Scadenza: 5 giugno 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando prevede l’assegnazione dei contributi relativi al Programma annuale 2024 della L.R. 24/2003 “Sistema museale regionale – Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi”, finalizzati a interventi di valorizzazione dei musei, delle raccolte e delle altre strutture.

Interventi ammissibili

Nell’ambito delle attività di valorizzazione possono essere compresi interventi, quali:

  • attività di divulgazione e educazione al patrimonio culturale;
  • interventi di arteterapia e progetti legati alla fruizione di musei e altri luoghi della cultura destinati alle famiglie e alle comunità con presenza di soggetti svantaggiati;
  • progettazione e realizzazione e disseminazione di kit didattici utilizzabili anche al di fuori delle sedi museali anche attraverso protocolli di collaborazione con le scuole;
  • progettazione e realizzazione e disseminazione di kit per target famiglie;
  • traduzioni in ulteriori lingue oltre a quella/e già predisposta/e;
  • organizzazione di iniziative culturali collaterali all’attività museale riguardanti il territorio di riferimento dei musei della rete;
  • attività incentrate sulla partecipazione attiva degli utenti;
  • attività di comunicazione e di promozione del progetto di valorizzazione sui canali social (fino al 10% dell’importo complessivo del progetto)
  • materiali informativi e di supporto all’intervento di valorizzazione (ad esempio: filmati, visite virtuali, unità di teledidattica, schede, etc.)

Considerati come obiettivi sempre validi l’incremento dei visitatori, l’ottimizzazione delle modalità di gestione e anche l’incremento del numero degli operatori retribuiti impiegati nelle attività di gestione, i progetti dovranno tuttavia tenere conto di modalità alternative di fruizione museale che si possono definire on site, off site e online, intendendo con ciò attività e materiali divulgativi che possano essere fruiti all’interno dei musei, in sedi alternative o a distanza e come contenuti digitali sul web.

Attenzione! I materiali didattici e informativi dovranno essere realizzati in italiano e almeno in lingua inglese.

Il progetto di valorizzazione dei beni culturali musealizzati nelle strutture individuate potrà tenere conto di quanto già realizzato con i precedenti programmi annuali e, in particolare, dovranno essere previste iniziative volte a rafforzare la sostenibilità del progetto di rete di rete.

I progetti, laddove possibile, dovranno inoltre realizzare azioni coordinate con iniziative di livello regionale (es. Umbria culture for family) a cui le strutture della rete partecipano.

I potenziali destinatari delle iniziative possono essere, ad esempio, a titolo non esaustivo: famiglie, scuole di ogni ordine e grado, università e agenzie formative; gruppi organizzati e associazioni; pubblici svantaggiati o normalmente non frequentanti i musei; residenti; attività turistiche.

Gli interventi devono svolgersi tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.

Chi può partecipare

I contributi sono destinati al sostegno e rafforzamento delle reti museali presenti sul territorio regionale, sia quelle che hanno realizzato i progetti finanziati con i precedenti programmi annuali, sia di nuova istituzione.

Nel primo caso, dovranno essere confermati almeno i tre quarti dei componenti del raggruppamento beneficiario dell’ultimo finanziamento ricevuto, fermo restando che la rete dovrà essere costituita da almeno 8 strutture museali (pubblici, privati ed ecclesiastici). Le reti potranno, inoltre, prevedere l’ingresso di nuove strutture aggiuntive e il capofila può anche essere variato rispetto a quello individuato per i precedenti programmi annuali.

Nel caso di reti di nuova istituzione, si ricorda che un Museo non può partecipare a più di una rete.

Gli interventi potranno essere attivati anche in collaborazione con altri soggetti, oltre a quelli culturali: istituti scolastici; soggetti pubblici e privati portatori di interesse nel territorio di riferimento; imprese profit e non profit.

Entità del contributo

Ad ogni progetto verrà attribuita una quota fissa di contributo uguale per tutti – che comunque non potrà essere superiore al 40% del costo totale del progetto - e una quota variabile in base al numero delle strutture partecipanti alla rete che non potrà essere superiore al 40%. L’importo massimo del contributo non potrà superare, pertanto l’80% del costo complessivo dell’intervento.

Il costo complessivo dei progetti dovrà essere compreso tra 20.000 Euro e i 40.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pag. 4 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

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