13 aprile 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOLa Compagnia di San Paolo intende promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico piemontese, ligure e valdostano attraverso la promozione di iniziative volte alla messa in rete di beni culturali.
L’obiettivo è di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico per il tramite di progetti fondati sull’integrazione tra le risorse e gli attori locali. La messa in rete delle risorse culturali e paesaggistiche connesse a un’idea-guida, sia su scala urbana, sia su scala territoriale più vasta, fortemente radicata nel contesto in cui si intende operare, può rappresentare un modello in grado di generare opportunità di crescita. Inoltre è opportuno ricordare che nell’attuale contesto di crisi, che la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale si articoli in reti in grado di integrare azioni, competenze e risorse, lungi dall’essere un’indicazione è una necessità.
Sono ammessi al bando progetti di valorizzazione a rete di beni culturali localizzati nel territorio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con l’esclusione delle città di Torino e Genova.
I progetti dovranno mirare alla costituzione o al rafforzamento di reti di beni culturali:
- in contesti urbani
- in contesti territoriali di scala vasta.
Per chi sceglierà di operare sui contesti urbani, i progetti dovranno svilupparsi in Comuni con un numero di residenti maggiore di 20.000
DESCRIZIONELa Compagnia di San Paolo intende promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico piemontese, ligure e valdostano attraverso la promozione di iniziative volte alla messa in rete di beni culturali.
L’obiettivo è di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico per il tramite di progetti fondati sull’integrazione tra le risorse e gli attori locali. La messa in rete delle risorse culturali e paesaggistiche connesse a un’idea-guida, sia su scala urbana, sia su scala territoriale più vasta, fortemente radicata nel contesto in cui si intende operare, può rappresentare un modello in grado di generare opportunità di crescita. Inoltre è opportuno ricordare che nell’attuale contesto di crisi, che la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale si articoli in reti in grado di integrare azioni, competenze e risorse, lungi dall’essere un’indicazione è una necessità.
Sono ammessi al bando progetti di valorizzazione a rete di beni culturali localizzati nel territorio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con l’esclusione delle città di Torino e Genova.
I progetti dovranno mirare alla costituzione o al rafforzamento di reti di beni culturali:
- in contesti urbani
- in contesti territoriali di scala vasta.
Per chi sceglierà di operare sui contesti urbani, i progetti dovranno svilupparsi in Comuni con un numero di residenti maggiore di 20.000
AZIONI FINANZIATETutti i progetti dovranno insistere su beni culturali di pregio (archivi, biblioteche, musei, beni architettonici e archeologici, parchi e giardini storici, beni paesaggistici, centri storici e in generale i luoghi riconosciuti e utilizzati come spazi culturali dalla comunità) connessi da un’idea-guida fortemente radicata nel contesto nel quale si intende operare. Pertanto i progetti dovranno caratterizzarsi per la capacità di saper coniugare iniziative di valorizzazione vitali e attrattive con l’identità culturale locale. I progetti inoltre dovranno manifestare una volontà strategica condivisa tra tutti i soggetti coinvolti nella rete.
I progetti potranno prevedere una pluralità di azioni tra cui:
-
iniziative a favore dello sviluppo di piani di gestione delle risorse culturali individuate
-iniziative di valorizzazione delle componenti tangibili e intangibili dei sopra citati beni
-interventi di conservazione e restauro di beni storico-architettonici e artistici sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio
-interventi di conservazione e riqualificazione di beni archeologici
-interventi di conservazione e riqualificazione di beni paesaggistici
-studi e ricerche
-iniziative di formazione e istruzione
-piani di comunicazione.
Di tutti i beni oggetto dei progetti di valorizzazione a rete si dovrà prevedere la fruibilità da parte della collettività.
CHI PUO' PARTECIPARESono ammesse le candidature proposte da Enti pubblici, Enti senza fine di lucro ed Enti religiosi. Tali enti possono partecipare singolarmente o costituire un raggruppamento.
In quest’ultimo caso deve essere nominato un Ente Capofila con il compito di coordinare i rapporti tra tutti gli enti del raggruppamento e la Compagnia di San Paolo.
ENTITA' CONTRIBUTOAi vincitori la Compagnia accorderà un contributo fino alla concorrenza del 60% del budget del progetto e comunque non superiore a € 250.000
COME PARTECIPAREIl bando si articola in due fasi. Nella prima fase i candidati dovranno presentare un pre-progetto entro il 13 aprile 2017.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE19/01/2017_CAD
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