URBACT: Creazione di 23 Reti per la pianificazione di azioni (Action Planning Networks)

Scadenza: 17 aprile 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma URBACT III
Bando scaduto

Finalità

La missione del programma URBACT è di consentire alle città di lavorare insieme e sviluppare soluzioni integrate per le comuni sfide urbane, mettendo in rete, imparando dalle esperienze degli altri, tracciando lezioni e identificando le buone pratiche per migliorare le politiche urbane.

Il presente bando intende sostenere la creazione di 23 nuove Reti per la pianificazione di azioni (Action Planning Networks).

Le "Action Planning Networks" sono Reti transnazionali che riuniscono città che presentano problemi simili a livello urbano e che mirano a elaborare piani d’azione integrati al fine di superare le problematiche individuate e a sperimentare soluzioni su piccola scala. Queste Reti dovrebbero sostenere un processo organizzato di scambio e apprendimento tra pari al fine di migliorare le politiche locali attraverso un idoneo processo di pianificazione condiviso.

Interventi ammissibili

I temi sui quali è possibile creare le Reti riguardano i 10 Obiettivi Tematici (OT) della Politica di coesione, vale a dire:

  1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (OT 1)
  2. Migliorare l'accesso, l'utilizzo e la qualità delle ICT (OT 2)
  3. Promuovere la competitività delle PMI (OT 3)
  4. Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori (OT 4)
  5. Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi (OT 5
  6. Proteggere l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse (OT 6)
  7. Promuovere il trasporto sostenibile ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete (OT 7)
  8. Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori (OT 8)
  9. Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà (OT 9)
  10. Investire nell'istruzione, nelle competenze e nell’apprendimento permanente sviluppando infrastrutture di istruzione e formazione (OT 10)

I progetti potranno avere una durata massima di 30 mesi, articolati in due fasi: una prima fase (6 mesi) dedicata allo sviluppo delle attività della Rete e una seconda fase (24 mesi) dedicata all’implementazione delle attività della Rete.

Il passaggio dalla fase 1 alla fase 2 non è automatico. Ciascuna fase ha una propria procedura di valutazione e approvazione. Le Reti approvate per la fase 1 dovranno comunque presentare una nuova proposta per il passaggio alla fase 2.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono partecipare 2 categorie di beneficiari:

1. city partners: città (intese come città, comuni, aree metropolitane, distretti, agenzie pubbliche o semi-pubbliche istituite dalle autorità locali) dei 28 paesi dell'UE, Norvegia e Svizzera senza limite di popolazione;

2. non-city partners: autorità provinciali, regionali e nazionali, università e centri di ricerca nell’ambito delle politiche urbane. Per essere ammissibili questi soggetti devono essere autorità pubbliche o enti pubblici equivalenti (public equivalent body).

Capofila della Rete - quindi proponente di progetto - deve essere una città. Il partenariato della Rete deve essere costituito da minimo 7 e massimo 10 città localizzate negli Stati membri dell'Ue e nei Paesi partner. Esso può comprendere al massimo 2 non-city partner e deve includere un numero minimo di città di regioni meno sviluppate variabile (da 3 a 5 città) a seconda della dimensione del partenariato.

Entità del contributo

Il budget massimo ammissibile per una rete è pari a 750.000 euro. Per la fase 1 il budget non può superare i 150.000 euro. Per ciascuna rete selezionata la percentuale di cofinanziamento del FESR varia a seconda della localizzazione delle città partner: per le città provenienti da Regioni più sviluppate è del 70%, mentre per le città provenienti da Regioni meno sviluppate e in transizione è l’85%. I partner svizzeri sono cofinanziati al 50% da fondi nazionali. I partner norvegesi partecipano a proprie spese. I partner con sede nel Regno Unito saranno soggetti ai risultati delle negoziazioni per la Brexit.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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