Regione Umbria
Il Vice Commissario per la Ricostruzione sostiene la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che realizzino o che abbiano realizzato investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico a partire dal 24 agosto 2016
Il Contributo è concesso a fronte dell'effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all'ampliamento di unità produttive esistenti. Le Spese Ammissibili devono riferirsi all'acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali, nella misura necessaria alla realizzazione del Progetto di investimento presentato. Inoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all'acquisizione di servizi di consulenza connessi al Progetto di investimento presentato.
I Comuni rientranti nell’“Area del Cratere Sismico” sono: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Spoleto. Fra questi rientra nelle “Zone Assistite”: Spoleto.
L’Avviso è rivolto alle imprese che realizzino, o che abbiano realizzato a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico, nella propria sede e/o sede operativa purché alla data di presentazione della domanda siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese ovvero, siano Titolari di Partita IVA o se straniere siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza.
Dotazione finanziaria complessiva: 2.040.213,18 Euro
In caso di applicazione del Regime De Minimis l’intensità di aiuto è pari al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo previsto dal Regolamento de minimis applicabile al Richiedente.
In caso di applicazione dei Regolamenti di Esenzione l’intensità di aiuto è articolata in relazione al settore di attività, alla tipologia di Spese Ammissibili, alle dimensioni dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento. Le intensità di aiuto applicabili sono riportate a pagg. 5-6 del bando.
Sono ammissibili a Contributo i Progetti di investimento che presentano Spese Ammissibili non inferiori ad 20.000 Euro. Il Contributo nel suo ammontare massimo sarà determinato su un importo di Spese Ammissibili non superiore a 1.500.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Il testo del bando è consultabile nel BUR n. 50 del 02/10/2024, Supplemento Ordinario 2
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo una procedura a graduatoria in due fasi:
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 7.1 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9 del bando).
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