Valle d'Aosta - Misura 19.1 - Supporto preparatorio LEADER sostegno alla preparazione delle strategie di sviluppo rurale periodo 23/27

La Regione intende erogare di contributi per remunerare le spese sostenute per la redazione della Strategia di Sviluppo Locale del GAL ai sensi dell’intervento SRG06 del CSR 23/27 della Valle d’Aosta.

La proposta di strategia di sviluppo locale deve contenere almeno i seguenti elementi:

• l’area geografica e la popolazione interessate dalla strategia- deve essere presentata formale adesione alla SSL da parte di ciascuna Amministrazione comunale competente, con specifica garanzia in merito alla partecipazione ad un’unica SSL LEADER;
• il processo di coinvolgimento della comunità locale nello sviluppo della strategia- il processo di associazione della comunità locale deve essere svolto in modo sistematico e trasparente sia nella fase di definizione della SSL che nella fase di attuazione della stessa;
• l’analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità dell’area. Tale punto è funzionale all’individuazione della logica di intervento, pertanto saranno predisposti un’analisi di contesto e un’analisi SWOT che devono chiaramente collegarsi agli ambiti tematici prescelti. Le analisi devono focalizzarsi prioritariamente sui fabbisogni dei territori a maggior rischio di abbandono e marginalizzazione;
• gli obiettivi della strategia, tra cui target finali misurabili per i risultati, e le relative azioni previste-in coerenza con il principio della concentrazione esplicitato nel PSP, il GAL è chiamato a costruire la strategia intorno ad un ambito tematico prevalente, individuando al massimo un’altra area tematica strettamente integrata con il tema prioritario. Gli ambiti di intervento scelti dai GAL dovranno essere coerenti con i fabbisogni emergenti e le opportunità individuate per i propri territori, nonché con le competenze e le esperienze maturate dai soggetti facenti parte del GAL. Secondo quanto previsto nel PSP, gli ambiti tematici a cui far riferimento sono:
  • servizi ecosistemici, biodiversità e risorse ambientali;
  • sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari;
  • servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi;
  • comunità energetiche, bioeconomiche e ad economia circolare;
  • sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali;
  • sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.
• modalità di gestione, sorveglianza e valutazione, finalizzate a dimostrare la capacità del gruppo di azione locale di attuare la strategia. I candidati GAL devono dimostrare di essere dotati di procedure chiare e di personale sufficientemente esperto e qualificato a garanzia di un'efficace gestione della Strategia.

Potranno essere attivati anche:

• progetti di cooperazione transnazionale e interterritoriale, per rafforzare le sinergie fra le zone rurali, fra queste e le aree urbane e con partenariati/territori coinvolti in altri programmi territoriali;
• strategie smart villages, in determinate zone delle aree coinvolte dalle Strategie Locali, per favorire lo sviluppo della co-progettazione/gestione pubblica-privata e realizzare beni e servizi collettivi, mettendo in atto anche possibili soluzioni offerte dalle tecnologie digitali;
• interventi per l’avvio e lo sviluppo di imprese rurali extra agricole bioeconomiche, turistiche, culturali-ricreative e sociali, di comunità, manifatturiere e artigianali attraenti per le fasce più giovani;
• investimenti in infrastrutture di larga scala coerenti con altre operazioni della SSL;
• Progetti rientranti nella Strategia Aree interne (SNAI).

Il GAL potrà attuare la propria SSL secondo le seguenti modalità:

• Interventi a regia diretta: si caratterizzano per un interesse e una valenza prevalentemente pubblica. I Progetti a regia diretta del GAL sono realizzati, in nome e per conto del GAL, dal capofila amministrativo e finanziario, che assume, per questi progetti, la qualifica di beneficiario. Spetta pertanto al capofila assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi amministrativi e finanziari connessi all’attribuzione del contributo. Tali progetti sono approvati nell’ambito dell’approvazione della Strategia di Sviluppo locale. Gli interventi a regia devono dimostrare una forte valenza di integrazione, attraverso la messa a sistema di soggetti e/o interventi puntuali, e/o un chiaro carattere innovativo nel contesto di pertinenza. Dovranno essere evitati generici progetti di promozione territoriale;
• Interventi a regia in convenzione: sono realizzati da soggetti individuati dal GAL, sulla base di evidenti caratteristiche di specificità e unicità rispetto al territorio interessato. Tali soggetti stipulano una convenzione con il GAL per l’attuazione del/i progetto/i in forza della quale assumono la qualifica di beneficiario. Spetta pertanto ai soggetti individuati la realizzazione, in stretta collaborazione con il GAL, delle attività del progetto e l’adempimento di tutti gli obblighi connessi all’attribuzione del contributo. Anche gli interventi a regia in convenzione devono dimostrare una forte valenza di integrazione, attraverso la messa a sistema di soggetti e/o interventi puntuali, e/o un chiaro carattere innovativo nel contesto di pertinenza;
• Interventi a bando: i progetti attuati con modalità “a bando” sono realizzati da soggetti pubblici o privati che hanno presentato la domanda di partecipazione alla selezione indetta dal GAL mediante la pubblicazione di un bando specifico. Per tali progetti il GAL definisce i criteri di selezione, in osservanza dei principi generali. Dovranno essere messi in evidenza i caratteri di innovazione e di messa in rete, laddove possibile, in quanto rappresentano il valore aggiunto della programmazione LEADER rispetto alle azioni a regia regionale;
• Modalità mista (a gestione diretta + bando) - per alcune operazioni è possibile prevedere la combinazione di una azione a gestione diretta e di una/più azioni attuate tramite la pubblicazione di un bando predisposto dal GAL.

Le azioni devono essere concluse e rendicontate entro 31 marzo 2024, salvo proroghe.

Possono partecipare in qualità di beneficiari:

• partenariati composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita (forma minima associazione riconosciuta);
• GAL operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
• nuovi partenariati costituendi, composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si è riunito in una struttura comune legalmente costituita entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria di selezione del GAL.

I partenariati e i GAL dovranno rappresentare unioni territoriali coerenti con le norme di aggregazione regionale previste (ogni Comune può aderire ad un solo partenariato o GAL proponente). Ogni partenariato deve essere compreso tra 50.000 e 200.000 abitanti.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 30.000 Euro. La percentuale di sostegno è del 100%. Qualora partecipasse un unico GAL, questo percepirà l’intero contributo indipendentemente dal punteggio ottenuto fino a concorrenza della disponibilità finanziaria; nel caso in cui più GAL raggiungessero il punteggio minimo, il contributo sarà diviso secondo le seguenti fasce:

• 70-100 punti: 15.000 Euro;
• 50-70 punti: 10.000 Euro;
• 40-50 punti: 5.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.