Umbria - Progetti di ricerca di base o applicata afferenti all’area dei disturbi dello spettro dell’autismo

La Regione Umbria attraverso l’avviso, ai sensi dell’art. 12 della legge 241/1990, intende procedere all’individuazione di progetti di ricerca di base o applicata, di durata triennale, afferenti all’area dei disturbi dello spettro dell’autismo. Nello specifico, i progetti presentati dovranno avere la finalità di sviluppare procedure innovative e nuove conoscenze utili al miglioramento di modalità “evidence based” di presa in cura dei soggetti che soffrono di ASD.

I progetti di ricerca di base o applicata devono rientrare in almeno uno dei seguenti ambiti:

1. trial clinici per l'identificazione del profilo di efficacia e sicurezza dell'intervento e identificazione dei predittori e moderatori della risposta rivolti al miglioramento delle terapie disponibili;
2. sperimentazione di modelli di assistenza residenziale e semi residenziale e relativa valutazione di qualità dell'intervento tramite individuazione di specifici indicatori;
3. modelli alternativi di intervento con definizione dei relativi outcome;
4. messa a punto, sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi che assicurino la continuità di cura nell'arco della vita, affrontando specificamente la criticità della transizione dall'età evolutiva all'età adulta

Per i dettagli e le attività inerenti ciascuno dei 4 ambiti si veda la sezione 7 “Caratteristiche e requisiti delle proposte progettuali” del bando.

Il trattamento verrà somministrato a soggetti con diagnosi di Autismo ad alto funzionamento (livello 1 DSM5) residenti o domiciliati nella Regione Umbria. Il trattamento dovrà risultare innovativo secondo le recenti linee guida e le più aggiornate ultime evidenze scientifiche nel campo del disturbo dello spettro autistico.

Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 15 novembre 2026.

Possono presentare proposte progettuali in qualità di capofila o di partner: enti di ricerca e strutture del Servizio sanitario nazionale, pubbliche o private, accreditate.

Il capofila può avvalersi di uno o più partner.

Il Principal Investigator (PI), ossia il ricercatore responsabile dell’intera proposta progettuale e che coordina i ricercatori del Capofila, deve essere in possesso di tutti i requisiti di cui al par. 4 dell’avviso.

Ciascun capofila o partner può partecipare alla presentazione di una sola proposta progettuale.

Ciascun ricercatore può partecipare ad un solo progetto di ricerca qualunque sia il ruolo rivestito.

Dotazione finanziaria complessiva: 158.867,69 Euro

L’erogazione dei fondi per i progetti risultati vincitori avverrà secondo il seguente schema:

• massimo 50%, dopo l’invio della comunicazione di accettazione del contributo;
• massimo 30%, dopo 18 mesi dall’inizio delle attività progettuali, previo invio e accettazione della relazione intermedia;
• saldo finale, a conclusione delle attività progettuali, previo invio e accettazione della relazione finale, nonché della relativa rendicontazione economica.

Pagina web per formulari e documenti

Il testo del bando può essere trovato nel Bollettino n. 57 del 06/12/2023, pag. 210, al seguente link.

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.