Scadenza: 30 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie

Dotazione Complessiva
€ 6.054.693
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’Avviso intende finanziare progetti finalizzati alla valorizzazione delle lingue e delle culture tutelate dalla Legge n. 482/1999, a valere sul Fondo statale per le minoranze linguistiche storiche, istituito presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e ricostituito ogni anno con la Legge di Bilancio.

Attraverso la ripartizione del Fondo sono finanziati i progetti presentati dalle amministrazioni statali e dagli enti locali volti a consentire, negli uffici delle pubbliche amministrazioni, l’uso orale e scritto della lingua ammessa a tutela.

Interventi ammissibili

Il bando sostiene progetti che contribuiscano alla salvaguardia, alla promozione e alla diffusione delle lingue ammesse a tutela e, in particolare, specifici interventi finalizzati a rendere effettivo l’uso orale e scritto delle lingue parlate dalle minoranze linguistiche storiche tutelate:

  • attivazione di sportelli linguistici (Cfr. 9 - Requisiti per gli sportelli linguistici, pag. 9);
  • realizzazione di attività di formazione linguistica (Cfr. 10 - Requisiti dei progetti per la formazione linguistica, pag. 10);
  • attività a carattere culturale (Cfr. 11 - Requisiti dei progetti a carattere culturale, pag. 11);
  • toponomastica (Cfr. 12 - Requisiti dei progetti per la toponomastica, pag. 12).

Attenzione! I soggetti proponenti devono presentare progetti distinti per ciascuna minoranza, consentendo in tal modo di collocare gli stessi nel relativo fondo di appartenenza e devono specificare gli ambiti di intervento (sportelli, formazione ecc.) cui si riferisce il progetto. Inoltre, le progettualità devono essere riferite ad una delle minoranze storiche ammesse alla tutela per le quali sia stata deliberata la delimitazione territoriale secondo le modalità contemplate dalla normativa.

Le Amministrazioni dello Stato i cui uffici periferici hanno sede nei territori delimitati di cui all’allegato 1, possono presentare progetti finalizzati all’istituzione di sportelli linguistici e alla formazione linguistica del proprio personale.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le Amministrazioni statali, territoriali e locali.

È possibile presentare domanda in forma singola o aggregata.

Attenzione! I comuni che hanno aderito ad una aggregazione non possono presentare altri progetti per la stessa tipologia di intervento da soli o in diverse aggregazioni.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva stanziata per il 2022: 6.054.693 Euro

Attenzione! Sul predetto stanziamento una percentuale del 3%, è destinata alle Amministrazioni statali con sede presso i territori delimitati, le quali possono presentare progetti esclusivamente per le seguenti linee d’intervento:

  • attivazione di sportelli linguistici;
  • realizzazione di attività di formazione linguistica.

Per ciascuna delle linee di intervento sono state definite quote percentuali per il finanziamento di progetti che contribuiscano alla salvaguardia, alla promozione e alla diffusione delle lingue ammesse a tutela, così come indicato:

  • attivazione di sportelli linguistici (60%);
  • realizzazione di attività di formazione linguistica (5%);
  • attività a carattere culturale (25%);
  • toponomastica (10%).

I relativi importi sono rappresentati nell’Allegato 2, Tabella C.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si raccomanda di leggere attentamente i requisiti di carattere generale dei progetti (Cfr. pag. 8 del bando).

Si consiglia di leggere attentamente i costi non ammissibili relativi a ogni tipologia di intervento in modo da non incorrere in errori.

Il bando prevede la possibilità per gli enti proponenti di formulare quesiti fino alle ore 12 dell'11 aprile 2022, esclusivamente per posta elettronica certificata, indicando nell'oggetto l'articolo o gli articoli dell'Avviso sul/i quale/i si intende avere informazioni. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate nell'apposita sezione FAQ.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: affariregionali@pec.governo.it

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