:

  • spese di viaggio: a) documentate dai titoli di viaggio (biglietto ferroviario, trasporto pubblico, ricevuta taxi, noleggio mezzi di trasporto); b) uso di mezzo proprio: pedaggi autostradali e spese di parcheggio documentati; il rimborso chilometrico è pari a 0,28 Euro/Km. In tal caso deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta dall’interessato/scheda di missione, contenente motivazione, data, destinazione, chilometri percorsi;
  • spese di vitto: nel limite massimo di € 22,00 a pasto. Le spese devono essere documentate, in sede di rendicontazione, tramite giustificativi in originale (fatture o ricevute fiscali riportanti le generalità del contraente e del fornitore);

d) spese sostenute per l'attuazione delle azioni di animazione di seguito elencate:

  • noleggio attrezzature necessarie alle attività di animazione;
  • affitto locali per le attività di animazione;
  • spese di pubblicizzazione per le attività di animazione.

Nel caso di acquisizioni di servizi da Enti Pubblici ed Organismi di diritto pubblico, deve essere garantito il
rispetto della normativa generale sugli appalti, di cui al Decreto Legislativo n. 50/2016.

Spese ammissibili

Le spese sono ammissibili e rendicontabili se strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento.

Rientrano pertanto tra le spese ammissibili:

1) spese per animazione e coinvolgimento degli interessati;

2) spese per elaborazione “studio di fattibilità dell’AAA TDSA”.

In particolare sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) spese per studi di fattibilità affidati a soggetti esterni;

b) costi diretti sostenuti per rimborsi spese del personale iscritto all’albo regionale dei facilitatori degli accordi agroambientali d’area della Regione Marche e relativi costi per missioni, vitto, rimborsi spese;

c) costi per missioni, vitto, rimborsi spese, per il personale di cui al punto precedente, devono essere debitamente giustificati ed oggettivamente legati alle attività svolte, rispettando le seguenti condizioni:

  • spese di viaggio: a) documentate dai titoli di viaggio (biglietto ferroviario, trasporto pubblico, ricevuta taxi, noleggio mezzi di trasporto); b) uso di mezzo proprio: pedaggi autostradali e spese di parcheggio documentati; il rimborso chilometrico è pari a 0,28 Euro/Km. In tal caso deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta dall’interessato/scheda di missione, contenente motivazione, data, destinazione, chilometri percorsi;
  • spese di vitto: nel limite massimo di € 22,00 a pasto. Le spese devono essere documentate, in sede di rendicontazione, tramite giustificativi in originale (fatture o ricevute fiscali riportanti le generalità del contraente e del fornitore);

d) spese sostenute per l'attuazione delle azioni di animazione di seguito elencate:

  • noleggio attrezzature necessarie alle attività di animazione;
  • affitto locali per le attività di animazione;
  • spese di pubblicizzazione per le attività di animazione.

Nel caso di acquisizioni di servizi da Enti Pubblici ed Organismi di diritto pubblico, deve essere garantito il
rispetto della normativa generale sugli appalti, di cui al Decreto Legislativo n. 50/2016.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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