UAEU – Bando per la ricerca di partner - Area tematica “Città dell'uguaglianza”

L'Agenda Urbana per l'UE rappresenta un nuovo metodo di lavoro a più livelli, per la politica e la pratica urbana, che promuove la cooperazione tra gli Stati membri, le città, la Commissione europea e altre parti interessate. In particolare, l’Agenda ha una triplice finalità:

• migliore regolamentazione - adottare leggi più efficaci
• migliori finanziamenti - migliorare i programmi di finanziamento
• migliore conoscenza - condividere le conoscenze (dati, studi, buone pratiche)

I partenariati tematici sono il principale meccanismo di attuazione dell'Agenda urbana dell'UE. Comprendono rappresentanti di vari livelli governativi e stakeholder. I Partenariati sono attualmente 16.

L'obiettivo principale del nuovo partenariato tematico “Città dell'uguaglianza” sarà quello di affrontare questioni specifiche legate all'uguaglianza all'interno delle città. Le città che promuovono con successo e in modo proattivo ambienti di uguaglianza sono quelle che tengono conto delle diverse esigenze di tutti gli individui e gruppi sociali e pianificano e offrono pari opportunità a tutti indipendentemente da età, disabilità, genere, orientamento sessuale (LGBTIQ), religione e convinzioni personali, razza e origine etnica (compreso il Paese d'origine) o status socio-economico, ecc.

Per raggiungere questa ambizione e creare al contempo un ambiente favorevole all'uguaglianza, sono necessari sia interventi mirati a favore di gruppi protetti, sia una visione olistica volta a garantire che le città funzionino per tutti. Il principio dell'intersezionalità deve essere rispettato.

Esiste un vasto numero di aree urbane e politiche in cui sono state espresse la necessità e le ambizioni di raggiungere l'uguaglianza. Queste sono riportate nella Tabella 1 del bando. Le tabelle 2, 3 e 4 forniscono, invece, un elenco provvisorio e non esaustivo di potenziali sottotemi che possono essere utilizzati a tale scopo, quali ad esempio:

Migliore regolamentazione

• Integrazione della parità nelle aree politiche esistenti;
• Attuazione della normativa disponibile a livello cittadino;
• Sviluppo di strategie concrete di parità per le politiche dell'UE;
• Sviluppo di strategie concrete di parità a livello cittadino;
• Sviluppo della coerenza a livello di sistema tra le politiche sociali e urbane;
• Coordinamento (verticale e orizzontale);
• Partecipazione e impegno dei gruppi di popolazione protetti nella vita locale e nei processi decisionali;
• Sviluppo delle capacità.

Migliore conoscenza

• Banca dati delle migliori pratiche;
• Kit di strumenti per l'attuazione dell'approccio intersezionale all'integrazione dell'uguaglianza nelle dimensioni urbane a livello cittadino;
• Apprendimento e scambio peer-to-peer;
• Affrontare le sfide legate alla raccolta dei dati sulla "parità";
• Raccolta di dati qualitativi dai gruppi di popolazione;
• Raccolta di dati spaziali;
• Raccolta di dati sulle caratteristiche urbane e sui servizi che consentono l'uguaglianza;
• Raccolta di dati nel tempo per valutare i risultati delle strategie di parità e la loro attuazione a livello cittadino;
• Misurazione dei progressi, monitoraggio e valutazione dell'impatto;
• Sviluppare indicatori (Politica di coesione);
• cluster di ricerca e ricerca accademica su scala regionale e cittadina.

Migliori finanziamenti

• Sviluppare la capacità di accedere e gestire i finanziamenti dell'UE;
• Informazioni su ciò che viene finanziato in termini di uguaglianza (e relative ambizioni) (Politica di coesione);
• Affrontare le strozzature nell'accesso ai finanziamenti;
• FESR e FSE +;
• Finanziamento e finanza innovativa a livello UE;
• Alleanze tra cluster e investimenti a livello cittadino.

I candidati ammissibili ai partenariati sono:

• Città di tutte le dimensioni (piccole, medie e grandi)
• Città regioni
• Regioni e Agenzie di sviluppo regionale
• Stati membri (attraverso i ministeri e le agenzie nazionali competenti)
• Stati partner
• Organizzazioni ombrello di città europee e nazionali

Altri stakeholder come:

• ONG e organizzazioni di sorveglianza che si occupano della tutela dei diritti in base all'età, alla disabilità, al genere, all'orientamento sessuale (LGBTIQ), alla religione e alle convinzioni personali, alla razza e all'origine etnica e altro.
• Organizzazioni dell'UE che si occupano di diverse dimensioni dell'uguaglianza.
• Partner/imprese dell'economia sociale a livello europeo, nazionale e cittadino.

Il partenariato sarà composto da circa 15-20 partner provenienti da tutti i livelli di governo e da diversi tipi di organizzazioni e comprenderà almeno cinque città (di cui almeno una piccola città e una media città).

Per tutti i dettagli sul partenariato si veda la sezione 5 del bando.

I partenariati UAEU beneficeranno dell'esperienza e del supporto amministrativo offerti dall'Iniziativa Urbana Europea. Non è previsto, tuttavia, alcun finanziamento diretto per i membri selezionati del partenariato UAEU. La partecipazione dei membri del Partenariato UAEU dovrà essere garantita con risorse proprie per l'intera durata del lavoro del Partenariato UAEU. Ciò include sia lo sviluppo del piano d'azione che la sua attuazione.

Le città di piccole e medie dimensioni beneficeranno inoltre di un sostegno per il viaggio e l'alloggio.

Pagina web per formulari e documenti

Urban Agenda for the EU

European Urban Initiative

Bando

Valutazione ex ante dell'area tematica “Città dell'uguaglianza” (2023)