Regione Umbria
L’obiettivo del bando è quello di migliorare le performance aziendali in termini di redditività e sostenibilità ambientale e garantire il rispetto del clima e la resilienza climatica nel perseguimento dell’ammodernamento e dell’innalzamento dei livelli di competitività degli utenti. Ciò attraverso la offerta di servizi di consulenza, erogati da personale qualificato, finalizzati alla risoluzione di problematiche aziendali specifiche.
I singoli servizi di consulenza proposti devono rispondere ai seguenti requisiti:
Le tematiche oggetto dei servizi di consulenza sono riferibili a tematiche relative ad attività inerenti la riduzione dell’impatto ambientale delle attività agricole con l’introduzione e il mantenimento di metodi produttivi compatibili con l’ambiente, afferenti alla Focus Area 4B.
Destinatari dei servizi di consulenza, sono le aziende agricole (codice ATECO 01) con sede legale in Umbria o, se con sede legale fuori dal territorio della regione Umbria, con almeno una UTE (Unità tecnico-economica) aperta presso le CCIAA di Perugia o Terni.
Le attività devono essere realizzate entro non oltre la data del 30 giugno 2025, e rendicontate entro non oltre la data del 31 luglio 2025.
Beneficiari del sostegno sono i seguenti soggetti pubblici o privati fornitori dei servizi di consulenza riconosciuti idonei in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione:
Dotazione finanziaria complessiva: 681.123,06 Euro
Il tasso di sostegno è fissato nella misura dell’80% della spesa ammissibile (IVA esclusa) calcolata sulla base del costo unitario standard (54 Euro/ora). Il contributo per la singola tipologia di consulenza, si differenzia in base alla complessità dei contenuti e alla relativa durata, come indicato all’Articolo 9 del bando.
In ogni caso:
Ogni singolo programma deve prevedere la fornitura di servizi di consulenza, entro i seguenti limiti di spesa:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 6 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7 del bando).
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