L’intervento è finalizzato a dare avvio alla filiera della selvaggina regionale umbra incentivando in particolare la cooperazione tra i potenziali attori coinvolti: aziende agricole, aziende faunistico-venatorie, aziende agrituristico-venatorie, imprese di trasformazione e commercializzazione, ambiti territoriali di caccia, centri privati di produzione selvaggina, consorzi di tutela e associazioni di organizzazioni produttori.
Le forme di cooperazione devono essere finalizzate al conseguimento di uno o più degli obiettivi specifici di cui sotto e, in particolare, sono finalizzati a valorizzare la materia prima derivante dall’attività venatoria e dall’allevamento di selvaggina attraverso l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto all’interno della filiera al fine di creare nuovo valore aggiunto per l’intero settore e gestire in modo efficace ed efficiente le risorse faunistico-venatorie regionali.