Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate

Scadenza: 12 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: PO FEAMP Marche 2014/2020 - Asse 1 - Priorità 1 - Ob.s. 4 - Misura 1.42 "Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate (art. 42 Reg. (UE) n.508/2014)"

Bando scaduto

Finalità

Il comma 1 dell’art. 42 del Reg. (CE) n. 508/2014, stabilisce la finalità della misura 1.42, che è quella di “migliorare il valore aggiunto o la qualità del pesce catturato”, mediante:

a) “investimenti che valorizzino i prodotti della pesca, in particolare consentendo ai pescatori di provvedere alla trasformazione, alla commercializzazione e alla vendita diretta delle proprie catture;”

b) “investimenti innovativi a bordo che migliorino la qualità dei prodotti della pesca”.

Secondo il comma 2 dello stesso articolo, il sostegno di cui alla lettera b), è vincolato all’uso di attrezzi selettivi per ridurre al minimo le catture indesiderate ed è concesso solo a proprietari di pescherecci dell’Unione che hanno svolto attività di pesca per almeno 60 giorni in mare nel corso dei due anni civili precedenti la data di presentazione della domanda di contributo.

Interventi ammissibili

I progetti ammissibili a finanziamento sono quelli finalizzati a:

  • valorizzare i prodotti della pesca, in particolare consentendo ai pescatori di provvedere alla trasformazione, alla commercializzazione e alla vendita diretta delle proprie catture;
  • realizzare investimenti innovativi a bordo sugli attrezzi selettivi per ridurre al minimo le catture indesiderate in grado di migliorare la qualità dei prodotti della pesca.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo gli Armatori e/o proprietari di imbarcazioni da pesca che possiedano almeno un natante Iscritto nel Registro delle navi minori e galleggianti in un compartimento della Regione Marche.
Tale requisito sarà verificato mediante la consultazione, da parte della P.F., del più recente Fleet Register dell’UE disponibile al momento dell’istruttoria.

I soggetti richiedenti il sostegno FEAMP di cui al precedente paragrafo devono possedere i seguenti requisiti al momento della domanda, pena la non ammissibilità:

  • essere in possesso di almeno una licenza di pesca in corso di validità;
  • essere iscritti nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA);
  • l'armatore richiedente, qualora diverso dal/i proprietario/i, deve essere in possesso dell'autorizzazione rilasciata dal/i proprietario/i dell'imbarcazione da pesca alla presentazione della domanda di sostegno, se l'operazione riguarda investimenti a bordo;
  • essere in possesso di un conto corrente intestato al beneficiario;
  • applicare il CCNL di riferimento nel caso in cui il richiedente utilizzi personale dipendente;
  • non versare in una delle ipotesi di divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
  • non rientrare nei casi di inammissibilità previsti dai paragrafi 1 e 3 dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 (ai sensi del paragrafo 5 del medesimo articolo) e secondo quanto ulteriormente specificato nei reg. (UE) n. 288/2015 e n. 2252/2015;
  • non essere inadempiente all’obbligo di restituire precedenti contributi concessi in seguito a provvedimenti di revoca e recupero di agevolazioni precedentemente concesse dalla Regione Marche, relative al programma FEP 2007/2013.

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Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva per la Misura è pari a euro 193.376,10.

In ottemperanza al comma 1 dell’ art.95 del Reg. (UE) 508/2014 la misura del contributo è fissata al 50% della spesa ammissibile, salvo le seguenti eccezioni:

A) una maggiorazione del 30% per interventi connessi alla pesca costiera artigianale;

B) una maggiorazione del 15% per interventi attuati da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali;

C) una maggiorazione del 10% per interventi attuati da organizzazioni di pescatori o altri beneficiari collettivi che non rientrino nei FLAG;

D) una diminuzione del 20% per interventi attuati da imprese non definibili quali PMI., In caso di ammissibilità di più maggiorazioni o riduzioni d’intensità si applicano le più elevate, mentre in presenza di maggiorazioni e riduzioni si applica la maggior riduzione (Reg UE 772/2014 art. 1).

E) Un’intensità pari al 85% se un progetto soddisfa contemporaneamente i seguenti criteri:

  • interesse collettivo;
  • beneficiario collettivo;
  • elementi innovativi, se del caso a livello locale.

Sono fissati i seguenti limiti sul costo progettuale finanziabile: o € 5.000 quale limite minimo o € 50.000 quale limite massimo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese riferite ad un insieme d’investimenti funzionalmente organizzati, che rispettino le norme di ammissibilità della spesa, riportate nell’allegato A.1.
Per le opere edili ed impiantistiche, la spesa risulterà ammissibile in caso di realizzazione di almeno un lotto funzionale; ovvero “parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti” (art. 3 punto qq del Dlgs. 50 del 18/04/2016).

Le spese ammissibili, a titolo esemplificativo, sono le seguenti:

a. spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);
b. veicoli attrezzati per la vendita su strada;
c. macchine per il trattamento del pescato;
d. macchine per la fabbricazione del ghiaccio;
e. impianti frigoriferi;
f. ristrutturazione e isolamento della stiva (senza aumento della stazza);
g. acquisto di macchinari, attrezzature per la lavorazione, la prima trasformazione, conservazione, confezionamento, etichettatura e commercializzazione e vendita diretta dei prodotti della pesca, incluse quelle per il trattamento degli scarti;
h. opere murarie e/o impiantistiche strettamente inerenti il progetto, ivi compresi interventi per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche;
i. acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata, purché gli immobili non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico;
j. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
k. spese generali (costi generali, amministrativi e di pubblicizzazione), spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione fino ad una percentuale massima del 10 % della spesa ammessa.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese riferite ad un insieme d’investimenti funzionalmente organizzati, che rispettino le norme di ammissibilità della spesa, riportate nell’allegato A.1.
Per le opere edili ed impiantistiche, la spesa risulterà ammissibile in caso di realizzazione di almeno un lotto funzionale; ovvero “parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti” (art. 3 punto qq del Dlgs. 50 del 18/04/2016).

Le spese ammissibili, a titolo esemplificativo, sono le seguenti:

a. spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);
b. veicoli attrezzati per la vendita su strada;
c. macchine per il trattamento del pescato;
d. macchine per la fabbricazione del ghiaccio;
e. impianti frigoriferi;
f. ristrutturazione e isolamento della stiva (senza aumento della stazza);
g. acquisto di macchinari, attrezzature per la lavorazione, la prima trasformazione, conservazione, confezionamento, etichettatura e commercializzazione e vendita diretta dei prodotti della pesca, incluse quelle per il trattamento degli scarti;
h. opere murarie e/o impiantistiche strettamente inerenti il progetto, ivi compresi interventi per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche;
i. acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata, purché gli immobili non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico;
j. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
k. spese generali (costi generali, amministrativi e di pubblicizzazione), spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione fino ad una percentuale massima del 10 % della spesa ammessa.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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